Il volume raccoglie saggi, studi di caso e risultati di indagini empiriche sviluppati in una ormai decennale ricerca sulle relazioni industriali nelle imprese italiane. In tale percorso oggetto principale di analisi è stato il passaggio da un modello tradizionale «normativo», generalizzato fino alla prima metà degli anni Settanta e anche oltre, ad un modello «partecipativo» di relazioni industriali, che si afferma soprattutto nel decennio Ottanta.

Questo cambiamento viene delineato, nei suoi aspetti teorici, nei due capitoli che costituiscono la prima parte. Nella seconda parte sono presentati i casi aziendali più rilevanti che in ambito privato e pubblico possono essere considerati tipi ideali della evoluzione storica del modello partecipativo di relazioni industriali in Italia. A cominciare dal caso Pirelli nella seconda metà degli anni Settanta, per continuare con i casi Enel e Sip, fino al più recente dell'Italtel.

La terza parte è orientata ad una riflessione generale sull'esperienza italiana nel tentativo di delineare alcune tendenze future sulla estensione o meno dello stesso modello partecipativo, anche in riferimento ai nuovi temi quali la flessibilità del lavoro, il coinvolgimento più diretto del sindacato e dei lavoratori nei destini economici delle singole imprese, la crescente proceduralizzazione dei rapporti sindacali.

Serafino Negrelli è ricercatore di sociologia economica nell'Università di Brescia. E' autore di vari saggi e pubblicazioni sulle relazioni industriali nelle imprese italiane oltre che di studi comparati in ambito internazionale su questo stesso tema e sui relativi effetti di regolazione sociale a livello micro. Per i nostri tipi ha pubblicato: La transizione nell'industria e nelle relazioni industriali. L'aiuto e il caso Fiat (in collaborazione con A.Becchi Collidà), 1986; Le relazioni sindacali nel commercio (a cura), 1989.