Aspettando Ippocrate

Francesco Eugenio Negro

Aspettando Ippocrate

Verso la medicina totale

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 112

ISBN: 9788846420534

Edizione: 1a edizione 2000

Codice editore: 2000.910

Disponibilità: Discreta

Per medicina integrata si intendono quei modi terapeutici, capaci di integrarsi, senza opporsi alla medicina accademica. Rimanere chiusi nei propri rigidi schemi senza alcun desiderio della conoscenza altrui, è dogma. Se rimango chiuso nell'essere "uomo da un libro solo", se non sono capace di criticare il mio sistema, non sono in grado di fornire spiegazioni necessarie e sufficienti al paziente, così da permettergli di capire se, nei suoi confronti, sto seguendo "una legge morale" che porti a prescrivere la terapia migliore in quel dato momento, prescindendo dalle convinzioni personali.

Il secolo appena concluso ha dimenticato "l'altro". Per conoscere "l'altro" si deve ricomporre "l'essere", altrimenti dell'"altro" si vedrà non la totalità ma solo un aspetto "la misura o la non misura". La terapia della misura fa curare una parte dell'uomo. Per guarire occorre la ricomposizione con il non misurabile.

Il medico, nel rapporto con "l'altro", deve sollevare la maschera, il manto dell'investitura e mischiarsi con "l'altro" che è poi lui stesso. Togliere, a sé per trasferire al rapporto. Scrivere il romanzo con "l'altro" di quel momento. Cercare di rompere la verticalizzazione della propria specialistica, per scendere in un'apertura orizzontale, fatta di conoscenze interdisciplinari. La medicina così si pone in posizione di medianità tra curiosità e dubbio. Guardare e saper guardarsi. Oscillazione dove, il possibile ed il probabile vincono sul certo. Ci sono, parafrasando Husserl, varie medicine, manca "la" medicina.

Francesco Negro (Roma 1944) autore di diversi testi sull'omeopatia e l'agopuntura, tra cui Ho visitato Chopin (Angeli, 1994); Dizionario di omeopatia (Sperling e Kupfer, 1995) con A. De Filippo; Omeopatia (Newton Compton, 1996); Omeopatia perché. Una risposta a tutte le vostre domande (Angeli, 1998) con Luciano Ragno; Il medico di Van Gogh. L'importanza del rapporto medico-paziente (Angeli, 1998), scrive su quotidiani e partecipa a numerose trasmissioni televisive.

Francesco Candeloro (Roma, 1967) laureato in medicina e chirurgia presso L'Università "La Sapienza" di Roma. Perfezionato in medicina interna, sta completando la formazione in medicina generale. Ha approfondito l'omeopatia frequentando numerosi corsi ad indirizzo unicista.

Anna Tiberi (Roma, 1954), medico di formazione omeopatica, ha collaborato al Dizionario di omeopatia di F. E. Negro, A. De Filippo (Sperling e Kupfer, 1995), al volume di F. E. Negro, L. Ragno, Omeopatia perché. Una risposta a tutte le vostre domande (Angeli, 1998). Collabora in qualità di docente a corsi di omeopatia.


Francesco E. Negro , Aspettando Ippocrate
Verso una disciplina aperta
Misura non misura
Il tempo e la visita
Grammatica e stile
La pellicola terapeutica
L'incontro
La ricetta
Il placebo
Depressione e omeopatia
La farmacia di Platone
Appendice - Francesco Candeloro, Anna Tiberi , Elementi di omeopatia - (Le basi filosofiche, i princìpi; La pratica dell'omeopatia; L'Omeopatia nella pratica).

Contributi: Francesco Candeloro, Anna Tiberi

Collana: Varie

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro

Livello: Studi, ricerche

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