Il male di lavorare tra isolamento e solitudine

Gabriella Sforza

Il male di lavorare tra isolamento e solitudine

Ragionando di fordismo e postfordismo

Edizione a stampa

28,50

Pagine: 192

ISBN: 9788846463173

Edizione: 1a edizione 2005

Codice editore: 1520.481

Disponibilità: Discreta

Nei contenuti, un manuale che, ponendosi come obiettivo ultimo quello della comprensione del nuovo male di lavorare, esemplarmente rappresentato dal fenomeno del mobbing, traccia un percorso lungo i mutamenti sopravvenuti nel "sistema lavoro".

Infatti, privilegiando come oggetto di analisi la condizione del soggetto lavorativo, si assume a fenomeno simbolico del post-fordismo il mobbing, contrapposto e misurato a ridosso dell'altro fenomeno, l'alienazione, paradigmatico del male di lavorare del fordismo. Tali fenomeni, che sono funzionali a fornire la chiave di lettura di differenti modelli di organizzazione del lavoro e della società, oltre ad essere trattati con l'ausilio di teorie interpretative consolidate nel dibattito sociologico, assumono una veste innovativa, in quanto sono esplorati in relazione a due categorie concettuali, quella di isolamento con riferimento all'alienazione e quella di solitudine con riferimento al mobbing.

La categoria di isolamento è pensata come la variabile strategica del capitalismo industriale mentre la categoria della solitudine come la variabile strategica del capitalismo globale.

Nella forma, un manuale snello e semplice, perché le attuali esigenze didattiche lo richiedono, ma non semplificato, con l'intervento di brani scelti prevalentemente da opere di autori classici, per stimolare la curiosità alla rilettura degli stessi.

Un manuale che aiuta a riflettere oltre che ad imparare.

Gabriella Sforza è professore associato di Sociologia dei processi economici e del lavoro presso la Facoltà di Scienze Politiche dell'Università di Bari. Si è occupata prevalentemente di tematiche relative alle organizzazioni burocratiche, soprattutto con riferimento a quelle pubbliche, e di pari opportunità. È autrice, tra l'altro, di Il lavoro senza mestiere (1987); L'organizzazione riflessiva (1997); Le differenze nella differenza (con E. Corigliano, 1996); Coerenze e atipicità dell'agire organizzativo (con E. Corigliano, 1998).


Introduzione: le ragioni di questo lavoro
Il capitalismo industriale
(La nascita del capitalismo; Le rivoluzioni industriali)
Il percorso possibile
(La filosofia del taylorismo; L'organizzazione scientifica del lavoro; Il modello T)
Oltre il taylorismo
(Problemi disciplinari e di metodo; L'individuazione dei rimedi al modello; L'ipotesi del superamento del modello)
L'isolamento metafora del fordismo
(La strategia dell'isolamento; L'alienazione dal lavoro; Identità compensativa e identità sublimata)
La terza età del capitalismo
(Il turbocapitalismo; La globalizzazione; Il transito verso il post-fordismo)
I percorsi alternativi
(Il modello giapponese; Dal modello giapponese alla fabbrica integrata; Il lavoro nella società dello scambio)
La solitudine metafora del post-fordismo
(La strategia della solitudine; Il mobbing; Identità virtuale e identità frammentata)

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia economica, del lavoro e delle organizzazioni

Livello: Studi, ricerche

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