Non tutto il marketing vien per nuocere

Claudio Nutrito

Non tutto il marketing vien per nuocere

Opportunità e rischi nel mercato del terzo millennio

Qualcuno ha detto che "il miglior modo per vendere è facilitare l'acquisto": ciò significa pensare continuamente a come, dove e quando il cliente potrebbe accedere al nostro prodotto o servizio. Questo è solo uno dei numerosi aspetti del marketing del terzo millennio trattati nel libro e da cui è possibile catturare una serie di stimolanti segnali.

Edizione a stampa

19,00

Pagine: 112

ISBN: 9788846430960

Edizione: 1a edizione 2001

Codice editore: 563.73

Disponibilità: Esaurito

Il prezzo? È solo una parte del costo che sostiene il cliente. Esistono anche "costi non monetari", cui il cliente è sempre più sensibile: stress, fatica, perdita di tempo... L'approccio basato unicamente sul "prezzo più basso" può quindi essere rischioso. Ma "non tutto il marketing vien per nuocere": quando, per esempio, ci si orienta a una più attuale strategia del valore mirata a soddisfare le esigenze dei clienti in termini di minor costo totale, non di minor prezzo.

Altro esempio di un tipo di "marketing che vien per nuocere" è basare la nostra strategia solo sull'analisi "del nostro settore". Oggi spesso la vera competizione proviene da aziende al di fuori del nostro settore e che offrono prodotti o servizi diversi dai nostri ma in grado di far ottenere, in modo più semplice, gli stessi risultati al cliente. Inoltre limitare lo sguardo al nostro settore porta a quella "visione dal tunnel", che impedisce di cogliere un'idea sviluppata in altri ambiti e che potrebbe essere applicata anche nella nostra realtà.

Altro rischio: il confrontarci unicamente con i concorrenti può condurre ad una percezione della realtà che non corrisponde affatto a quella della clientela. I clienti non si limitano ai confronti settoriali: fanno dei confronti "trasversali". Quando il cliente ottiene un valore aggiunto in un determinato settore è spesso portato a pretenderlo anche da altre categorie di fornitori.

Qualcuno ha detto che "il miglior modo per vendere è facilitare l'acquisto": ciò significa pensare continuamente a come, dove e quando il cliente potrebbe accedere al nostro prodotto o servizio.

"Semplificare la vita al cliente": è un imperativo del nuovo marketing. Una strada può essere quella, tramite l' Information Technology , di far sì che il cliente riceva il prodotto giusto al momento giusto senza neppure preoccuparsi di fare l'ordine.

Questi, sono solo alcuni dei numerosi aspetti del marketing del terzo millennio trattati nel libro e da cui è possibile catturare una serie di stimolanti segnali. Redatto in stile colloquiale e brillante, il testo è ricco di esempi pratici e immediati: una piacevole lettura da cui trarre spunti per evitare certi rischi e per cogliere certe opportunità.

Claudio Nutrito vive a Bologna; è attualmente consulente aziendale e docente di strategia e innovazione in varie Business Schools. In precedenza è stato manager all'interno di varie aziende. È autore di centinaia di articoli pubblicati, fra l'altro, su Media Key, Focus, GDO Week, Il Giornale del Dirigente .

Streamlining: il prezzo non monetario
(L'attesa è una forma di sequestro; Dal "tempo speso per risparmiare denaro" al "denaro speso per risparmiare tempo"; I servizi multifunzionali; Opzioni multiple all'interno di un'unità spazio/tempo; Ridurre le fasi del ciclo del servizio; Self service: capacità di servizio e capacità di servire; Fast food e slow food)
Streamlining: informazioni in tempo reale o in "tempo irreale"?
(Tempo reale: non solo su Internet; Chi risponde? Gli esperti o i "sistemi esperti"?; Le aziende a due velocità; Quando il catalogo è online; Informazione immediata, comprensione differita)
Streamlining: quanto è lungo un minuto?
(L'abbandono informativo; Il cliente prigioniero; Quando l'acqua non bolle mai...; "Servire i clienti? Abbiamo cose più importanti da fare!"; Il principio "Fifo"; Viaggi aerei: odissea nello spazio e nel tempo; Tempo contato e tempo densificato)
Trappola per topi: cosa vuol dire "migliore"?
(Chi sono i nostri concorrenti?; Il rischio di "migliorare ciò che si sta facendo")
Trappola per topi: "il miglior modo per vendere è facilitare l'acquisto"
(Vendite a domicilio: ma quale domicilio?; Anywhere, Anytime; Al servizio del "cliente nomade"; I prodotti che hanno eliminato i vincoli di spazio e tempo; E-commerce: il paradosso della comodità; "Vendere ciò che si è in grado di consegnare"; Perché il cliente deve essere in casa al momento della consegna?)
Trappola per topi: proprietà o utilizzo?
Il prodotto giusto al momento giusto. Senza bisogno di chiederlo
(Rifornimento automatico; Learning Relationship; L'arte dell'anticipazione; Quando il cliente è abitudinario)
Concetto globale, prodotto locale
(Distinguere fra "prodotto" e "concetto di prodotto"; Individuare sia le analogie sia le differenze ; Differenze culturali e comunicazione)
Coraggio! Riproponiamo un flop
(Quando si è in anticipo sui tempi; Non sempre è colpa del prodotto; Tre elementi critici: tempo, denaro, ambiente; Alla ricerca degli insuccessi)
Qui si parla di giovani
(Gap geografico e gap generazionale; Una digressione: "giovani consumatori" o "nuovi consumatori"?; "Il re è nudo!"; La Net-Generation; Il generation lap; La "gerarchia dell'immaginazione")
Dal valore aggiunto al valore tolto
(Coinvolgere il cliente nel processo produttivo; Basso prezzo non significa bassa qualità; Prima il prezzo poi il prodotto; Un metodo apparentemente illogico: aumentare i costi per ridurre il prezzo; Il "marketing delle due estremità"; Il "consumatore ibrido")
La trappola dell'esperienza
(L'esperienza fa riferimento al passato; Quando gli "addetti ai lavori" ostacolano il nuovo; Mettere in discussione ciò che sembra dimostrato; Dimenticare quello che si è imparato; Pensiero di gruppo: gli uomini come le scimmie?)
La sindrome della peculiarità

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