Incontriamoci al confine

Titolo Rivista PSICOTERAPIA PSICOANALITICA
Autori/Curatori Giurita Zoena
Anno di pubblicazione 2021 Fascicolo 2021/2
Lingua Italiano Numero pagine 12 P. 99-110 Dimensione file 221 KB
DOI 10.3280/PSP2021-002007
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Con i cambiamenti globali che stanno radicalmente trasformando il nostro modo di vivere, capita sempre più di frequente di ricevere ri-chieste di psicoterapia da parte di pazienti che sono in città soltanto di passaggio. Come psicoanalisti e come curiosi esploratori della dimen-sione umana siamo sollecitati ad accogliere le necessità dei nostri pa-zienti, che a volte ci fanno sostare sui confini del mondo che siamo abituati a conoscere, offrendoci la possibilità di diventare noi stessi quel legame di continuità tra ciò che era e ciò che sarà. All’interno di uno spazio, che si frammenta in una pluralità di luoghi sia fisici che virtuali, e di un tempo dissonante che deforma le interazioni umane, ci ritroviamo ancora esposti alla deflagrante distruttività del trauma. In questi termini l’analista può fungere da coordinate spazio-temporali per il paziente, consentendogli di accarezzare delicatamente, senza impatti ravvicinati, i bordi sottilissimi della propria esistenza e di circoscrivere la morte attraverso la sua pensabilità.;

Keywords:spazio-tempo, sedute virtuali, trauma, microtraumi cu-mulativi, dissociazione, distruttività

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Giurita Zoena, Incontriamoci al confine in "PSICOTERAPIA PSICOANALITICA" 2/2021, pp 99-110, DOI: 10.3280/PSP2021-002007