Orgoglio e pregiudizio.

A cura di: Laura Zanfrini, Maruja Asis M.B.

Orgoglio e pregiudizio.

Una ricerca tra Filippine e Italia sulla transizione all'età attiva dei figli di emigrati e dei figli di immigrati

Edizione a stampa

25,00

Pagine: 288

ISBN: 9788846475664

Edizione: 1a edizione 2006

Codice editore: 907.15

Disponibilità: Esaurito

Le seconde generazioni nate dall’immigrazione rappresentano uno tra i temi più affascinanti dal punto di vista sociologico, ed è proprio su di esse che, negli ultimi anni, si è progressivamente spostato il focus dell’analisi del processo d’integrazione, un tempo incentrato sui problemi d’adattamento dei new comers.
All’interno di tale scenario, quest’indagine ha inteso analizzare il processo di ingresso nell’età attiva dei giovani filippini e d’origine filippina, concentrandosi in particolare su un tema – l’ingresso nel mercato del lavoro – che le vicende internazionali ci hanno insegnato a considerare cruciale, poiché è proprio nel momento in cui i figli degli immigrati cominciano a confrontarsi con le opportunità occupazionali che i pregiudizi nei loro confronti finiscono spesso col trasformarsi in autentiche discriminazioni, ponendo le premesse per una progressiva, e a volte violenta, disaffezione nei confronti della società nella quale sono cresciuti.
Grazie a un felice connubio di sensibilità e d’interessi tra la Fondazione Ismu e lo Scalabrini Migration Center di Manila, il disegno di ricerca ha previsto uno studio “in parallelo”, approfondendo da un lato le traiettorie di adolescenti e giovani d’origine filippina che sono nati in Italia o che qui si sono ricongiunti coi loro genitori e, dall’altro, quelle dei loro coetanei left behind, ossia i figli che, separati dai genitori che lavorano in Italia, vivono nelle Filippine la loro transizione all’età adulta, con una particolare esposizione a quella che è ormai invalso definire la “cultura della migrazione”.
Ne è emerso un quadro variegato e non privo di elementi d’ambivalenza, che vede questi giovani figli dell’immigrazione vittime da un lato dei pregiudizi della società italiana e della stessa comunità alla quale appartengono, “alleate” nel proporre un modello d’adattamento basato sull’emulazione dei percorsi della generazione che li ha preceduti; e, dall’altro, vede questi giovani portatori di un legittimo orgoglio. L’orgoglio dettato dalla fedeltà alla loro cultura d’origine ma anche, forse, dall’ambizione di realizzare lo svecchiamento del modello filippino d’incorporazione nella società e nell’economia italiana.

Laura Zanfrini è professore di Sociologia dei processi economici e di Sociologia delle migrazioni presso l’Università Cattolica di Milano e responsabile del Settore Lavoro della Fondazione Ismu. È autrice di numerosi saggi e volumi sul tema delle migrazioni internazionali e dei processi d’integrazione dei migranti. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo Sociologia delle migrazioni (Laterza, 2004), Sociologia della convivenza interetnica (Laterza, 2004) e La rivoluzione incompiuta. I lavori delle donne tra retorica della femminilità e nuove disuguaglianze (Ed. Lavoro, 2005).

Maruja M.B. Asis è direttore di Ricerca presso lo Scalabrini Migration Center di Manila. Sociologa, ha una lunga esperienza di ricerca sulle migrazioni in Asia, con particolare riguardo al ruolo della famiglia nei processi migratori.



Laura Zanfrini, Introduzione
Parte I. Maruja M.B. Asis, Laura Bortoluzzi, Livia Ortensi, Il quadro di riferimento
L’emigrazione filippina nel mondo e in Italia
(Excursus storico; Un paese esportatore di forza lavoro; Come funziona l’esportatore di forza lavoro; La protezione dei lavoratori all’estero; Le rimesse; Uno sguardo al futuro)
L’immigrazione filippina in Italia e nel mondo
(I Filippini in Italia: un’immigrazione al femminile; Evoluzione dei flussi e delle strategie migratorie; Il lavoro; L’alloggio; La famiglia; La seconda generazione; L’associazionismo e il rapporto con la società italiana; Osservazioni conclusive)
La presenza filippina in Italia: profilo di una comunità di antico insediamento
(Lungo soggiornati e nuovi ingressi: i permessi di soggiorno e i visti; I residenti: i dati sugli iscritti in anagrafe e del censimento; Il lavoro; Uno sguardo alle seconde generazioni; Breve focus su Milano e Roma: i centri dell’indagine)
Parte II. Maruja M.B. Asis, I figli degli emigrati
I perché della ricerca
Il percorso della ricerca
(Obiettivi e metodologia della ricerca; Organizzazione della raccolta dati)
I giovani filippini: un profilo
L’area della ricerca
(Barangay Talisay; Barangay Pitugo; La chiesa locale e le famiglie degli Ofws)
Amore e lavoro nelle famiglie transnazionali
(Caso 1; Caso 2; Caso 3; Caso 4)
L’emigrazione dei genitori e l’istruzione dei figli
(Le opportunità formative; Il rendimento scolastico; Smettere di studiare; L’assunzione di ruoli adulti)
Le prospettive e le speranze per il futuro
(Istruzione superiore e opportunità occupazionali; La “Visa Loca”?)
I lavori dei genitori e i lavori dei figli
(Il lavoro dei genitori visto dai figli; Italia = lavoro domestico?; Le prospettive per il futuro: i figli dei non-emigranti)
Senso e sensibilità: emigrazione e aspirazioni dei giovani filippini
(Alcuni aspetti essenziali della ricerca; Il processo evolutivo nell’era della migrazione)
Allegato
Parte III. Laura Zanfrini, I figli degli immigrati
La partecipazione al sistema formativo e gli orientamenti verso la scuola
(La composizione del campione; La posizione rispetto agli studi; I fenomeni di disagio scolastico; L’istruzione come chance di mobilità sociale?; Le funzioni della scuola)
La partecipazione al mercato occupazionale e gli orientamenti verso il lavoro
(Confini mobili tra scuola e lavoro; I caratteri del lavoro svolto; La ricerca dell’impiego e le aspettative professionali; Gli aspetti importanti del lavoro; Gli ideali di giustizia retributiva)
La vita familiare, i rapporti tra i genitori e tra le generazioni, la famiglia transnazionale
(Le tipologie familiari; Stili di funzionamento familiare; I ruoli di genere dentro e fuori la vita di coppia; Le scelte migratorie e i legami con la famiglia transnazionale)
Gli orientamenti valoriali, l’esperienza della migrazione e le aspettative per il futuro
(Le cose importanti della vita; La fiducia interpersonale; Cultura d’origine e cultura d’elezione, cultura adulta giovanile: la percezione delle norme sociali; I comportamenti autolesivi; Il tempo scelto)
La percezione di sé, l’esperienza della migrazione e le aspettative per il futuro
(Percezione di sé e soddisfazione personale; Immigrati o cittadini; I livelli di soddisfazione)
Laura Zanfrini, Conclusioni
Bibliografia.

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