Cartoon educativi e immaginario infantile

A cura di: Cosimo Di Bari

Cartoon educativi e immaginario infantile

Riflessioni pedagogiche sui testi animati per la prima infanzia

I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l’infanzia, spesso definiti “educativi”: ma si tratta di una definizione utilizzata più da chi li produce che dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli. Possiamo quindi considerarli realmente “educativi” dal punto di vista pedagogico?

Edizione a stampa

20,00

Pagine: 144

ISBN: 9788891790125

Edizione: 1a ristampa 2022, 1a edizione 2019

Codice editore: 449.15

Disponibilità: Discreta

I cartoon sono testi di animazione costruiti appositamente per l'infanzia, spesso definiti "educativi". Si tratta però di una definizione spesso attribuita dai produttori e non formulata dagli esperti che sarebbero deputati a valutarli.
Masha, Peppa, Gattoboy, Cilindro & C., i personaggi dei cartoon contemporanei, sono ormai presenti in modo sempre più pervasivo nella vita quotidiana delle bambine e dei bambini, colorandone in profondità l'immaginario. Essi popolano il loro tempo libero non solo tramite gli schermi - potenzialmente disponibili sempre e ovunque grazie alla fruizione attraverso dispositivi mobile come tablet e smartphone - ma anche attraverso gadget, giochi, app e marchi di abbigliamento.
Come possiamo valutarne dunque la qualità educativa dal punto di vista pedagogico?
Le quattro parti in cui si articola il volume analizzano il rapporto tra testi animati e letteratura per l'infanzia, i cartoon rivolti al piccolo schermo, i lungometraggi e i cortometraggi d'animazione e infine la presenza "ingombrante" degli spot in TV: ne risulta un quadro che, mentre consente di metterne a fuoco i rischi, ne esplora le potenzialità, evidenziando ancora una volta come, pur in presenza di contenuti specificamente progettati per l'infanzia e talvolta in grado di offrire contenuti didattici o educativi, l'adulto mantenga comunque un ruolo fondamentale, ovvero quello di accompagnarne la fruizione da parte delle bambine e dei bambini per arricchire le loro esperienze e per promuovere in loro - con gradualità, ma già dall'infanzia - la formazione di uno spirito critico.

Cosimo Di Bari è ricercatore di Pedagogia generale e sociale presso l'Università degli Studi di Firenze e docente di Pedagogia delle differenze presso l'Università degli Studi di Parma. Si è occupato, tra gli altri temi, di media education, di pedagogia dell'infanzia, di neo-Bildung e di "pedagogia delle differenze". Tra le sue ultime pubblicazioni, Media Education 0-6 (con A. Mariani, Roma, 2018), La neo-Bildung negli USA (Roma, 2019), Il valore delle differenze (con D. Felini, Parma, 2019).

Cosimo Di Bari, Introduzione
Parte I. Dalla letteratura per l'infanzia al cartoon
Franco Cambi, Nell'avventura dei linguaggi della letteratura infantile: dal Settecento a oggi
(Una storia di tre secoli; Sviluppi della testualità; Ancora sulla stampa periodica per ragazzi; Il predominio dei cartoon; Per concludere; Bibliografia)
Cosimo Di Bari, Cartoon per la prima infanzia e educazione tra rischi e opportunità: espliciti e impliciti pedagogici
(Svelare gli impliciti e farsi fan e critici dei cartoon per l'infanzia; Le trasformazioni del cartoon nell'era della televisione digitale; Il ruolo dell'adulto per mediare i cartoon nella prima infanzia; Bibliografia)
Parte II. I cartoon del "piccolo schermo"
Luana Di Profio, Lo schermo a colori: policromie di significato. Quando il cartone animato diventa intenzionalmente educativo
(Bibliografia)
Anna Antoniazzi, Peppa Pig e Masha e Orso: modelli educativi a confronto
(Peppa vs Masha; Il ruolo degli adulti; Bibliografia)
Cosimo Di Bari, Il nemico, la collaborazione e la "superinfanzia": riflessioni sui PJ Masks
(Cenni sul cartoon PJ Masks; Una routine... thrilling: caratteristiche strutturali del cartoon; Le potenzialità educative dell'infanzia mascherata; Fenomenologia dei PJ Masks; I compiti pedagogici dell'adulto di fronte ai PJ Masks; Bibliografia)
Parte III. Tra lungometraggi e cortometraggi d'animazione
Cosimo Di Bari, Educare attraverso i cortometraggi animati digitali Pixar: tra estetica e potenzialità per l'infanzia
(L'animazione dall'analogico al digitale; I primi cortometraggi Pixar; Le poetiche dei corti Pixar; Potenzialità educative e didattiche dei corti Pixar; Bibliografia)
Elena Falaschi, Alfabetizzare al rischio educativo. Implicazioni pedagogiche che conducono "Alla ricerca di Nemo"
(Il rischio indoor, ovvero l'anemone e l'acquario; Il rischio outdoor, ovvero la barriera corallina; Il rischio verso l'ignoto, ovvero l'oceano aperto; Il rischio nei contesti relazionali, ovvero gli squali; Bibliografia)
Farnaz Farahi, Ortone e il mondo dei Chi: dalla paura dell'Alterità allo spazio dell'incontro
(Ortone e il mondo dei Chi; L'ascolto ed il prendersi cura; Tra identità e alterità; Il conflitto; Lo spazio dell'incontro e del dialogo; Conclusioni; Bibliografia)
Chiara Lepri, Arte e narrazione nel cinema d'animazione di Emanuele Luzzati e Giulio Gianini
(Premesse; Scenari di fiaba; Un intreccio di linguaggi; Sulla ricezione; Bibliografia; Sitografia)
Parte IV. Accanto ai cartoon: lo spot, una presenza "ingombrante"
Irene Biemmi, Prima e dopo i cartoni animati: pubblicità sessiste in fascia protetta
(Mass media e immaginario di genere; I mass media come agenti di cambiamento sociale; Pubblicità sessiste in fascia protetta; Bibliografia)
Francesco Manfio, Sergio Manfio, Appendice. Dal segno al sogno. I Mini Cuccioli e l'esperienza del Gruppo Alcuni
(I protagonisti del cartoon Mini Cuccioli; La prima serie; La seconda serie; La terza serie; La quarta serie (in progettazione); Punti di domanda)
Gli Autori.

Contributi: Anna Antoniazzi, Irene Biemmi, Franco Cambi, Luana Di Profio, Elena Falaschi, Farnaz Farahi, Chiara Lepri, Francesco Manfio, Sergio Manfio

Collana: Educazione e politiche della bellezza

Argomenti: Pedagogia dell’infanzia e della famiglia - Letteratura per l’infanzia - Strumenti per educatori

Livello: Textbook, strumenti didattici - Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

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