Il testo si propone come sintesi e verifica della sperimentazione di una particolare metodologia nel campo della psicologia del lavoro: la tecnica meteorologica organizzativa. Essa fa della misura del clima lavorativo il proprio privilegiato ambito di indagine.

L'idea di "clima" è sintomo e simbolo di un diverso modo di concepire il lavoro e le organizzazioni, che si fonda su una nuova attribuzione di significato a concetti per lungo tempo confusi tra loro: il soggetto, ad esempio, veniva identificato con l'individuo, il collettivo con l'organizzazione, il sociale con l'obiettivo, il legale con la verità e il valore con la scarsità. Parlare di soggetto collettivo era un "sacrilegio"; oggi le cose stanno cambiando e il soggetto è entrato a pieno titolo nelle organizzazioni.

Per questo il testo si rivolge a tutti i lavoratori che credono nel soggetto collettivo e nel pluralismo, nella propria soggettività e nella superiorità del benessere sul malessere come strumento di azione politica; si rivolge inoltre a tutti gli organizzatori e gestori di risorse umane, ma soprattutto agli psicologi del lavoro, specialisti del benessere lavorativo.

In questa nuova concezione ottimistica il discorso sul benessere si delinea come centrale per ogni riflessione sul clima e la cultura d'impresa: solo un'idea di possibile benessere soggettivo e collettivo permette di scardinare il parametro pessimista dell'individuo debole e perdente di fronte alla società.

Enzo Spaltro , già professore ordinario di Psicologia del lavoro all'Università di Bologna, ha insegnato in numerose altre Università italiane e straniere. Past president della Società Italiana di Psicologia e consulente esperto organizzatore di molte aziende italiane, nel 2002 ha fondato il Master HRD in Human Resources Development dell'AIDP, Associazione per la Direzione del Personale. Direttore della rivista Psicologia e lavoro , è autore di numerose pubblicazioni tra cui: Qualità. Psicologia del benessere e qualità della vita (Patron, 1995); Il buon lavoro. Psicologia del lavoro quotidiano (Lavoro, 1996); Il gruppo. Sintomi e schemi di psichica plurale (Pendragon, 1999); Psicologia per le organizzazioni , n.e., con P.de Vito Piscicelli (Carocci, 2002).