Visioni, strategie e scenari nelle esperienze di piano

Andrea Marçel Pidalà

Visioni, strategie e scenari nelle esperienze di piano

Visioni, scenari e strategie sono termini e concetti sempre più frequentemente utilizzati nelle esperienze di piani, programmi e progetti urbani e territoriali, divenendo costanti, sempre più pregnanti, nella pianificazione e programmazione contemporanea.

Edizione a stampa

43,00

Pagine: 360

ISBN: 9788820454838

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1862.179

Disponibilità: Buona

Pagine: 360

ISBN: 9788891703699

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1862.179

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 360

ISBN: 9788891704085

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1862.179

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

La nuova forma del piano risulta essere costantemente in bilico tra tradizione ed innovazione mediante un approccio strategico e con un forte ritorno al territorio (strutturale). Visioni, scenari e strategie sono termini e concetti sempre più frequentemente utilizzati nelle esperienze di piani, programmi e progetti urbani e territoriali, divenendo costanti, sempre più pregnanti, nella pianificazione e programmazione contemporanea.
Il volume è diviso in tre parti. La prima riguarda le riflessioni sulla dimensione teorica delle vision e dello scenario strategico e più in generale analizza la casistica dei metodi e delle tecniche di visioning. La seconda analizza casi studio e sperimentazioni in contesti "locali", ove le pratiche di visioning vengono individuate come capacità maieutica di esplorazione del territorio e delle comunità locali. La terza ed ultima parte si concentra sull'indagine internazionale e fornisce una panoramica sulle esperienze di ampio respiro, a livello globale. Le considerazioni conclusive sono rivolte a fornire elementi e spunti sulle dinamiche disciplinari, professionali e istituzionali inerenti soggetti, ruoli e attività della pianificazione urbana e territoriale. In appendice si trovano tre conversazioni sugli scenari con alcuni studiosi italiani.

Andrea Marçel Pidalà pianificatore territoriale senior & urbanista (LM in Pianificazione territoriale urbanistica e ambientale, Università degli Studi Mediterranea di Reggio Calabria, 2004), cultore della materia in Urbanistica presso il CdL in Ingegneria edile e architettura dell'Università degli Studi di Palermo (2009-2013), è dottore di ricerca (PhD) in Pianificazione urbana e territoriale presso Università degli Studi di Palermo (2009). È stato research associate (ricercatore aggregato) e teaching and tutorial sessional contract (docente a contratto) per i corsi di Urban and regional planning e Landscape and heritage sites planning (Pianificazione urbana e territoriale, del paesaggio e dei beni culturali) presso la Curtin University di Perth, Australia (2010-2011).



Ringraziamenti
Una necessaria premessa
Parte I. Teorie e riflessioni intorno alle tecniche di visioning. Inquadramento concettuale e prime esplorazioni nel solco scientifico
Una panoramica sulle tecniche di visioning nella pianificazione urbana e territoriale. Primi passi nel labirinto degli scenari
(Tensioni ed evoluzioni nella pianificazione urbana e territoriale; Riordino delle idee per sistemi semantici; La complessità e le dinamiche degli scenari; Scenari europei: cinque modelli; Il worldwide think scenario; Gli scenari riverberano in Italia, ma i cantieri di lavoro sono ancora aperti; Riferimenti bibliografici)
Radici: visioning, vision e scenari nella scienza della pianificazione. Evoluzione di tecniche, temi e metodi
(Community Planning. Esperimenti e modelli di visioning e vision cosmopoliti; Primo tentativo d'ordine: il metodo del visioning, una lettura strutturale; Secondo tentativo d'ordine: la costruzione di una vision condivisa; Terzo tentativo d'ordine: individuare probabilità e possibilità di mutazione; Argomentativo, non predittivo/percettivo e figurativo: di cosa parliamo quando parliamo di scenari strategici?; Cosa non è lo scenario/dunque lo scenario è...: una prima perimetrazione; Tre declinazioni ed applicazioni di scenario in Italia: territorialista, strategico e funzionalista; Riferimenti bibliografici)
Parte II. Le analisi dei contesti locali. Primi esercizi di applicazione e sperimentazioni delle teorie e delle riflessioni maturate in contesti territoriali locali
Lo scenario come strumento cognitivo e la vision come bussola per l'orientamento
(Scenari per similitudini e visioni per antinomie: le bioregioni di Messina, dei Peloritani e dei Nebrodi, l'ambito paesaggistico delle piane di Palermo e dell'Alto-Belìce corleonese; Delirious Messina: il caos dimensionale di una città in bilico tra la forte identità locale, l'indecisione del divenire area metropolitana o mantenere le caratteristiche di bioregione urbana; Da Zancle a Mylai, la dispersione urbana avanza. La Sicilia da Terra di Città agli attuali processi di strutturazione di città diffusa sulle coste mediterranee; Nebròdes. I Monti di Dionìso nelle terre dei Gattopardi. Lo scenario eco-territorialista come masterplan di riequilibrio ecologico e strutturale del territorio; Le piane di Palermo, le Valli del Belìce e i rilievi dei Monti Sicani. Le forze e le debolezze della vision per la pianificazione del paesaggio in Sicilia; Riferimenti bibliografici)
Focus: lo scenario strategico come metodo conoscitivo ed integrativo nelle politiche ambientali
(La VAS come opportunità e metodologia per la creazione di nuove visioni, scenari e strategie di progetto per città e territorio in Sicilia; Andrea Marçel Pidalà, Alberto Ziparo, Autosostenibilità ed innovazione nel piano regolatore di Gioiosa Marea (Messina); Il rapporto preliminare di VAS dello schema di massima del piano regolatore generale di Gioiosa Marea (Messina); Riferimenti bibliografici)
Parte III. Le esperienze globali. Il fronte di avanzamento della sperimentazione in contesto internazionale
Esperienze di ricerca sulle tecniche di visioning in contesti esteri. Ricerca e pratica di pianificazione urbana e territoriale in Australia
(Lisa Scaffidi, Il ruolo chiave di una vision condivisa per la città di Perth, capitale dello Stato del Western Australia; Dave Hedgcock, Perth, Western Australia: Strategic Re-imagination; Perth boomtown: dalla scala umana all'esplosione metropolitan; Lo Strategic Plan for Public Open Spaces della City of South Perth, WA. Resoconto di una significativa esperienza internazionale di ricerca applicata; Riferimenti bibliografici)
Next: le traiettorie dei processi e delle tecniche di visioning
(Strumenti di visioning: obiettivi, traiettorie e direzioni; Questioni aperte: non solo urbanistica, ma spazio e società ed evoluzione della specie. Un tazebao dei temi intercettati; Un'azione propedeutica alla costruzione di visioni, strategie e scenari: formare figure in grado di pianificare spazio e società/territorio e comunità; Riferimenti bibliografici)
Conclusioni e tracce per la prosecuzione dei lavori
(Riferimenti bibliografici)
Giuseppe Trombino, Postfazione
Appendice. Visioni, strategie e scenari in bilico tra progetti urbani e territoriali, tra razionalità e spontaneismo, tra tensioni utopiche individuali e sistemiche. Una diversità di sguardi, contributi e punti di vista
Conversazioni con tre urbanisti italiani
Concepts studio collection
Crediti
Gli autori dei contributi.

Collana: Urbanistica

Argomenti: Urbanistica e pianificazione territoriale

Livello: Studi, ricerche

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