Lo specchio rimosso

Ruggero D'Alessandro

Lo specchio rimosso

Individuo, società, follia da Goffman a Basaglia

Quest’anno ricorre il 30° anniversario del varo della legge 180 che rivoluziona il vecchio mondo manicomiale prevedendone la fine (l’Italia è il primo paese al mondo a sperimentare una simile innovazione). Il libro cerca di analizzare questa significativa esperienza nell’intento di costruire il racconto di una speranza: quella di aiutare chi vive la sofferenza mentale cercando di entrare nel suo mondo, senza pretese di superiorità o vezzi autoritari.

Edizione a stampa

28,00

Pagine: 284

ISBN: 9788856802931

Edizione: 1a edizione 2008

Codice editore: 1420.1.96

Disponibilità: Discreta

Pagine: 284

ISBN: 9788846494757

Edizione:1a edizione 2008

Codice editore: 1420.1.96

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book


Nel 1978, con la legge 180, l'Italia è il primo paese al mondo a sperimentare la chiusura degli ospedali psichiatrici. Si tratta di una rivoluzione (in gran parte ancora incompiuta) che parte da lontano.
Per secoli la follia ha infatti rappresentato uno degli enigmi cui l'uomo non riusciva a far fronte, se non con rimedi barbari o comunque inefficaci. Tra fine '700 e primi '800 nasce la psichiatria come specializzazione medica, ma i progressi sono assai lenti. Occorre infatti attendere gli anni '50, con la scoperta degli psicofarmaci, per ottenere i primi risultati visibili.
È il 1961 a risultare però un anno chiave: Foucault pubblica Storia della follia, vertiginoso quadro storico di come la "sragione" sia stata incanalata lungo i percorsi del controllo e dell'internamento; Basaglia diviene direttore dell'ospedale psichiatrico di Gorizia e avvia quel profondo lavoro di cambiamento dall'interno della struttura manicomiale che sboccherà nella citata legge; Goffman dà alle stampe la raccolta di studi Asylums che per la prima volta indaga con sguardo sociologico il mondo della segregazione psichiatrica.
Il volume cerca di analizzare queste e altre significative esperienze nell'intento di costruire il racconto di una speranza: quella di aiutare chi vive la sofferenza mentale cercando di entrare nel suo mondo, senza pretese di superiorità o vezzi autoritari. Il medico, l'infermiere, lo psicologo, l'assistente sociale si confronta umilmente con il malato cominciando a imparare che si tratta di un soggetto e non di un oggetto, con un proprio vissuto, un linguaggio, un'interiorità ricca come quella di qualsiasi essere umano.
È il racconto di una grande utopia, declinata in modi diversi a seconda delle competenze, dell'esperienza, del progetto. Ma ha al fondo un desiderio comune: quello di aiutare chi sta male restituendogli libertà, dignità, umanità.

Ruggero D'Alessandro collabora col Dipartimento di Sanità e Socialità del Cantone Ticino e tiene vari corsi e seminari presso università e istituti di formazione superiore in Svizzera e Italia. Oltre a diversi saggi su riviste, ha pubblicato La teoria critica in Italia (2003) e Breve storia della cittadinanza (2006), entrambi presso Manifestolibri.



Premessa
Dal guardiano al farmacologo. Appunti di storia della psichiatria
(L'ossessione e la ragione; Psichiatria e società in Italia; Le diverse visioni della psiche; I riti esoterici della psicoanalisi; Verso la cura chimica; Dall'antipsichiatria al "divino Pronze")
Una tranquilla città di provincia. August Hollingshead e Frederick Redlich
(L'individuo non è solo. Entra in scena la psichiatria sociale; Vicino e lontano da Freud; Luci e ombre dell'American Dream; Metodologia psicosociale; Per una pratica sociale della psichiatria; Sociologia e cure psichiatriche; Posizione sociale e disturbo mentale; Lo sguardo sociale sulla malattia mentale; Limiti di una ricerca pionieristica)
Malattia mentale e teatro sociale. Erving Goffman
(Un outsider della sociologia; Una lettura di classe; Alle prese con l'istituzione totale; Riti d'iniziazione; Una carriera sofferta; Come sopravvivere all'ospedale; Territori istituzionali e identità; The Insanity of Place)
Discorso della follia, discorso del Potere. Michel Foucault
(Per una genealogia dei luoghi del Potere; Una follia tra medicina e cultura; Il libro: sapere e metodo; Modernità e s-ragione; Come si mantiene l'ordine borghese; Tra sguardo medico e decreto giudiziario; Verso la difficile liberazione; Il nuovo volto dell'internamento; Il potere come legge del più sano; Il trionfo del modello disciplinare; Il medico come maestro di verità; L'ospedale luogo di produzione di conoscenza)
Alle prese con l'Altro. Ronald Laing
(Luoghi comuni sull'antipsichiatria; Per una psichiatria esistenziale; Le dialettiche della liberazione; Di famiglia ci si può ammalare; La camicia di forza della schizofrenia; In cerca di un'altra normalità; Due letture lainghiane)
Cambiare la testa o la società. David Cooper
(Antipsichiatria, antifollia; Dall'ospedale alla società; Il problema quantitativo; L'elogio degli orologi distrutti; Violenza sociale e violenza familiare; Oltre la famiglia; Dalla follia individuale alla liberazione sociale; Non facciamo un mito dell'antipsichiatria)
La Ragione senza mura né cancelli. Franco Basaglia
(Dalle aule ai reparti; Alla ricerca del soggetto; Oltre l'istituzionalizzazione; Tutto cominciò a Gorizia; La malattia mentale tra filosofia e sociologia; Alle prese con il sistema; Nuova psichiatria e contesto sociale; Salute mentale: dalla teoria alla pratica; L'eredità di uno psichiatra)
Bibliografia di riferimento.

Collana: La societa' / Saggi e studi

Argomenti: Sociologia della salute

Livello: Saggi, scenari, interventi

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