Filosofia della natura.

Georg Wilhelm Friedrich Hegel

A cura di: Marcello Del Vecchio

Filosofia della natura.

Lezioni del 1823-1824

L’ultimo volume sulle lezioni di Filosofia della natura che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824. La formazione vivente della natura viene qui assicurata attraverso il passaggio dell’empirico, ovvero un intreccio costante dei due piani: natura e concetto. Un elemento nuovo sostanziale, che porta alla luce lo sforzo teorico di Hegel. Arrichisce il volume il manoscritto dell’Introduzione alla Filosofia della natura delle lezioni berlinesi del 1825-26.

Printed Edition

30.50

Pages: 256

ISBN: 9788856813852

Edition: 1a edizione 2009

Publisher code: 230.94

Availability: Discreta

Pages: 256

ISBN: 9788856819304

Edizione:1a edizione 2009

Publisher code: 230.94

Can print: No

Can Copy: No

Can annotate:

Format: PDF con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Con questa pubblicazione si conclude il lavoro di curatela e traduzione delle lezioni che Hegel tenne a Berlino dal 1819 al 1824 (già edite per i nostri tipi). Anche questo corso non è un'opera del filosofo tedesco ma la trascrizione, raccolta in forma di appunti, dell'ascolto di uno studente. Tale circostanza rende la struttura formale del discorso spesso incerta e approssimativa, complicando la finalità di pervenire al raggiungimento di un significato pienamente soddisfacente. Tuttavia le Lezioni mantengono una loro specificità, in misura ancora maggiore rispetto agli scritti (le due Enciclopedie) redatti da Hegel, data dall'andamento della costruzione del concetto nella sua progressiva elaborazione verso l'unità finale, ovvero il modo di procedere della natura nel suo graduale svelarsi come individuo vivente. Ora, mentre negli scritti "hegeliani", questo processo si pone all'interno del concetto stesso con progressive figure essenzialmente logiche, qui la formazione vivente della natura viene assicurata principalmente attraverso il passaggio dell'empirico, ovvero in un intreccio costante dei due piani: natura e concetto.
Si tratta di un elemento nuovo sostanziale, che porta alla luce lo sforzo teorico di Hegel. E particolarmente in questo corso, in cui l'utilizzo di gran parte dei paragrafi dell'Enciclopedia del 1817 - seppure con modifiche rilevanti nella punteggiatura e terminologia - è continuamente accompagnato dalla verifica sperimentale del filosofo.
Arrichisce il volume in Appendice il testo manoscritto dell'Introduzione alla Filosofia della natura delle lezioni berlinesi del 1825-26. Sostanzialmente non presenta particolarità di rilievo rispetto ai testi già tradotti; si nota però una maggiore scioltezza dell'espressione e uno spiccato interesse nel fissare alcuni concetti decisivi dello sviluppo della natura, quali la contingenza, la necessità e la libertà.

Marcello Del Vecchio è autore di due saggi sul pensiero di A. Camus. Ha preso parte all'edizione completa delle opere di D. Hume, Opere filosofiche, vol. IV (Bari-Roma 1987). Per FrancoAngeli ha tradotto e curato l'epistolario di D. Hume (Lettere, 1982) e le opere di G.W.F. Hegel: La dialettica di Jacobi (1984), Scritti Berlinesi (2001), Eticità Assoluta e Diritto Positivo (2003), Filosofia della natura. La lezione del 1819-20 (2007) e Filosofia della natura. Lezioni del 1821-22 (2008).



Avvertenza
Marcello Del Vecchio, Introduzione
Filosofia della natura. Lezioni del 1823-24
Introduzione
(Concetto della filosofia della natura; Concetto della natura; Divisione della natura)
Prima parte
(Lo spazio; Il tempo; Materia e movimento; "La materia muove se stessa...")
Seconda parte
(La prima sfera dell'individualità universale; Gli elementi; Il processo elementare; La seconda sfera dell'individualità particolare; La terza sfera, quella della figura)
Terza parte
(La natura geologica; La natura vegetale; L'organismo animale; Il primo processo; Il secondo processo; Il terzo processo)
Appendice
(Nota introduttiva; G.W.F. Hegel, Introduzione alle Lezioni sulla filosofia della natura).

You could also be interested in