"Mobilità" intra-europea: il caso dei movimenti di ritorno a Torino di migranti titolari di protezione umanitaria

Titolo Rivista MONDI MIGRANTI
Autori/Curatori Giulia Borri
Anno di pubblicazione 2016 Fascicolo 2016/1
Lingua Italiano Numero pagine 22 P. 61-82 Dimensione file 80 KB
DOI 10.3280/MM2016-001004
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Questo articolo analizza i movimenti intra-Europei di rifugiati, precisamente di migranti titolari di protezione umanitaria e/o sussidiaria, tra Torino e la Germania. Tali movimenti si collocano nel quadro più ampio della fine del programma Emergenza Nord-Africa al termine del quale molti rifugiati hanno lasciato l’Italia e si sono diretti verso i paesi del nord Europa per cercare lavoro e realizzare i propri desideri/progetti di vita. Il contributo si concentra in particolare sui movimenti di ritorno dalla Germania a Torino, la città in cui i rifugiati devono rinnovare il proprio permesso di soggiorno. Basandosi su materiale empirico prodotto nel corso di una ricerca etnografica svolta tra Torino e Berlino, l’articolo evidenzia che la mobilità dei rifugiati, criminalizzata e controllata all’ interno dell’UE, attraversa territori nazionali e dunque anche territori giuridici diversi. Questo comporta che, sebbene lo status giuridico dei rifugiati resti invariato, i diritti a esso collegati varino in base allo Stato in cui i rifugiati si trovano; ne deriva che la marginalizzazione, il controllo della mobilità, e la forte precarietà che i rifugiati vivono e fronteggiano quotidianamente si protraggano oltre i confini nazionali. Le esperienze vissute dai rifugiati che tornano a Torino dai paesi del nord Europa aiutano a mettere in luce le contraddizioni del diritto d’asilo in Europa che nella sua implementazione attuale concorre alla produzione di una diffusa e protratta precarietà socioeconomica, ma anche giuridica.;

Keywords:Rifugiati, regimi di mobilità, ‘Emergenza Nord-Africa’, status giuridico, Unione Europea.

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Giulia Borri, "Mobilità" intra-europea: il caso dei movimenti di ritorno a Torino di migranti titolari di protezione umanitaria in "MONDI MIGRANTI" 1/2016, pp 61-82, DOI: 10.3280/MM2016-001004