L'educazione degli svantaggiati

A cura di: Aron Harry Passow, Miriam Goldberg, Abraham J. Tannenbaum

L'educazione degli svantaggiati

Edizione a stampa

24,50

Pagine: 232

ISBN: 9788820491536

Edizione: 10a edizione 2000

Codice editore: 260.2

Disponibilità: Esaurito

Il testo a cura di Passow, Goldberg e Tannenbaum, studiosi di pedagogia delle aree urbane alla Columbia University di New York, che presenta al lettore italiano saggi di psicologi e sociologi, è un «classico» delle teorizzazioni e delle ricerche in questo campo. Esso serve ancora, a più di vent'anni dalla sua prima edizione, a definire le dimensioni - sociali, culturali, linguistiche, cognitive, relazionali - e le radici ambientali nella famiglia e in più vaste ecologie - delle difficoltà ad apprendere e a socializzare che presentano allievi di provenienza culturale eterogenea rispetto all'istituzione che frequentano. Nei contributi del testo gli autori indicano all'insegnante alcune strategie per rimediare ai danni che tale «svantaggio» comporta, e soprattutto lo aiutano a ridisegnare una complessiva idea di scuola non emarginante e a progettare nuovi modi di formulare e trasmettere un sapere che non discrimini.

A. Harry Passow è professore di pedagogia e presidente del Comitato per l'Educazione nelle Aree Urbane presso il Teacher College della Columbia University.

Miriam Goldberg e Abraham J. Tannenbaum sono professori aggiunti di psicologia e di pedagogia presso il Teacher College della Columbia University.

INTRODUZIONE
1. IL FONDAMENTO PSICOLOGICO DELL'ARRICCHIMENTO NELL'EDUCAZIONE PRESCOLASTICA COME ANTIDOTO CONTRO LA DEPRIVAZIONE CULTURALE (di J. Mc Vicker Hunt)
L'intelligenza è fissa?
Lo sviluppo è predeterminato?
La concezione statica della funzione del cervello
Ha importanza l'esperienza preverbale?
Irrilevanza dello sviluppo psicosessuale
Importanza dell'esperienza preverbale per l'intelligenza
Cambiamento nella concezione del trauma
Mutata concezione sull'importanza degli aspetti sensoriali e motori nell'apprendimento
Il Comportamento e l'apprendimento sono sempre motivati dalla stimolazione dolorosa o dal bisogno omeostatico?
Motivazione intrinseca
L'incongruenza e la questione edonico-direzionale
Epigenesi della motivazione intrinseca
Un antidoto contro la deprivazione culturale
Probabile natura del deficit derivante da deprivazione culturale
L'arricchimento prescolastico e il problema della corrispondenza
Riscoperta del contributo della Montessori
Riepilogo
Bibliografia
2. IL RUOLO DELLA CLASSE SOCIALE NELLO SVILUPPO DEL LINGUAGGIO E NELLA COGNIZIONE (di Martin Deutsch)
Bibliografia
3. STRUTTURA SOCIALE, LINGUAGGIO E APPRENDIMENTO (di Basíl Bernstein)
Postilla - Codici elaborati e ristretti: nota sulla pianificazione verbale
Bibliografia
4. IL CURRICOLO LATENTE DELLA FAMIGLIA DELLE CLASSI MEDIE (di Fred L. Strodtbeck)
Il rapporto Zacharias
Il concetto di linguaggio « pubblico » e « formale »
Comunicazione. e relazioni di potere
La situazione dell'assistito
Conseguenze per l'intervento educativo
Bibliografia
5. STABILITI, DEI PUNTEGGI NEI TEST DI ATTITUDINE SCOLASTICA E DI LETTURA DI BAMBINI SVANTAGGIATI RIMASTI NELLA MEDESIMA SCUOLA (di Joseph Justman)
Il problema
Procedimento
I risultati
Discussione
Riassunto e conclusioni
Bibliografa
6. SEGREGAZIONE RESIDENZIALE DI CLASSI SOCIALI E ASPIRAZIONI DEGLI STUDENTI DELLA HIGH SCHOOL (di Alan B. Wilson)
Procedimento
Osservazioni
Rendimento e valori attribuiti all'educazione
Conferma tangenziale
L'impatto delle norme scolastiche sugli altri valori
Conclusione
Bibliografia
7. ASPETTI PSICOLOGICI DELL'ELABORAZIONE DEI PROGRAMMI DI MATEMATICA PER BAMBINI SOCIALMENTE SVANTAGGIATI (di Harry Beilin e Lassar G. Gotkin)
Differenze di classe e rendimento
Limiti imposti dall'esperienza di vita in quartieri poveri: deficit linguistico
Altri deficit cognitivi
Problemi non cognitivi
Processi di apprendimento e di sviluppo
Idoneità
Rappresentazione cognitiva
Transizioni e traduzioni
Efficienza cognitiva
Gli svantaggiati come studenti lenti nell'apprendere
L'età iniziale dell'istruzione
« Ridondanza » ed « educazione dell'attenzione »
Punti di vista teorici relativi al programma
Suggerimenti per il programma
Bibliografa
8. IN CHE MISURA SONO REVERSIBILI GLI EFFETTI COGNITIVI E MOTIVAZIONALI DELLA DEPRIVAZIONE CULTURALE? IMPLICAZIONI PER L'INSEGNAMENTO A BAMBINI IN CONDIZIONI DI DEPRIVAZIONE CULTURALE (di David P. Ausubel)
L'ipotesi dei « periodi critici »
La natura cumulativa del deficit intellettuale
Ulteriori limiti e modiche
Effetti della deprivazione e dell'arricchimento ambientale sul Q.I.
I test di intelligenza sono ingiusti nei riguardi dei bambini in concezioni di deprivazione culturale?
Cause e conseguenze del ritardo linguistico
Conseguenze pedagogiche
Una strategia d'insegnamento per i bambini in condizioni di deprivazione culturale
Idoneità
Consolidamento
Materiali sequenziali strutturati
Insegnanti e disposizioni amministrative
Aspetti motivazionali del ritardo intellettuale
Motivazione intrinseca
Motivazione estrinseca
Bibliografia


Contributi: H. Beiline, M. Deutsch, L. G. Gotkin, J. Justman, Hunt J. Mcviker, F. L. Strodbeck, Alan B. Wilson

Collana: Condizionamenti educativi

Argomenti: Pedagogia interculturale - Pedagogia e Didattica speciale - Strumenti per insegnanti

Livello: Testi per insegnanti, operatori sociali e sanitari

Potrebbero interessarti anche