Le radici inconsce dello psichismo mafioso

Innocenzo Fiore

Le radici inconsce dello psichismo mafioso

Edizione a stampa

38,50

Pagine: 256

ISBN: 9788846400475

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1243.22

Disponibilità: Esaurito

Il pensare mafioso è un modo di essere e di sentire diffuso in Sicilia, frutto della storia peculiare dell'isola; contiene una rappresentazione forte della famiglia e debole dell'individuo e del sociale. Perpetua modi non complessi di ordinare la realtà, di conoscerla, di dargli senso, ed anche di comunicare su di essa. Nasconde una implicita costrizione alla violenza, alla sopraffazione dell'individuo e della sua soggettività, ed anche l'insicurezza, la paura di sbagliare, di compromettersi e di essere estromessi dal rassicurante e protettivo contenitore familiare. Rappresenta e quindi rende gl'individui passivi ed accomodanti, condannandoli alla perenne ricerca di accudimento materno che essi trovano nella famiglia, nel clan o nella figura di un protettore. I1 pensare mafioso fonda una realtà dogmatica, simbolicamente non trasformabile, celebra la liturgia della non-parola. In esso s'intravede una patologia della relazione individuo-famiglia-società, ed è facile pensare che anticipi la follia mafiosa, anzi che in essa si conclami.

Innocenzo Fiore lavora come psicologo-psicoterapeuta, collabora alle attività didattiche e di ricerca della cattedra di Psicologia Dinamica del corso di laurea in Psicologia dell'Università di Palermo ed insegna Psicologia Sociale nell'Istituto di Formazione Politica "Pedro Arrupe" della stessa città. Nei suoi studi si è occupato del rapporto tra eventi sociali, formazione della mente e psicopatologia.

Girolamo Lo Verso, Prefazione - Campo emozionale e mafia (Emozioni ed oggetto di studio; La mafia negata; Adattamento alla mafia) - Il nodo "mafia" e la storia che l'attraversa (Significati di "Mafia" e specificità mafiosa; L'abito mafioso; Il codice dell'omertà; Gli uomini migliori e la "rozza Medusa"; Valori e modi d'attuarli) - Epistemologia della complessità e complessità della mafia (Affetti e scienza; Prisma affettivo e ricerca sulla mafia; La parte ed il tutto; La mafia come fenomeno dinamico) - Il modello gruppoanalitico (Il paradigma relazionale; La cultura transpersonale; Livelli transpersonali; Il "testo" transpersonale; Simbolo e simbolopoiesi; Accoglienza ed organizzazione della mente; La famiglia e la nascita del pensiero) - Metodo analitico e studio della mafia (Le fonti dei dati analitici; Le metafore della mafia e l'accesso alle fonti; Pentiti e pentimento; L'universo mafioso al femminile) - Il pensare mafioso (L'isola che isola non è; Antinomie letterarie: ragione/follia, sicilitudine/sicilianismo; Somiglianze: "Chi assomiglia a chi?"; Il pensare mafioso "minore" nella psicopatologia quotidiana; Dinamica del "pensare mafioso") - Narrazioni transpersonali (Dinamica dei temi culturali; Temi letterari ed insicurezza; Geografia ed insicurezza: Isole ed isolani; Variazioni sul tema dell'insicurezza) - Transpersonale istituzionale e famiglia (La famiglia nel pensare mafioso; Onore, vergogna e vendetta nel pensare mafioso; L'offesa all'onore familiare tra commedia e dramma; Famiglia ed organizzazioni "altre"; Ipertrofia dell'Io/Noi-famiglia; Pensare mafioso e conflittualità edipica; Un esempio di comportamento: il familismo amorale) - Le culture familiari e l'istituzione "madre di famiglia" (Necessità dell'accudimento; La cultura materna; La cultura paterna; La cultura fraterna; Il rapporto tra cultura materna e politica materna; La madre di famiglia; Pusari (abbandonare)) - Psicologia dell'organizzazione mafiosa (L'Organizzazione Cosa Nostra; L'Istituzione Cosa Nostra; Cosa Nostra: un gruppo nell'immaginario).

Contributi: Girolamo Lo Verso

Collana: Psicologia sociale

Argomenti: Psicologia sociale, di comunità, politica, ambientale, dell'emergenza, del turismo

Livello: Studi, ricerche

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