Comunità e ambiente.

Claudio Stroppa

Comunità e ambiente.

La cultura del popolo Walser delle Alpi

Edizione a stampa

23,50

Pagine: 176

ISBN: 9788846437822

Edizione: 1a edizione 2002

Codice editore: 2000.996

Disponibilità: Esaurito

In una società che tende alla globalizzazione è possibile rilevare l'interesse per l'idea comunitaria. In Europa esiste una collettività denominata Comunità Europea, e in Italia le stesse Regioni hanno una preponderante identità comunitaria. Non è più l'epoca dei Comuni del XIII e XIX secolo, ma il senso di appartenenza ad un dato territorio è forte, e lo si può riscontrare nella vita quotidiana quando le squadre di calcio di due città confinanti si incontrano.

Nello stesso tessuto urbano convivono etnie diverse, spesso provenienti da altre aree italiane, ma oggigiorno anche da paesi extracomunitari. Ognuno con i suoi modelli di vita e di comportamento, le tradizioni e i valori culturali; in Italia poi, è ben non dimenticare, ci sono "isole" culturali con parlata diversa; francesi, tedeschi, sloveni, greci, albanesi... e non ultimi i Walser. Costoro sono un piccolo popolo di ceppo tedesco, radicato nel territorio nelle valli attorno al Monte Rosa, sia in Italia che in Svizzera, nel Liechtenstein e nel Voralberg austriaco. Proprio per la natura dell'insediamento territoriale sono fortemente legati alla natura, all'ambiente, e ciò influenza il presente, sia nell'attuazione di date professioni, sia nella religiosità e nelle credenza del magico. Il presente volume è frutto di tre anni di studio e ricerca tra i Walser di Gressoney St Jean e la Trinitè, Macugnaga, Alagna, Val Formazza, Rima e Rimella, e ne espone i risultati, alla luce di un confronto della storia del popolo Walser. La descrizione è arricchita da immagini e da vario materiale, e ne nasce un'immagine viva di questa comunità, con la speranza che l'eventuale interesse per la loro cultura ne rispetti l'identità.

Claudio Stroppa è professore di Sociologia urbana e rurale, Facoltà di Scienze Politiche, Università di Pavia. Ha insegnato nelle Università di Trento, di Bologna e di Parma; dall'anno accademico 2001/2002 è professore di Sociologia dei processi culturali e comunitari, Corso di Laurea in Scienze Motorie, Facoltà di Medicina, Università di Pavia, e Corso di Laurea in Logopedia, Facoltà di Medicina, Università di Milano. Giornalista pubblicista (dal 1982), è presidente della Fondazione Jan Amos Comenius per lo studio dei problemi dell'infanzia. Autore di 25 libri e di circa 100 articoli scientifici in varie lingue, ha pubblicato tra l'altro: Comunità e utopia , Dedalo, Bari (1970); La campagna in città. L'agricoltura urbana a Milano , Liguori, Napoli, 1992; La civiltà contadina tra passato e futuro , Bulzoni, Roma, 1999, e per Angeli Quartieri urbani e crisi della città. Quarto Cagnino, anno zero (1975); Il bambino come comunicazione (1982); Il bambino e la città (1996); Creare una ludoteca (1997)¸ Jean Amos Comenius e il sogno urbano (2001).


Maurizio Bernardo (Assessore alle Risorse ldriche e Servizi di Pubblica Utilità, Regione Lombardia), Prefazione
Antonio Marazzi (Ordinario di Antropologia Culturale, Università degli Studi di Padova), Introduzione
L'idea comunitaria
L'uomo e il suo ambiente
Il ruolo della cultura
Il problema dello spazio e del tempo
Il popolo Walser
L'architettura Walser
Arte e diritto nella tradizione Walser
Simboli e società
Il ruolo della fede e del magico
Il ruolo della lingua nella comunità Walser
La ricerca
Conclusioni e ipotesi

Collana: Varie

Argomenti: Storia sociale e demografica

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