Per una cultura verde.

A cura di: Luigina Mortari, Roberta Silva

Per una cultura verde.

Riflessioni sull'educazione ambientale

Un confronto trasversale in materia di educazione ambientale; una panoramica di esperienze riconducibili a un filo conduttore comune. L’obiettivo è quello di fondare un pensiero pedagogico centrato sulla consapevolezza che l’essere umano debba abbandonare un atteggiamento distaccato e predatorio nei confronti della natura, per assumere invece una responsabilità etica che lo porti a riorientare le sue azioni in senso più ecologico.

Pagine: 130

ISBN: 9788891767981

Edizione:1a edizione 2018

Codice editore: 10292.2

Informazioni sugli open access

L'educazione ambientale rappresenta una tematica centrale su cui riflettere. Nel libro, tale tematica viene affrontata da diverse prospettive, che devono essere concepite come strettamente interconnesse.
A partire da spunti riflessivi di carattere filosofico, scientifico, politico, teologico e didattico, i saggi contenuti nel volume contribuiscono alla promozione di un confronto trasversale sull'educazione ambientale, offrendo una panoramica che tiene insieme una serie diversificata di esperienze riconducibili a un filo conduttore comune. L'obiettivo è quello di fondare un pensiero pedagogico centrato sulla consapevolezza che l'essere umano debba abbandonare un atteggiamento distaccato e predatorio nei confronti della natura, per assumere invece una responsabilità etica che lo porti a riorientare le sue scelte e le sue azioni in senso più ecologico. Alla maturazione di tale riorientamento etico, che va pensato non come un processo meramente intellettuale ma come un processo socialmente partecipato, possono contribuire in maniera significativa anche le istituzioni scolastiche, che dovrebbero considerare l'educazione ambientale parte integrante dei programmi educativi, ricordando che l'educazione al pensiero ecologico passa attraverso l'educazione al pensiero riflessivo, critico e problematizzante.
Il libro si rivolge agli insegnanti e agli educatori che sono interessati ad approfondire questa tematica, sulla base della consapevolezza che la sensibilità ecologica rappresenta una direzione fondamentale della fioritura umana.

Luigina Mortari è professore ordinario di Epistemologia della ricerca qualitativa e direttore del Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona. Tra le molte associazioni scientifiche di cui è membro, si ricordano l'AERA (American Educational Research Association) e l'EARLI (European Association Research in Learning and Instruction). Ha ricevuto dalla SIPED (Società Italiana di Pedagogia) il Premio Italiano di Pedagogia nel 2015 per il volume Aver cura della vita della mente e nel 2018 per il volume La sapienza del cuore. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: La materia vivente e il pensare sensibile (2017) Filosofia della cura (2015), Gesti e pensieri di cura (con Luisa Saiani, 2013); Cultura della ricerca e pedagogia (2007); La pratica dell'aver cura (2006) e Apprendere dall'esperienza (2003).

Roberta Silva è ricercatore T.D. presso il Dipartimento di Scienze Umane dell'Università degli Studi di Verona. Attiva nell'ambito della teacher education. Si è occupata del coordinamento didattico dei percorsi di formazione professionale rivolti agli insegnanti. I suoi interessi di ricerca toccano da un lato i cognitive cultural studies e il loro legame con i fenomeni di active audience e dall'altra i metodi della ricerca qualitativa e il loro ruolo nei contesti educativi e sociali. Tra le sue pubblicazioni: Lavagne tra pagine e schermi (2017); Insegnare a Hogwards. Comprendere il fantasy per indirizzare l'agire educativo (2015); Analyzing How Discursive Practices Affect Physicians' Decision-Making Processes: A Phenomenological-Based Qualitative Study in Critical Care Contexts (con Luigina Mortari, 2017) e Representing adolescent fears: Theory of mind and fantasy fiction (2013).

Luigina Mortari, La ricerca educativa nel campo dell'educazione ambientale: questioni aperte
(Pensieri altri sull'educazione ambientale; Limiti tematici)
Luca Bressan, Educazione ambientale e responsabilità
(Svestirsi della cultura attuale. La lezione di EXPO; Le dimensioni di un'educazione ambientale adeguata al tempo; Responsabilità ecologica e stili di vita)
Sergio Manghi, Tendenza all'estremo. Ecologia, violenza e processi formativi
(Riassunto; Ecocidio; Ecocidio o tendenza all'estremo?; Tendenza all'estremo come schismogenesi simmetrica; Relazionale, non meramente individuale; Sapiens/demens; Limitazioni, contenimenti, regolazioni; Differenza complementare; La via si fa camminando; Gerarchia complementare parti-tutto; Complementarità gerarchica umano-sacrale; Il capro espiatorio; Il capro desacralizzato; Natura come capro espiatorio; L'ultimo albero; Conclusione. Per un'ecologia dei processi formativi)
Maria Antonietta Quadrelli, Erminia Spotti, Imparare il futuro: L'educazione per il WWF Italia
(50 anni di attività educativa)
Stefania Calicchia, Sperimentare la complessità attraverso il gioco: l'esperienza di un progetto di educazione ambientale dell'ISPRA
(L'educazione per la sostenibilità; I giochi di simulazione nell'educazione orientata alla sostenibilità; L'ISPRA e le attività di educazione ambientale; La progettazione del kit didattico; Prospettive future)
Emilio Padoa-Schioppa, L'ecologia come scienza
Fabrizio Bertolino, Anna Perazzone, Educazione ambientale e mondo contadino. Riflessioni sul valore educativo dei contesti rurali
(Una frattura accentuata dalla Scuola; Educazione ambientale e mondo contadino: due entità parallele; L'inversione di tendenza; La terra di mezzo rivela il suo ruolo; Ma quale terra di mezzo?)
Roberta Silva, L'ecocriticism: un ponte simbolico per la costruzione di percorsi di educazione ecologica
(Le premesse; L'ecocriticism: uno strumento simbolico nei percorsi di educazione ecologica).

Contributi: Fabrizio Bertolino, Luca Bressan, Stefania Calicchia, Sergio Manghi, Emilio Padoa-Schioppa, Anna Perazzone, Maria Antonietta Quadrelli, Erminia Spotti

Collana: Scienze della formazione - Open Access

Argomenti: Didattica, scienze della formazione

Potrebbero interessarti anche