Un senso per l'apprendere

A cura di: Marco Rotondi

Un senso per l'apprendere

Spazi di crescita per gli individui nelle organizzazioni

Da Carlo Maria Martini a Walter Passerini, da Giuseppe Bonazzi a Gian Piero Quaglino: questi solo alcuni degli Autori che nel volume concretizzano il loro punto di vista sulle vie per dare senso alla nostra vita e alle nostre organizzazioni.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 144

ISBN: 9788846438652

Edizione: 2a ristampa 2007, 1a edizione 2002

Codice editore: 25.16

Disponibilità: Discreta

In un mondo che sembra aver perso il senso del vivere, perdere anche la voglia d'apprendere ogni giorno qualcosa di nuovo, equivale ad una lenta eutanasia dei nostri cervelli. Ritrovare un senso più profondo per il proprio lavoro, spesso, significa riscoprirne il contenuto di crescita personale e di possibilità d'apprendimento.

Può essere importante, allora, esplorare gli spazi e le prospettive che possono avere gli individui per ritrovare un senso e, quindi, la voglia d'apprendere dentro e con le organizzazioni nelle quali lavorano. Ecco dunque una collezione d'itinerari diversi d'avvicinamento al problema, alcune ipotesi interpretative e linee d'intervento, distanti una dall'altra, che analizzano questo tema da punti d'osservazione diversi.

Non un puzzle, ma brevi lampi di luce di colore che illuminino, magari solo per un'istante, possibili sentieri da percorrere per ritrovare, a volte per ricreare, un senso per la nostra vita di lavoro e di apprendimento dentro e fuori le organizzazioni. Un approccio transdisciplinare che ha coinvolto uno psicologo, un sociologo, un educatore, un giornalista, un "guru" di management, un professore, un ingegnere, un europeista, un cardinale, i quali hanno concretizzato in un capitolo il proprio punto di vista sull'analisi della situazione attuale, sulle sue possibili interpretazioni, sulle vie da intraprendere per riportare la ricerca e la costruzione di senso al centro del nostro lavoro, della nostra vita, del nostro apprendere e delle nostre organizzazioni.

Questo libro vuole essere allora un percorso attraverso territori diversi nei quali, ci auguriamo, ogni lettore possa ritrovare alcuni dei suoi "frammenti perduti" di senso per riprendere la propria ricerca, o meglio il proprio "long-life learning" con maggiore serenità e magari con qualche opportunità in più per il futuro.


Marco Rotondi , Senso d'incertezza e voglia d'apprendere
(Spinta tecnologica e cambiamento di scenari; Senso d'incetezza; Perdita di un senso; Crisi di leadership; Ricerca di una strada; Voglia d'apprendere; Il senso di questo libro)
Parte I. Possibili sensi per l'apprendere degli individui nelle organizzazioni
Alessandro Antonietti , Apprendimento: senso e significati per l'individuo
(Esplicitare i significati dell'apprendimento; Principali concezioni dell'apprendimento; Ambiente d'apprendimento e formazione di senso; Analisi delle "buone esperienze" d'apprendimento)
Giuseppe Bonazzi , Organizzazioni e creazione di un senso per le persone che vi lavorano
(Tipi di organizzazioni e modi di dare senso; La via oggettivistica; La via soggettivistica; I cambiamenti principali; Dare senso all'azione dei soggetti; Gestire il rapporto fra senso e strutture)
Alberto Munari , Processi d'apprendimento e gestione del knowledge nelle organizzazioni
(Knowledge management e processi trasformativi; Dal soggetto reattivo al soggetto proattivo; Dal controllo di qualità alla qualità totale; Da "mors tua vita mea" a "vita tua vita mea"; Ripensare le imprese di formazione)
Walter Passerini , Le parole per dirlo: la ricerca del senso nelle organizzazioni
(Le parole per dirlo; La ricerca del senso nel lavoro; La ricerca di senso nella formazione; Tra senso e dissennatezze; Ripartire dal mito della nascita; Il senso e la tecnologia; Le parole del senso)
Parte II. Possibili percorsi di crescita per gli individui nelle organizzazioni
Richard Boyatzis , Sentieri di cambiamento individuale e sviluppo delle energie personali
(Intelligenza emotiva e cambiamento; L'intelligenza emotiva può essere sviluppata; È possibile migliorare queste competenze?; Per quale motivo si dovrebbe cambiare?; La prima discontinuità: decidere chi sono e chi voglio essere; Catturare i propri sogni, energizzare le proprie passioni; La coscienza del reale: la "sindrome della rana che bolle"; Le sfide e i percorsi che conducono alla consapevolezza del proprio Io Reale ed Ideale; La seconda discontinuità: l'equilibrio tra il mantenimento e l'adattamento; I due poli del cambiamento e della continuità (adattamento e mantenimento); Disponibilità al cambiamento: sfide e percorsi da seguire; La terza discontinuità: la decisione di cambiare; Le sfide alla decisione di cambiare; La quarta discontinuità: la decisione di agire; Le sfide alla decisione di agire; Confronto con altri modelli di cambiamento individuale; Considerazioni conclusive)
Gian Piero Quaglino , Autoformazione
(Premessa; Radici; Confini; Centri; Destinazioni; Polarità; Ombre)
Marco Rotondi , Work Learning Place: un ambiente di formazione centrato sulla fiducia
(Un modello di riferimento; Senso del lavoro e senso dell'apprendere; Costruire un ambiente WLP; Un esempio d'ambiente WLP; Possibili percorsi per avviare i servizi formativi; Formazione di terza generazione e WLP)
Lisa Pavan Woolfe , Apprendimento lungo tutto l'arco della vita in Europa
(Un'Europa dei cittadini attraverso l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita; La situazione attuale; Le sfide di oggi; Rassegna delle azioni a livello comunitario; Apprendimento lungo tutto l'arco della vita e strategia dell'occupazione; Sviluppare indicatori per l'apprendimento lungo tutto l'arco della vita; Memorandum sull'apprendimento lungo tutto l'arco della vita; L'impegno dell'Europa per la Società dell'informazione)
Conclusioni
Carlo Maria Martini , Una prospettiva antropologica per la formazione
(L'avvenire dell'Europa sta nella formazione; Il primato della persona nella formazione; Pensare la formazione nello sfondo del postmodemo; Riconoscere intenzionalità alla formazione; Valutare la formazione; La formazione e la tutela della salute; Formazione e qualità; Formazione e cittadinanza)

Contributi: Alessandro Antonietti, Giuseppe Bonazzi, Richard Boyatzis, Carlo Maria Martini, Alberto Munari, Walter Passerini, Lisa Pavan Woolfe, Gian Piero Quaglino

Collana: Aif - Associazione italiana formatori

Argomenti: Knowledge management. E-learning

Livello: Testi per professional

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