Centralismo romano e "policentrismo" periferico.

Marcella Campanelli

Centralismo romano e "policentrismo" periferico.

Chiesa e religiosità nella Diocesi di Sant'Alfonso Maria de Liguori

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 384

ISBN: 9788846444325

Edizione: 1a edizione 2003

Codice editore: 1573.315

Disponibilità: Esaurito

L'azione della Chiesa tridentina viene indagata in una diocesi della periferia meridionale non solo, e non tanto, attraverso l'attività dei suoi vescovi, spesso incompresi, impegnati a contrastare un forte potere feudale, a districarsi nel groviglio delle giurisdizioni, dei privilegi e delle immunità, ma anche dal punto di vista di quanti, sia laici che ecclesiastici, erano obbligati a confrontarsi con le normative provenienti da Roma.

Le risposte fornite dai fedeli sul piano devozionale, i modelli di santità da essi proposti, i patronati, il mondo claustrale femminile, la stessa cultura del clero sono parsi altrettanti osservatori privilegiati per misurare i modi e i tempi di ricezione del messaggio ufficiale della Chiesa. Quanto di ciò che nei secoli era stato veicolato dalle istituzioni ecclesiastiche era diventato parte integrante del tessuto sociale? Quanto forti erano state le resistenze opposte dai fedeli e dal clero stesso, ancorati a comportamenti sedimentati nel tempo? In quale misura la pluralità delle forze attive in periferia era riuscita a frenare in materia di comportamenti religiosi e cultuali la tendenza centrifuga romana? Nel cercare di rispondere a queste domande, sullo sfondo di una diocesi a prima vista recalcitrante di fronte alle novità, arroccata nelle sue consuetudini, si presentano davanti ai nostri occhi inaspettati segnali di modernità. Nella ricomposizione di vecchio e nuovo si delinea una realtà diocesana estremamente sfaccettata, in un lento ma costante movimento, cui contribuì non poco la presenza di un vescovo quale Alfonso Maria de Liguori, una realtà capace di appropriarsi delle istanze pastorali e devozionali provenienti dal centro, adattandole alle proprie esigenze ed alle proprie tradizioni, ma non per questo meno vitali di tante altre vissute al di fuori dell'"immobile" Mezzogiorno.

Marcella Campanelli insegna Storia moderna presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Napoli "Federico II". Si è occupata in particolar modo di storia sociale e religiosa pubblicando saggi e riviste in volumi collettanei, fra cui Storia del Mezzogiorno diretta da G. Galasso e R. Romeo. Fra le sue recenti pubblicazioni Gli Agostiniani Scalzi (Napoli 2001).


Introduzione. Centro e periferia nella vita ecclesiastica del Mezzogiorno moderno. Il caso di Sant'Agata dei Goti
Parte I. Exempla episcoporum
Trento e Sant'Agata dei Goti
(Esperienze sinodali pre-tridentine; La clericalizzazione; La nascita del seminario; La difesa dell'immunità ecclesiastica)
Filippo Albini (1699-1722)
(Il controllo della diocesi; Il clero; L'istruzione; Le strutture assistenziali; Il mondo laico)
Alfonso Maria de Liguori (1762-1775)
(Un altro modello di vescovo; Strategie pastorali; "Pater familias"; Vescovo e missionario; La vita claustrale; Il sistema beneficiale; L'eredità alfonsina)
Parte II. Munera pietatis
Le Canonichesse lateranensi di Arienzo e il patronato di S. Pio V
(Il miracolo; Arienzo; Il monastero della Santissima Annunziata; Le famiglie dei "magnifici"; Cristina Contegna e il patronato di S. Pio V)
Fra eremitismo ed attivismo. Modelli di santità a confronto
(Frate Ilarione; Urbano de Stadio; S. Menna; Appendice)
I luoghi del culto
(Le chiese; Le cappelle e gli altari; Le istituzioni regolari maschili; Un bilancio)
Essere monaca al tempo di Alfonso Maria de Liguori
(Modelli di vita religiosa femminile fra Cinque e Settecento; La "Vera sposa di Gesù Cristo"; "Coll'esercizio dell'umiltà dovete farvi santa"; Appendice)
Matilde de Vito e le redentoriste
("La Vita della serva di Dio" ed il suo autore; Il soggiorno a Scala; Il monastero di S. Maria di Costantinopoli; Il monastero a Sant'Agata dei Goti)
Parte III. Clerici et libri
La biblioteca di un parroco meridionale alla fine del Seicento
(Introduzione; Il parroco Giovanni Andrea Buffolino; La biblioteca; Le sorti della biblioteca; Appendice)
Clero e cultura ecclesiale agli inizi del Settecento
(Il clero e la sua condotta; L'orazione mentale, la messa il canto gregoriano; Il patrimonio librario; Appendice)
Le letture di un canonico della cattedrale alla fine del XVIII secolo
(La famiglia de Cesare; La biblioteca di Domenico; "Gli strumenti del mestiere"; Le altre letture; Appendice).

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