Di padre in padre
Essere, sentirsi, diventare padri
Edizione a stampa
23,50
Pagine: 208
ISBN: 9788820482589
Edizione: 1a edizione 1994
Codice editore: 904.4
Disponibilità: Esaurito
Esistono «nuovo padri»? Quali sono oggi le modificazioni più significative rispetto all'immagine e al ruolo della figura paterna? La tesi di fondo del libro è che oggi non si possa parlare di «nuovo padri» perché i segnali di cambiamento, che pure sono registrabili, si muovono in un processo di pendolarità tra vecchio e nuovo.
I comportamenti quotidiani non sembrano andare nella direzione di una reale condivisione degli impegni di cura e di allevamento dei figli.
La trasversalità del carico complessivo di questi impegni è ancora, prevalentemente, quando non esclusivamente, a carico della donna.
Gli uomini si limitano a «dare una mano in casa», ma senza avere occhio perché non hanno «memoria».
Gli uomini sembrano ritagliare per-sé-con-i-figli uno spazio circoscritto ed esclusivo, liberandosi al piacere e alla seduzione della paternalità, cioè di quella dimensione emotiva, affettiva, di intimità, anche corporea, definibile come la «cura del cucciolo».
Esperienza che pareva dovesse essere una dimensione solo appannaggio della maternità.
E la paternalità sembra essere una dimensione relazionale, agita o solo immaginata, anche da quegli uomini, di cui si parla nella seconda parte del volume, che insieme alla partner ricorrono alla fecondazione artificiale.
Contributi:
Collana: Istituto di sociologia dell'Universita' di Parma
Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Sociologia della famiglia - Sociologia della salute
Livello: Studi, ricerche
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