Ospedali & Salute.

Ermeneia, Aiop

Ospedali & Salute.

Sedicesimo rapporto annuale 2018

Sono due i temi “caldi” del Rapporto 2018: le liste di attesa e l’accesso ai servizi di Pronto Soccorso. Allo scopo di comprendere meglio i due ambiti sono state effettuate tre indagini parallele. Il tutto è stato completato dal monitoraggio annuale dell’efficienza delle Aziende Ospedaliere pubbliche tramite l’esame e il confronto della coerenza tra le voci dei Conti Economici.

Pages: 496

ISBN: 9788891785350

Edizione:1a edizione 2019

Publisher code: 10035.6

Info about Open Access books

Il Rapporto Ospedali & Salute/2018 descrive annualmente l'andamento del sistema ospedaliero italiano, che si presenta come una realtà più che consistente, con più di 1.000 istituti di cura, 200.000 posti letto, 8,8 milioni di ricoveri, 632.000 addetti e una spesa complessiva di 63,1 miliardi di euro, pari al 55,4% della spesa sanitaria pubblica totale.
L'ottica del Rapporto è da sempre caratterizzata da una doppia analisi, quella rivolta agli utenti e ai cittadini per i quali la protezione sociosanitaria pubblica è stata concepita e quella rivolta alla "macchina", nelle sue varie componenti, che si presenta all'insegna di un sistema misto pubblico-privato così come è previsto dalla normativa ma anche come viene percepito e utilizzato dai cittadini.
Quest'anno si è posta l'attenzione, dal lato della domanda, su due temi particolarmente "caldi", concernenti le liste di attesa, da un lato e l'accesso ai servizi di Pronto Soccorso, dall'altro. Si tratta di due esperienze che coinvolgono un flusso rilevante (e talvolta plurimo) di persone che interessa il 38,7% della popolazione adulta per le prime e il 28,7% per i secondi. Si possono perciò manifestare dei problemi di "ingorgo" che generano ansie, tensioni, insoddisfazioni e comportamenti alternativi - talvolta impropri - nell'utilizzo del Pronto Soccorso oltre che aumentare la spesa out-of-pocket da parte delle famiglie. Allo scopo di comprendere meglio i due ambiti citati sono state effettuate tre indagini parallele, rispettivamente sulla popolazione adulta, sulle persone che hanno sperimentato effettivamente liste di attesa e servizi di Pronto Soccorso durante gli ultimi dodici mesi e infine sui care-giver.
In parallelo si è predisposta, dal lato dell'offerta, un'analisi sulla "macchina", di cui si è misurata la tenuta media malgrado tutto, evidenziata dall'andamento degli indicatori delle prestazioni erogate e - per la prima volta - anche dagli indicatori relativi agli esiti delle cure oltre che la percezione della qualità dei servizi da parte di cittadini e utenti. Il tutto è stato completato dal monitoraggio annuale dell'efficienza delle Aziende Ospedaliere pubbliche tramite l'esame e il confronto (pluriennale) della coerenza tra le voci dei Conti Economici.
Siamo oggi davanti all'opportunità e alla necessità dunque di preservare al meglio gli obiettivi universalistici e solidali su cui si basa il nostro Servizio Sanitario Nazionale, ma proprio per questo è essenziale mettere stabilmente a confronto le esigenze di ottimizzazione dell'offerta (e non solo sul piano economico-finanziario, ma anche su quello della gestione di servizi di buona qualità) con le esigenze di una domanda che cresce quantitativamente e che diventa sempre più esigente. Serve un'articolata e nuova assunzione di responsabilità da entrambe le parti che possa aiutarci non solo a celebrare i 40 anni di Servizio Sanitario Nazionale, ma anche ad immaginarne un profilo realisticamente sostenibile per il tempo a venire.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società specializzata che si occupa di analisi e di consulenza per le associazioni di rappresentanza degli interessi e per i soggetti pubblici e privati, ivi compresi quelli del settore dei servizi destinati alla salute, che sono impegnati a ridisegnare la loro presenza e il loro modo di operare nell'ambito dello sviluppo del Paese.

AIOP - Associazione Italiana Ospedalità Privata è un'associazione di categoria che rappresenta gli ospedali e le case di cura private, accreditate e non, presenti in tutte le Regioni italiane, le quali occupano poco più di 70 mila addetti e con l'11% degli operatori dell'intero sistema si prendono cura del 15% dei pazienti.

