Il modello NAME per la valutazione dei bambini nella TIN

Titolo Rivista PNEI REVIEW
Autori/Curatori Andrea Manzotti, Francesco Cerritelli, Marco Chiera, Erica Lombardi, Simona La Rocca, Pamela Biasi, Matteo Galli, Jorge Esteves, Gianluca Lista
Anno di pubblicazione 2020 Fascicolo 2020/2
Lingua Italiano Numero pagine 10 P. 66-75 Dimensione file 179 KB
DOI 10.3280/PNEI2020-002007
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Le cure di routine nelle terapie intensive neonatali (TIN) si basano soprattuttosu procedure manuali. Negli ultimi anni, diversi studi hanno mostrato come il tocco influenzi lo sviluppo dei bambini, soprattutto se pretermine, ma mancano studi sulla palpazione come strumento di valutazione clinica. Pertanto, gli autori propongono il modello Neonatal Assessment Manual scorE (NAME), una procedura di valutazione basata sul tocco che potrebbe aiutare l’equipe delle TIN. Il NAME mira a valutare come il corpo del bambino si adatta a pressioni manuali gentili. Stimolando meccanorecettori a bassa soglia, queste pressioni possono indurre una complessa risposta neurologica che può alterare l’emodinamica e il ritmo respiratorio del bambino, così come il suo volume corporeo. L’operatore può avvertire questi cambiamenti tramite la percezione aptica e ottenere informazioni riguardanti lo sviluppo e le condizioni cliniche del bambino, in quanto la risposta corporea dipende da essi. Se futuri studi dovessero confermarne la validità e l’affidabilità nella pratica clinica, il NAME potrebbe diventare parte delle cure di routine neonatali.;

Keywords:Neonatologia, Valutazione manuale, Percezione aptica, Sistema nervoso autonomo, Prematurità, TIN

Andrea Manzotti, Francesco Cerritelli, Marco Chiera, Erica Lombardi, Simona La Rocca, Pamela Biasi, Matteo Galli, Jorge Esteves, Gianluca Lista, Il modello NAME per la valutazione dei bambini nella TIN in "PNEI REVIEW" 2/2020, pp 66-75, DOI: 10.3280/PNEI2020-002007