Pietro Gennaro, uno dei primi e più famosi esperti di management italiani, Giuseppe Scifo, docente di strategia al LIUC di Castellanza e di modelli di simulazione per la politica economica all'Università di Pavia e già business economist dell'IBM Italia e dell'IBM Europa e dirigente della Sperry Univac, vi offrono un'analisi acuta e brillante dei cambiamenti avvenuti nel nostro Paese, di affascinante lettura e ricca di preziosi insegnamenti per quanti vogliono capire meglio come muoversi nel nuovo che avanza.

Le "parabole" di 12 protagonisti dello sviluppo avvenuto in questi ultimi cinquant'anni (Adriano Olivetti, Giovanni Agnelli, Pietro Barilla, Carlo Caracciolo, Gian Mario Rossignolo, Giulio Malgara, Pietro Marzotto, Franco Bernabè, Luigi Arcuti, Valentino Garavani, Carlo De Benedetti, Pasquale Natuzzi) e delle loro imprese (Olivetti, Fiat, Barilla, Editoriale L'Espresso, Zanussi, Chiari & Forti, Marzotto, Gruppo Eni, Istituto Mobiliare Italiano, Valentino, Natuzzi), raccontate per testimonianza diretta da Pietro Gennaro che con loro ha lavorato, costituiscono un documento unico e di eccezionale interesse non solo per studiosi di management e imprenditori ma per quanti sono attenti all'evoluzione del mondo in cui viviamo.

Un saggio di Giuseppe Scifo - L'evoluzione economica e sociale dell'Italia post-bellica completa il quadro di riferimento per interpretare il cammino percorso dal nostro Paese nell'ultimo mezzo secolo. Cos'è un imprenditore: un profilo di sintesi, di Pietro Gennaro, chiude il volume, presentato da Sergio Vaccà, prorettore dell'Università Bocconi.

Un libro da avere e da consultare.

Pietro Gennaro si è laureato alla Bocconi nel 1944, dove è stato come assistente sino al 1948. Dirigente dell'Olivetti dal '48 al '51, ha fondato nel '54 la PGA, società di consulenza direzionale, di cui è presidente. Da allora ha collaborato nel campo del marketing, dell'organizzazione e della pianificazione strategica con società ed enti come Alitalia, Banca Nazionale del Lavoro, Barilla, Camera di commercio di Milano, CNR, Enel, Farmitalia-Carlo Erba, Ferrovie dello Stato, Fiat, Italsider, Mondadori, Pirelli, Regione Valle d'Aosta, La Rinascente, Riv-Skf, Sea, Selenia, Sip, Smi, Zanussi. Ha promosso e presiede la Pronim, una società che organizza management buy-outs. E stato presidente della Waste Management Italia dal 1989 al 1992. Insegna all'Università di Pavia Teoria del Negoziato. È autore di numerosi saggi di management e dei libri Introduzione alla statistica (1964), La misura dell'atteggiamento verso il rischio (1972), Strategia e organizzazione nell'impresa. Testo e casi (1974), Programmazione economica e organizzazione sociale (1980), Dialoghi sulla organizzazione (1982), Livelli retributivi e politica industriale (1984), Il negoziato - Testo e casi (1991).

Giuseppe Scifo, laureato in economia alla Bocconi, è stato dal '63 al '68 business economist all'lbm Italia e all'lbm Europe e dal '68 al '71 direttore amministrativo e controller alla Sperry Univac. Responsabile di ricerca presso la Fondazione Agnelli ('72-74). Docente di strategia al Libero Istituto Universitario C. Cattaneo di Castellanza e di modelli di simulazione per la politica economica all'Università di Pavia. Consulente di direzione (come partner della Ecoman) sui temi dei rapporti tra l'impresa e l'ambiente esterno, è autore dei volumi Il capitale umano dell'impresa (1974), Gli scenari come strumento di previsione (1988), Elementi di macroeconomia per managers (1990) e ha contribuito alle opere Manuale del personale (1974), Enciclopedia dell'ingegneria (1976), Manuale dell'organizzazione (1979), Enciclopedia Einaudi (voci Gestione e Impresa) (1979), Oltre la formazione apparente (1984), Enciclopedia del diritto e dell'economia Garzanti (1992).