Barbara Cittadini, Presentazione
Parte I. Il valore di fondo del sistema, ma con alcuni punti critici da presidiare
La tenuta media delle prestazioni, con segnali di logoramento nella percezione dei cittadini
(Un sistema che cerca di garantire al meglio la tenuta dell'offerta; La tendenza a crescere degli indicatori delle prestazioni erogate; Un buon risultato anche sul piano dell'efficacia delle cure; Una valutazione complessivamente positiva espressa dagli utenti, anche se in lenta flessione nel tempo; Il permanere di un rapporto risorse/Pil che evidenzia un fenomeno di sottofinanziamento rispetto agli altri Paesi)
L'"imbuto" rappresentato dalle liste di attesa
(Un fenomeno di grandi numeri e spesso di attese medio-lunghe; Una valutazione critica da parte di una persona su tre)
Un secondo "imbuto" costituito dai servizi di Pronto Soccorso
(Un accesso (anche plurimo) che coinvolge quasi un cittadino adulto su tre; Un giudizio di insoddisfazione espresso da una persona su quattro; La presenza di difficoltà legate alla distanza e all'organizzazione del servizio)
Una misurazione dell'efficienza del sistema attraverso l'analisi dei Conti Economici delle Aziende Ospedaliere
(Il monitoraggio delle "anomalie" che evocano possibili ripianamenti impliciti di bilancio; Una stima dell'impatto delle inefficienze sulla spesa delle strutture ospedaliere pubbliche)
Parte II. Le opinioni e le valutazioni di utenti e cittadini tramite l'analisi congiunturale
L'evoluzione delle modalità di accesso alle prestazioni ospedaliere da parte degli utenti
(Una tendenziale contrazione di visite specialistiche, analisi e accertamenti a fronte di una ripresa di ricoveri e di accesso al Pronto Soccorso; Una graduale contrazione dell'utilizzo degli ospedali pubblici e del livello di soddisfazione delle relative prestazioni; Una propensione crescente verso una scelta "attiva" delle strutture ospedaliere)
Un'opzione di rafforzamento dei cittadini verso le strutture accreditate, ma all'interno di un sistema ospedaliero misto vissuto come tale
(Un maggior livello di conoscenza delle opportunità di scelta tra pubblico e privato accreditato, tra strutture regionali ed extraregionali come pure tra quelle nazionali e quelle europee; Un orientamento in crescita dei ricoveri nelle strutture private e in flessione nelle strutture pubbliche; La conferma di un giudizio di costante rafforzamento della soddisfazione nel corso del tempo nei confronti delle strutture accreditate; La considerazione ormai acquisita di un sistema unitario pubblico-privato accreditato)
Il set annuale degli indici sul sistema ospedaliero misto pubblico-privato
(L'indice di crescita di un sistema misto; L'indice del livello di soddisfazione dei servizi; L'indice della propensione a scegliere da parte dei cittadini)
Parte III. Un popolo in attesa di prestazioni: le esperienze dei care-giver e dei singoli pazienti
Aspettare in lista di attesa
(Motivazioni, durata e comportamenti nel caso dell'accesso ai servizi Asl; Motivazioni, durata e comportamenti rispetto al possibile ricovero in ospedale; Proposte per migliorare la situazione delle liste di attesa ed esperienze avute presso i CUP; La valutazione dei servizi territoriali ed ospedalieri; La doppia esperienza liste di attesa e Pronto Soccorso)
Aspettare al Pronto Soccorso
(Motivazioni, modalità di accesso nonché comportamenti adottati da popolazione e care-giver; L'attribuzione del codice, l'attesa e la valutazione delle prestazioni ottenute; Le eventuali difficoltà affrontate nel tempo di permanenza al Pronto Soccorso; I risultati ottenuti e i livelli di soddisfazione complessivi rispetto alle prestazioni; L'offerta dei servizi di Pronto Soccorso presenti sul territorio di residenza degli intervistati; L'utilizzo del Pronto Soccorso come "scorciatoia" (quantitativa e qualitativa) per l'accesso ai servizi; La doppia esperienza di Pronto Soccorso e di liste di attesa)
Rimandi, rinunce oltre che ricerca delle alternative da parte dei care-giver
(Attese prolungate, difficoltà burocratiche e riduzione dell'offerta; L'insoddisfazione nei confronti dei servizi ospedalieri pubblici; I comportamenti di reazione messi in atto)
Parte IV. Gli indicatori statistici
I dati di struttura
(La presenza di istituti pubblici e di istituti privati accreditati; La distribuzione dei posti letto; La dotazione di apparecchiature)
I dati di attività
(Le giornate di degenza e il tasso di utilizzo; Le tipologie dei ricoveri e dei dimessi; I DRG più diffusi; Le attività classificate a seconda delle maggiori categorie diagnostiche; Le attività classificate per disciplina; La mobilità sanitaria)
Le informazioni sul personale
(L'andamento degli addetti nel tempo; La situazione degli addetti per territorio)
I dati di spesa
(L'andamento dei flussi nel tempo; La spesa sanitaria a confronto)
Allegati
(La metodologia utilizzata; L'indice delle tabelle strutturali; Le tabelle di dettaglio dell'indagine sulla popolazione; Le tabelle di dettaglio del campione "rafforzato" sugli utilizzatori di liste di attesa e/o di Pronto Soccorso; Le tabelle di dettaglio dell'indagine sui care-giver).

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