Pensiero e decisionalità

Massimo Grasso, Luigi Salvatore

Pensiero e decisionalità

Contributo alla critica della prospettiva individualista in psicologia

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 192

ISBN: 9788820499792

Edizione: 1a edizione 1997

Codice editore: 1240.134

Disponibilità: Nulla

Negli ultimi quindici anni, nell'ambito della psicologia clinica si è sviluppata una approfondita riflessione sulla teoria dell'intervento professionale, a partire dalla critica concettuale e culturale dei fondamenti individualistici delle prassi professionali prevalenti tra gli psicologi e alla luce del riconoscimento della dimensione inconscia della processualità sociale. Una riflessione che ha portato all'elaborazione di un modello di intervento centrato sul rapporto individuo-contesto e che ha sollecitato un allargamento della sfera di interesse della professione dai problemi definibili in termini di psicopatologia individuale alle multiformi questioni poste dalla società, tanto sul piano dei processi produttivi (aziende, mondo dei servizi e del consumo) che su quello dei sistemi del benessere e sicurezza sociale (sanità, servizi socio-sanitari, scuola, orientamento professionale...).

Inserendosi in questa linea di riflessione, il presente volume si propone di definire un raccordo tra il modello di intervento psicologico clinico, fondato sul costrutto della "collusione", e la scienza psicologica generale, come contributo all'integrazione tra teoria e prassi psicologica. A questo scopo vengono presi in esame i concetti fondamentali della psicologia clinica e discussi, da un lato, nella loro articolazione con alcune delle nozioni qualificanti il campo della psicologia generale e sociale; dall'altro, nelle implicazioni per la definizione del prodotto professionale. In particolare, in relazione a quest'ultima problematica, viene proposta la nozione di "decisionalità", elaborata attraverso una rivisitazione psicologica di modelli propri delle teorie organizzativa, cibernetica e sociologica.

Massimo Grasso è professore associato di Psicologia clinica. All'Università "La Sapienza" di Roma insegna Psicoterapia presso la Facoltà di psicologia, e Teoria e tecniche del colloquio clinico presso la II Scuola di specializzazione in psicologia clinica. Coordinatore redazionale della rivista Psicologia Clinica, si occupa del rapporto tra psicologia clinica e psicoterapia. Ha pubblicato, tra l'altro, in collaborazione con altri autori, i volumi: Psicologia clinica (Roma, 1988) e Psicoterapie dinamiche brevi (Roma, 1989).

Sergio Salvatore, psicologo, specialista in Psicologia clinica presso la Facoltà di psicologia dell'Università di Roma "La Sapienza", svolge attività di ricerca ed intervento presso la II Cattedra di psicologia clinica della stessa Facoltà e nell'ambito di SPS - Studio di psicosociologia. Si interessa di problemi teorici e metodologici inerenti l'intervento professionale psicologico entro le organizzazioni produttive e del welfare (scuola, servizi socio-sanitari). Su tali tematiche ha pubblicato diversi lavori ospitati sulle riviste di settore.

La psicologia come scienza del rapporto tra individuo e contesto (La psicologia come scienza dell'individuo; Oltre la posizione individualista; L'ipotesi essenzialista; Interazionismo e costruttivismo; La dialettica tra le posizioni in psicologia. Un breve excursus; I limiti del costruttivismo; La socializzazione del costruttivismo. La lezione della psicologia sociale europea; Le rappresentazioni sociali come costrutto socio-cognitivo; Conclusioni. La necessità di un modello dell'interfaccia cognitivo-sociale) - La collusione come cerniera tra sociale e cognitivo (Introduzione; Il paradosso di Olson; La lettura bilogica della relazione sociale; Le due psicoanalisi. L'inconscio come modo di essere della mente; Riduzionismo ed ipostatizzazione. Dalla socio-analisi all'analisi istituzionale; La collusione come cerniera tra cognitivo e sociale) - La decisionalità. Ipotesi sul prodotto della funzione psicologica (La rappresentabilità del prodotto: la non disponibilità di criteri normativi in psicologia; Prime definizioni del prodotto: la crisi di decisionalità; Il carattere gerarchico della computazione; Distinzione e partecipazione; Una ulteriore definizione; Ambiente ed azione. Una tipologia; Una tipologia di domande individuate sulla base della tipologia di azioni; Ancora sulla domanda. Di psicoterapia; Un excursus. Il setting tra chiusura ed apertura dell'azione; Osservazioni introduttive; Il setting in psicoterapia; Il setting in psicologia clinica; La funzione del prodotto dell'intervento psicologico; In conclusione. Osservazioni per il passaggio dalla teoria alla politica del prodotto).

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