Diritto internazionale, movimenti globali e cooperazione fra comunità

A cura di: Fabio Marcelli

Diritto internazionale, movimenti globali e cooperazione fra comunità

Il libro fa il punto sullo stato del diritto internazionale della cooperazione allo sviluppo, attribuendo un ruolo decisivo alle attività delle autonomie territoriali e dei movimenti sociali organizzati su scala globale. Tesi centrale è che una politica efficace di cooperazione allo sviluppo deve investire alcuni nodi del rapporto fra gli Stati e dell’organizzazione internazionale di settori cruciali quali il commercio, la finanza, l’uso delle diverse risorse, ma più in generale anche il tipo di relazioni che si realizzano, e che vanno improntate a uno spirito di cooperazione pacifica e di rispetto reciproco.

Edizione a stampa

32,50

Pagine: 272

ISBN: 9788846489890

Edizione: 1a edizione 2007

Codice editore: 320.40

Disponibilità: Discreta

Il testo costituisce un prodotto della ricerca dell’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR. Esso si propone di fare il punto, in termini generali e con riferimento a singoli settori di grande importanza, sullo stato del diritto internazionale della cooperazione allo sviluppo, attribuendo un ruolo decisivo alle attività svolte dalle autonomie territoriali e dai movimenti sociali oggi organizzati su scala globale.
La partecipazione diretta di tali soggetti, in varia misura autonomi dai tradizionali attori internazionali, gli Stati, costituisce una novità molto importante, potenzialmente foriera di sviluppi positivi perché suscettibile di moltiplicare le forze in campo e di aumentare notevolmente l’efficacia dell’azione compiuta, identificando con maggior precisione gli obiettivi e sottoponendola a un controllo costante dal basso; tale ruolo appare particolarmente indispensabile per tradurre in pratica gli obiettivi stabiliti attraverso fonti di soft-law che richiedono il contributo determinante della società civile per essere tradotte in pratica.La cooperazione allo sviluppo, d’altronde, si rivela sempre più necessaria per far fronte alle sfide ambientali, sociali e culturali della globalizzazione.
La tesi centrale del libro è che una politica di cooperazione allo sviluppo che voglia essere effettivamente efficace non può non investire anche taluni nodi nevralgici del rapporto fra gli Stati e dell’organizzazione internazionale di settori cruciali quali il commercio, la finanza, l’uso delle risorse idriche, agricole, marine, minerarie, energetiche, ecc., ma più in generale anche il tipo di relazioni che si realizzano, e che vanno improntate a uno spirito di cooperazione pacifica e di rispetto reciproco. Si richiede, in tutti questi settori, una profonda ristrutturazione del modo di essere delle istituzioni internazionali.

Fabio Marcelli, primo ricercatore dell’Istituto di studi giuridici internazionali, vicesegretario dell’Associazione internazionale dei giuristi democratici e presidente del CRED (Centro di ricerca ed elaborazione per la democrazia), è autore di numerose pubblicazioni e interventi sui temi del diritto internazionale.

L’Istituto di studi giuridici internazionali del CNR, diretto dal professor Sergio Marchisio, dedica da molti anni la sua attività allo studio del diritto internazionale e ha sede in Roma, via dei Taurini 19 (www.isgi.cnr.it).



Patrizia Sentinelli, Prefazione
Parte I
Fabio Marcelli, Verso una terza fase del diritto internazionale? Il ruolo dei movimenti sociali e delle autorità locali nell’attuazione del principio di cooperazione
(Introduzione; Quadro storico; Globalizzazione e ruolo delle imprese; Motivazioni e dinamiche della cooperazione allo sviluppo; Nodi da sciogliere; Il diritto internazionale dello sviluppo; Conclusioni)
Parte II. I singoli settori
Linda Barbiero, Acqua
(Introduzione; La spinta del Fondo monetario internazionale e della Banca mondiale verso la privatizzazione; Organizzazioni internazionali e risorse idriche. Convenzioni, risoluzioni ed iniziative; Prospettive future. Movimenti, ONG e diritto all’acqua; Cooperazione italiana e progetti idrici. Il Ground Water Project)
Valeria Eboli, Agricoltura
(Introduzione; Cenni storici; Riferimenti normativi; Conclusioni)
Silvana Moscatelli, Alimentazione
(Premessa; Il fondamento giuridico del diritto all’alimentazione; Il diritto all’alimentazione e le istituzioni finanziarie; La FAO, la sicurezza alimentare e l’“human rights-based approach”; Considerazioni conclusive)
Belen Olmos Giupponi, Diversità culturale
(Premessa; Gli obiettivi e le linee direttrici della Convenzione; L’applicazione della Convenzione; Il contenuto della Convenzione: diritti e obblighi; La cooperazione internazionale in materia di diversità culturale; Riflessioni finali)
Ilja Richard Pavone, Istruzione
(L’azione delle Nazioni Unite a favore del diritto all’istruzione e dell’alfabetizzazione; L’azione dell’UNESCO a favore del diritto all’istruzione e dell’alfabetizzazione; Conclusioni)
Stefania Stefanile, Mediterraneo
(Premessa; La Conferenza di Barcellona; Il Programma MEDA; Il ruolo delle Regioni per l’implementazione della strategia euro-mediterranea; Mezzogiorno e Mediterraneo; Critiche e prospettive)
Marta Emanuela Rotolo, Migranti
(Le migrazioni nel contesto internazionale; Due esperienze a confronto: il Maghreb e l’Est europeo; La cooperazione decentrata in materia di immigrazione: i progetti in atto; Alcune considerazioni finali)
Fabio de Nardis, Movimenti globali
(Introduzione: il movimento per un’altra globalizzazione; La transnazionalizzazione dei movimenti; Globalizzazione e movimenti sociali; Il paradigma democratico e della solidarietà globale; Conclusioni: l’internazionalizzazione parziale)
Serena Gentili, Partecipazione democratica
(Premessa; Rappresentatività e rappresentanza; La democrazia partecipativa; Alcune esperienze; Conclusioni)
Andrea Crescenzi, Prevenzione dei conflitti
(Introduzione; Definizione di prevenzione dei conflitti; Carta delle Nazioni Unite e mezzi di risoluzione pacifica delle controversie; Le Nazioni Unite e la prevenzione dei conflitti armati; Le organizzazioni non governative e la prevenzione dei conflitti armati; Conclusioni)
Valeria Eboli, Salute
(Premessa; Le tipologie e modalità della cooperazione; L’Organizzazione mondiale della sanità; L’ambito regionale europeo; Il riparto delle competenze tra Stato ed enti locali in Italia alla luce delle modifiche al Titolo V della Costituzione).

Contributi: Linda Barbiero, Maria Belen Olmos Giupponi, Andrea Crescenzi, Fabio de Nardis, Valeria Eboli, Serena Gentili, Silvana Moscatelli, Ilja Richard Pavone, Marta Emanuela Rotolo, Patrizia Sentinelli, Stefania Stefanile

Collana: Diritto e società

Argomenti: Cooperazione allo sviluppo, rapporti nord-sud, emigrazione - Diritto, giustizia

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche