Un'idea di comunità.

Elena Stagni

Un'idea di comunità.

La comunità, come cambia, perchè funziona

Edizione a stampa

32,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846405555

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1561.47

Disponibilità: Buona

Come cambia il nostro modo di "essere nel mondo" di fronte al complicarsi della vita sociale? Che cosa succede a livello della personalità, del sistema psichico con il moltiplicarsi degli scambi e delle afferenze? E che ne è dell'idea di "comunità", un'idea che ci ha accompagnato per tutto il corso dello sviluppo storico e che ancora permane come esigenza profonda in molti di noi, quando "quasi" non c'è più una socializzazione comune e "quasi" non c'è più un territorio? Infine, quale può essere una risposta vitale alla crisi attuale dello stato del benessere?

In questa prospettiva, il saggio fornisce alcuni spunti di riflessione, presentando un'importante esperienza di comunità che si è prodotta negli Stati Uniti a partire dalla fine degli anni '60 e che in quel particolare contesto è progressivamente maturata nella forma del social network e del networking. L'analisi definisce un modello e un nuovo approccio operativo alla soluzione dei problemi collettivi emergenti che è anche un messaggio di speranza per lo sviluppo sociale del terzo millennio.

Elena Stagni è professore associato alla cattedra di Sociologia dei gruppi presso la facoltà di Scienze politiche dell'Università di Bologna.Di formazione sociologo urbano, ha in precedenza trattato alcune tematiche specifiche: povertà, emarginazione, anziani, forme dell'abitare nella città.Sul tema attuale dei social network come nuova dimensione della comunità, ha pubblicato per la FrancoAngeli, in questa collana, alcuni contributi a volumi collettanei, a cura di P.Guidicini (1985, 1993) e numerosi articoli apparsi su Sociologia urbana e rurale (1989a, 1989b, 1990a, 1990b, 1993, 1997).

Parte prima: Sistema sociale, sistema psichico
Teoria del sociale e nuovo paradigma
(La teoria della società come teorie del sistema; Il senso come concetto fondamentale della sociologia; Il problema della complessità; L'uomo nell'ambiente del sistema; La frattura con la tradizione; Complessità e sistema psichico - un quesito aperto)
Ritorno al futuro: G. Simmel teorico dell'autonomia e dell'interdipendenza
(Cent'anni di postmoderno; L'intersecazione delle cerchie sociali; Lo straniero nella metropoli; Il concetto di Wechselwirkung come categoria analitica; Il problema dell'alienazione; L'uso dei testi)
L'eredità di G. Simmel: complessità e sistema psichico - ipotesi a confronto
(L'autonomia biologica (L. Gallino: 1ª ipotesi);
La crisi del soggetto (G. Piazzi: 2ª ipotesi);
Il soggetto evanescente (G. Piazzi: 3ª ipotesi);
Verso nuove forme di comunità (E. Stagni: 4ª ipotesi)
Nuove prospettive del sociale sistemico (Salvarsi con il pensiero; Una teoria politica per il welfare state; L'ambiente come "filtro attivo" nella riduzione della complessità sociale)
Dimensioni della comunità (Il problema della "dissonanza cognitiva"; Ipotesi per una ricerca; Per un'identità autentica)
Parte seconda: Network & network: analisi e vita nel sociale complesso
Il nuovo codice comunitario
(Declinazioni del modello: dalla comunità al network; Scoprire il networking; I network come organizzazioni; Il movimento negli Stati Uniti)
Network analysis (Principi analitici; Il concetto di "comunità diffusa"; La teoria dei "centri di interesse"; Il contributo della scuola anglosassone)
I network in pratica: vent'anni nel Collettivo "Our Bodies, Ourselves" (La storia del Boston Women's Health Book Collective; Network che curano;
Dinamiche interne del Collettivo e disvelamento della forma-network; Il futuro del BWHBC: ipotesi di studio)
Un modello di social network (La struttura del network; Il processo del networking; Il network intenzionale; GST/GNT)
Piccoli passi per cambiare.


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