Fondamenti di grammatica della Lingua dei segni italiana

Carmela Bertone

Fondamenti di grammatica della Lingua dei segni italiana

Un testo per chiunque voglia approfondire la conoscenza delle strutture morfologiche e sintattiche della Lingua dei Segni Italiana (LIS). Rivisitando i principali studi svolti su questa lingua negli ultimi trent’anni, il volume intende per la prima volta offrire una descrizione generale della grammatica della LIS, fornendo anche nuove osservazioni sugli aspetti meno esplorati.

Edizione a stampa

35,00

Pagine: 272

ISBN: 9788856845020

Edizione: 6a ristampa 2024, 1a edizione 2011

Codice editore: 1058.32

Disponibilità: Discreta

Il volume presenta le strutture morfologiche e sintattiche della Lingua dei Segni Italiana (LIS) nella prospettiva della linguistica moderna. Rivisitando i principali studi svolti su questa lingua negli ultimi trent'anni, intende per la prima volta offrire una descrizione generale della grammatica della LIS, fornendo anche nuove osservazioni sugli aspetti meno esplorati. Numerose sono le riflessioni comparative con altre lingue dei segni, in particolare con l'American Sign Language (ASL), i cui studi, cominciati mezzo secolo fa, hanno stimolato la ricerca anche sulle altre lingue dei segni e contribuito a restituire loro il valore di lingue naturali.
Dopo un'introduzione generale sulla fonologia e sugli elementi caratteristici delle lingue dei segni, vengono illustrati in dettaglio i due nuclei principali della frase: il sintagma nominale e il sintagma verbale. Aspetti come l'iconicità, la postura del corpo e le espressioni del volto emergono come elementi con valore grammaticale e non come semplici sistemi mimico-gestuali.
Il volume si rivolge a chiunque voglia approfondire la conoscenza della grammatica della LIS: insegnanti, studenti, interpreti, assistenti alla comunicazione, logopedisti, al fine di ottimizzare la comprensione e la memorizzazione delle strutture linguistiche della LIS. Può essere un utile strumento per i linguisti e in generale gli specialisti del linguaggio, che vogliano includere nei loro studi anche una lingua dei segni. I sordi segnanti possono avvalersi di questo strumento per riflettere sulla propria lingua e valorizzare un aspetto centrale della propria cultura.

Carmela Bertone è docente a contratto di Lingua dei Segni Italiana (LIS) all'Università Ca' Foscari di Venezia. Nel 2007 ha ottenuto il titolo di Dottore di Ricerca in Linguistica con una tesi sul sintagma nominale in LIS. Come studiosa di LIS, i suoi interessi principali ruotano attorno alla descrizione grammaticale e ai problemi connessi alla traduzione LIS-italiano e italiano-LIS. Come docente di sostegno si occupa delle problematiche connesse all'insegna-mento della lingua orale ai sordi.



Introduzione
Elenco dei simboli
Elementi di fonologia della LIS
(Introduzione; Parametri fonologici manuali; Parametri fonologici non manuali)
L'Analisi grammaticale della LIS: osservazioni introduttive
(Introduzione; Elementi di morfologia e di sintassi della LIS; Le parti del discorso; I costituenti; Tema/rema e focus)
I classificatori
(Introduzione; I classificatori nelle lingue naturali e nella LIS; Elementi di morfologia dei classificatori; Il Classificatore come elemento di distinzione dei nomi; Il Classificatore come parte dei costituenti)
Il sintagma nominale: il nome
(Introduzione; Origine dei nomi comuni; Origine dei nomi propri; La variazione linguistica dei segni)
Il sintagma nominale: l'accordo con il nome. Referenzialità, numero e genere
(Introduzione; La flessione nello spazio; Le due classi nominali della LIS; Nomi flessivi e non flessivi. Alcune osservazioni preliminari; Il genere in LIS: il tratto di forma)
Il sintagma nominale: la funzione delle indicazioni
(Introduzione; I punti dello spazio come riferimento delle indicazioni; Status grammaticale dell'indicazione; I tratti dello spazio; Specificità e definitezza; Definitezza e indefinitezza; Le indicazioni che ricorrono con i nomi: i dimostrativi; Le indicazioni come pronom)
Il sintagma nominale: aspetti della modificazione
(Introduzione; Proprietà morfologiche degli aggettivi; Proprietà sintattiche e distribuzionali; La modificazione incorporata al classificatore)
Il sintagma verbale: l'accordo del verbo con i suoi argomenti
(Introduzione; Aspetti della flessione del verbo e della suddivisione in classi; La flessione dei verbi articolati sul corpo; La flessione dei verbi articolati nello spazio che concordano con due argomenti; La flessione dei verbi articolati nello spazio che concordano con un solo argomento)
Il sintagma verbale: alcune particolari forme di accordo
(Introduzione; L'accordo del verbo con gli argomenti al plurale; "Impersonamento" e logoforicità; I classificatori con funzione verbale)
Il sintagma verbale: osservazioni sugli argomenti nulli
(Introduzione; La forma impersonale; Soggetti nulli; La LIS: una lingua con verbi senza "uniformità morfologica"; Alcuni casi di oggetto nullo)
Il sintagma verbale: alcuni modali
(Introduzione; DEVE: evento che "dovrebbe" compiersi; DOVERE stato di necessità; Il modale PUÒ)
Il sintagma verbale: il tempo linguistico e l'aspetto
(Introduzione; Alcune precisazioni metodologiche; Gli avverbi di tempo; La modificazione del verbo; L'aspetto; Il tempo verbale in LIS: la proposta di Zucchi (2009))
Tipi di frasi
(Introduzione; La frase interrogativa; La frase ipotetica; Le frasi negative; La copula e il predicato di esistenza; Contesti d'uso di PE)
Bibliografia.

Collana: Lingua, traduzione, didattica

Argomenti: Linguistica

Livello: Studi, ricerche

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