Il disincanto del mondo

Nino Salamone

Il disincanto del mondo

Traiettorie della globalizzazione

Edizione a stampa

14,50

Pagine: 144

ISBN: 9788846473721

Edizione: 1a ristampa 2007, 1a edizione 2006

Codice editore: 1520.529

Disponibilità: Discreta

"Globalizzazione" è, attualmente, una parola chiave. Essa esprime una peraltro controversa interpretazione dello stato attuale di una società "planetaria", che appare comunque caratterizzata da massicci fenomeni d'interdipendenza e percorsa da flussi sempre più rilevanti di merci, capitali, tecnologie, persone, culture.
Se il termine è largamente usato, è difficile, tuttavia, definirne i connotati specifici. Non pochi economisti rilevano infatti come le dinamiche cui si riferisce non costituiscano certo una novità, tanto che alcuni di essi si spingono fino a sostenere che il mondo del primo Novecento fosse più "globalizzato" di quello attuale. Dal canto loro, i Cultural studies tendono spesso a mettere in rilievo gli elementi che, tuttora, impedirebbero di parlare di una società planetaria, preferendo piuttosto rilevare le differenze ed i problemi derivanti dall'interazione fra culture fondate su premesse diverse e caratterizzate da percorsi storici particolari.
Da questo punto di vista, il dibattito sulla globalizzazione rischia di avvitarsi su se stesso. Appare infatti piuttosto semplice contrapporre dati che supportano le capacità euristiche ed interpretative del concetto ad altri che tendono invece a metterle in dubbio. Non a caso, il tentativo di sintesi, dovuto a Robertson, che va sotto il nome di "glocalizzazione" in quanto intende tenere in conto tanto il globale quanto il locale e delle reciproche connessioni, non ha posto fine alla controversia.
L'approccio sotteso a questo lavoro è differente. Facendo ricorso agli strumenti della teoria sociologica classica e contemporanea, l'autore intende piuttosto porre l'accento sulle dinamiche di lungo periodo che hanno coinvolto in prima istanza l'Occidente, e via via il resto del mondo ridotto progressivamente a "globo". La rivoluzione scientifica del secolo XVI, l'estensione planetaria del mercato capitalistico, ormai compiuta dopo il crollo del comunismo storico e le scelte del gruppo dirigente cinese, il tendenziale convergere almeno formale dei regimi politici verso specifiche istituzioni di governo, il farsi luce di un immaginario condiviso al di là dei confini nazionali e culturali, sono tutti elementi che sembrano conferire alla "globalizzazione" un significato non contingente. Tali elementi possono essere ricondotti, a parere dell'autore, sotto la categoria weberiana di "disincanto del mondo", in quanto solo una società che guardi a se stessa come ad un cantiere in perpetua costruzione tramite gli strumenti offerti dalla razionalità strumentale, e quindi fondamentalmente staccata dal magico e dal metafisico, può pensare di costituirsi come globale. Solo una società che abbia sostituito al culto degli antenati la "religione" del mutamento e della perfettibilità del presente può pensarsi come planetaria, al di là dalle pur corpose differenziazioni che tuttora la caratterizzano.

Nino Salamone è professore di Sociologia presso l'omonima facoltà dell'Università degli Studi di Milano Bicocca. È autore di numerosi saggi sul tema della modernità e dei suoi esiti fra i quali segnaliamo: I Bolscevichi. Teoria dell'azione e sociologia dei sistemi nell'analisi di una crisi rivoluzionaria (Milano, 1992), L'ordine e il caos, traiettorie della modernità (Napoli 1995), Postmodernità, quotiano e orizzonte nella società contemporanea (Roma 1999), A sua immagine e somiglianza, Cristianesimo e modernità in Occidente (Roma 2001).


Premessa: globalizzazione e disincanto
Globalizzazione: progetto e utopia
La rottura col metafisico
(Dentro e fuori dal mondo; La distruzione del Cosmo; Ritorno all'innocenza)
La chiusura del globo
(L'immagine fisica del mondo; Il modo di produzione e i rapporti sociali; I regimi politici; L'immaginario e i desideri; Convergenze)
Il differente e l'uniforme
(Problemi di definizione; Occidente ed Oriente)
Semplificare il mondo
(La società e il mondo; Reductio ad unum)
Esprit de geometrie
Il ruolo del capitalismo
(Motore mobile; Il pianeta-mercato)
Una questione di limiti
(Il limite; La rivoluzione dimenticata; Le matrici del disincanto)
I nuovi infiniti
Riferimenti bibliografici.

Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei fenomeni politici

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche