La Borsa racconta

Andrea Guolo

La Borsa racconta

Storia e protagonisti di mezzo secolo di pelletteria. Il racconto di Amato Santi

Edizione a stampa

23,00

Pagine: 264

ISBN: 9788846485144

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 100.670

Disponibilità: Esaurito

La lunga ascesa della pelletteria italiana, da prodotto "povero" a simbolo del lusso, raccontata dai suoi protagonisti: i pellettieri, maestri della borsa e degli altri articoli che ora dominano le vetrine delle boutique mondiali. Una lunga intervista ad Amato Santi, decano della categoria (recentemente scomparso) e fondatore del Mipel, la manifestazione di riferimento internazionale per il settore. E poi 23 casi di aziende di successo assai diverse tra loro, che hanno comunque costruito le proprie sorti su questi straordinari manufatti.
Andrea Guolo, giornalista specializzato in economia della moda, ha raccolto queste storie con il sostegno di Aimpes, l'associazione che raggruppa le maggiori aziende del settore. Il risultato è un racconto che spalancherà al lettore un mondo nuovo, dando spazio a chi lavora dietro le quinte del lusso e contribuendo a fornire qualche interpretazione sul perché - nonostante l'altissima incidenza dei costi di lavoro e la piaga della contraffazione - le aziende italiane sono tuttora leader mondiali del settore.
La borsa... racconta è un libro ricco di contenuti, nomi e aneddoti che lo rendono di semplice lettura e interessante non soltanto per gli addetti ai lavori, ma anche per gli studenti che si avvicinano al settore della moda e per le "fashion victims" e le consumatrici che vogliono raccogliere informazioni sul loro marchio preferito di pelletteria.



Giorgio Cannara, Prefazione
Giovanni Stella, La borsa in Borsa, una scommessa vincente
Nota dell'autore
Il quadro della pelletteria italiana. Caratteristiche specifiche delle imprese di pelletteria
(I tre requisiti essenziali; Le zone di produzione; Sei marchi che hanno fatto la storia; Firme e terzisti; Il private label; Il dettaglio, croce e delizia; Le strategie dell'export; Italiani all'estero e francesi in Italia; Contraffazione, una piaga devastante; Il Mipel, una vetrina per l'Italia)
Il racconto di Amato Santi
(Dal cuoio autarchico alla prigionia; L'Italia riparte; Offenbach, Aimpes, Mipel; La stagione dei negozi; Si ristruttura)
Alla corte della borsetta milanese
(Colombetti e la scelta di nicchia; Locati, l'archivio della moda; Serapian, l'armeno del made in Italy)
La scuola lombarda
(Marco Rossi, la fedeltà e le sfide; Principe, il classico alla prova; Bric's, rapporti consolidati; Mino Ronzoni, la cintura e Tosca Blu; Tavecchi, dall'arte sacra al lusso)
Esperienze a Nordest
(Il volo di Francesco Biasia; Mabiani e i francesi di San Daniele; Renato Angi, dalla scarpa alla borsa)
I pellettieri della via Emilia
(Nino Rossi e l'epopea di Redwall; Coccinelle, rivoluzione a Parma; Parmeggiani, la tana del coccodrillo; Mandarina Duck, l'avanguardia del design)
I nuovi Maestri fiorentini
(Carla Braccialini, la fantasia al potere; Nannini, l'unione fa la forza; I Bianchi, i Nardi e Lady Dior; The Bridge, stile anglo-toscano)
Da Tolentino a Napoli, tra moda e tradizione
(Laipe e il "sistema" Tolentino; Ripani, lavorare a testa alta; Scepi e il prestigio di Napoli)
Conclusioni. Perché la pelletteria italiana è ancora leader mondiale?

Contributi: Giorgio Cannara, Giovanni Stella

Collana: Am / La prima collana di management in Italia

Argomenti: Storie e casi d'impresa

Livello: Testi per professional

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