Innovazione senza capitale sociale

Francesco Vespasiano, Elvira Martini

Innovazione senza capitale sociale

Può l’innovazione svilupparsi in assenza di capitale sociale? È la domanda alla quale questo libro prova a dare una risposta, utilizzando i dati di una ricerca condotta in un’area interna del Mezzogiorno, dove si suppone ci sia una forte presenza di reti di capitale sociale di reciprocità – quasi esclusivamente basate sull’appartenenza familiare e familistica – ma dove è altrettanto chiara l’assenza di trasformazione di tali reti in risorse di sviluppo e di innovazione economica, sociale e politica.

Edizione a stampa

13,00

Pagine: 156

ISBN: 9788856807158

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 365.695

Disponibilità: Discreta

Quali sono i rapporti tra lo sviluppo di innovazione e la presenza di reti di capitale sociale? È la domanda alla quale questo libro prova a dare una risposta, utilizzando i dati di una ricerca condotta in un'area interna del Mezzogiorno d'Italia, dove alla presenza di reti di capitale sociale di solidarietà - quasi esclusivamente basate sull'appartenenza familiare - corrisponde una chiara incapacità di trasformare tali reti in risorse per lo sviluppo e l'innovazione economica, sociale e politica.
L'indagine mette in evidenza come, in assenza di reti di capitale sociale, i saperi locali e l'invidia sociale possono attivare meccanismi concorrenziali che favoriscono l'innovazione di ristretto raggio - quella che la letteratura chiama innovazione incrementale o marginale -, ma restano incapaci di socializzare il processo innovativo all'intero sistema territoriale. Questa debolezza, oltre a ostacolare la cooperazione tra le imprese, spiega anche il limitato grado di fiducia nei confronti di tutti gli altri attori territoriali, istituzionali e non.
Sono queste le ragioni per le quali la riflessione scientifica e politica deve ancora fare i conti con fattori socio-culturali, più che economico-produttivi, se si vuole agire sulle cause dell'assenza di forme di collaborazione e di fiducia tra i protagonisti di un territorio.

Francesco Vespasiano è professore associato di Sociologia presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell'Università del Sannio (Bn). Tra le sue pubblicazioni, Contadini, Emigranti, Assistiti. Permanenze e trasformazioni in un'area del Mezzogiorno, ESI, Napoli, 1990; La società della conoscenza come metafora dello sviluppo, FrancoAngeli, Milano, 2005.
Elvira Martini, Ph.D, insegna Sociologia della devianza presso la Facoltà di Scienze economiche e aziendali dell'Università del Sannio (Bn). Svolge attività di ricerca sui temi dello sviluppo locale e dell'innovazione. È autrice di Governance e reti di diffusione della conoscenza. L'esperienza del progetto Unisco (con M. Migliaccio, F. Vespasiano, M. Rossi) (in pubblicazione presso il Mulino) e The transformation of university-industry relations (con M. Rossi) (in pubblicazione presso ATINER, Atene).



Premessa e impianto metodologico
Capitale sociale e sviluppo locale
(Le diverse chiavi di lettura del capitale sociale; Le istituzioni in termini di capitale sociale; Capitale sociale e fiducia; Il ruolo del capitale sociale nei processi di sviluppo; Il circolo virtuoso del capitale sociale; reti e sviluppo sociale)
Conoscenza e innovazione nelle reti di capitale sociale
(Conoscenza e capitale sociale; L'innovazione come fenomeno sociale; Può l'innovazione svilupparsi in assenza di capitale sociale?)
L'innovazione senza capitale sociale: un caso di analisi
(Il settore dolciario: caratteri generali; Il torrone nel Sannio: le origini di una storia di gusto; Il croccantino di San Marco dei Cavoti e le sue imprese; I principali risultati dell'indagine empirica)
Conclusioni
Bibliografia
Appendice: il questionario.

Collana: Economia - Ricerche

Argomenti: Economia del lavoro

Livello: Studi, ricerche

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