Il Mediterraneo

A cura di: Marina Fuschi

Il Mediterraneo

Geografia della complessità

Un approfondimento delle diverse realtà territoriali che formano il “mosaico” del Mediterraneo, attraverso l’analisi dei principali settori dello sviluppo socio-economico e delle tematiche a esso connesse, lo studio di alcuni dei caratteri strutturali valutati nella loro scansione diacronica, una ricostruzione storica filtrata alla luce del paradigma centro-periferia.

Edizione a stampa

34,50

Pagine: 304

ISBN: 9788846498328

Edizione: 2a ristampa 2010, 1a edizione 2008

Codice editore: 304.8

Disponibilità: Discreta

Il Mediterraneo rappresenta, per eccellenza, l'area della complessità. In esso convergono tre distinti mondi culturali (cristiano, islamico ed ebraico) e tre diversi sistemi politico-economici (occidentale, del mondo in via di sviluppo e della transizione post-comunista) che gli eventi storici hanno di volta in volta spinto verso sentieri di convergenza e/o divergenza attraverso l'esperienza dei commerci e dei conflitti. Il passato coloniale, le forme di contrasto ideologico e di potenza, il traguardo dell'Europa Comunitaria hanno progressivamente prodotto, tra Paesi e regioni, forti asimmetrie nel livello di sviluppo, che gli eventi più recenti sembrano accentuare e rilanciare su scenari di accresciuta instabilità.
Di fronte a un ambiente così articolato e complesso che riproduce alla scala regionale le problematiche del sistema-mondo (squilibri Nord-Sud; dinamiche migratorie; integralismi religiosi; scarsità delle risorse; vulnerabilità ambientale) ci si continua a interrogare sulla sua reale dimensione di spazio della coesione o della divisione, alimentando il dibattito ed arricchendo la già ampia letteratura e la copiosa produzione di studi di settore.
In tale ottica si colloca il volume che, senza pretesa di esaustività, si propone come occasione di approfondimento delle diverse realtà territoriali attraverso l'analisi dei principali settori dello sviluppo socio-economico e delle tematiche ad esso connesse, lo studio di alcuni dei caratteri strutturali valutati nella loro scansione diacronica, una ricostruzione storica filtrata alla luce del paradigma centro-periferia.
Nel complesso, si riconosce l'importanza della dimensione geografica dello sviluppo basata su un modello pluralistico capace di esaltare e potenziare le diversità: il che significa ripartire dal Mediterraneo considerandolo come mosaico e non come regione, muovendo dalle specificità territoriali da valorizzare nell'ottica di uno sviluppo endogeno e policentrico.

Marina Fuschi è professore associato di Geografia economico-politica presso la Facoltà di Economia dell'Università degli Studi "G. d'Annunzio" di Chieti-Pescara. Autrice di numerose pubblicazioni, rivolge prevalentemente la sua attività di ricerca a tematiche di geografia urbana e geografia dello sviluppo regionale.



Piergiorgio Landini, Prefazione
Marina Fuschi, Introduzione
Francesco D'Esposito, Il mosaico mediterraneo. Centri e periferie in una prospettiva di lungo periodo
(Premessa: i Paesi del Mediterraneo nel sistema dell'economia europea; L'epoca della supremazia del mondo mediterraneo nel sistema economico europeo; Il Mediterraneo periferia del sistema dell'economia europea (sec. XVII-prima metà XX); Il Mediterraneo nella seconda metà del XX secolo: dal sistema economico dell'Europa all'economia mondiale; Bibliografia)
Marina Fuschi, La città mediterranea: tra stereotipi e frammentazioni di scala
(Introduzione; Punti di convergenza e di divergenza: un tentativo di interpretazione; I processi di urbanizzazione e le trame dell'insediamento; Le tre sponde verso una sintesi urbana macroregionale; Conclusioni; Bibliografia)
Crescenzo dell'Aquila, Cristina Salvioni, Le agricolture e l'Area di libero scambio con L'UE
(Introduzione; Le agricolture dei PM; Il Partenariato mediterraneo e l'agricoltura; Bibliografia)
Concettina Pascetta, I divari territoriali nello sviluppo industriale
(Introduzione; L'attuale panorama industriale mediterraneo; Gli squilibri alla scala nazionale: alcuni casi di studio; Un'analisi per settori: caratteri evolutivi e fattori localizzativi; Conclusioni; Bibliografia)
Concettina Pascetta, I trasporti marittimi: tra squilibri strutturali e funzionali
(Introduzione; Le infrastrutture portuali; I traffici portuali; La struttura dei traffici marittimi; Le prospettive future; Conclusioni; Bibliografia)
Silvia Scorrano, La geografia del commercio internazionale: tra competitività e marginalità ma verso l'integrazione
(L'evoluzione strutturale degli scambi con l'estero; Gli investimenti diretti esteri; Bibliografia)
Silvia Scorrano, L'Unione Europea e il Mediterraneo: dall'assistenzialismo alla cooperazione
(La cooperazione comunitaria nel Mediterraneo: il Processo di Barcellona; I Balcani occidentali verso l'integrazione nell'Unione Europea; Bibliografia)
Fabrizio Ferrari, Turismo e sviluppo economico
(Il turismo nel Mediterraneo: cenni storici; Gli squilibri nel settore turistico alla scala nazionale; Lo sviluppo polarizzato del turismo in alcuni Paesi del Mediterraneo: la competizione tra i luoghi; Il Mediterraneo fra centralità e marginalità turistica; Bibliografia)
Marina Fuschi, Il Mediterraneo: geografia della complessità
(Bibliografia).

Contributi: Crescenzo dell'Aquila, Francesco D'Esposito, Fabrizio Ferrari, Piergiorgio Landini, Concettina Pascetta, Cristina Salvioni, Silvia Scorrano

Collana: Dipartimento di Economia e Storia del Territorio dell'Università "G. D'Annunzio" di Chieti-Pescara

Argomenti: Geografia storica e culturale - Geografia economica e politica

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche