Shoe Report 2014.

Ermeneia

Shoe Report 2014.

Sesto Rapporto Annuale sul contributo del settore calzaturiero al rafforzamento del Made in Italy

Il sesto rapporto sulla situazione e sulla possibile evoluzione del settore calzaturiero italiano mette in luce i fenomeni maggiormente rilevanti dell’anno e presenta un’analisi approfondita su un panel di imprese. Si esaminano in tal modo i comportamenti di queste ultime nei confronti dell’attuale ciclo economico, prendendo in considerazione l’andamento degli ordinativi, del fatturato, del clima di fiducia, dell’occupazione e degli investimenti.

Edizione a stampa

40,00

Pagine: 336

ISBN: 9788891706294

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1820.272

Disponibilità: Buona

Pagine: 336

ISBN: 9788891715074

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1820.272

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Per il sesto anno consecutivo lo Shoe Report, promosso da Assocalzaturifici Italiani e realizzato dalla società Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema, ha esaminato da più punti di vista l'andamento del settore: quello congiunturale, quello più strutturale legato alle trasformazioni aziendali in corso e quello evolutivo di medio-lungo periodo fotografato attraverso gli indicatori di sistema dal 2000 ad oggi.
Quest'anno si è dedicata una particolare attenzione all'analisi dei Distretti che - è bene ricordarlo - riescono ad esportare nell'anno 2013 8,1 miliardi di euro (in crescita del 5,6% rispetto al 2012) e a generare un saldo commerciale positivo di ben 4,2 miliardi di euro, che a sua volta è aumentato dell'11,4% rispetto al 2012.
La forza esportativa del sistema distrettuale italiano è evidente e compensa la flessione continuata della domanda interna che manifesta un andamento negativo dal 2008 ad oggi.
Certo l'identità del Distretto è cambiata via via nel tempo, come riconoscono le aziende che vi operano, a seguito di un processo di progressiva apertura che ha allungato le filiere produttive e le filiere distributive: in tal senso hanno operato positivamente la capacità reattiva delle imprese come pure l'impulso derivante dal ruolo capofila di molti grandi marchi. Questi hanno bisogno di prodotti calzaturieri di alta qualità che i Distretti italiani sanno produrre e ciò avviene sia utilizzando le commesse in contoterzi sia acquisendo direttamente le aziende di riferimento all'interno delle realtà distretturali.
Il risultato è che si è formata di fatto una sorta di Piattaforma Produttiva del comparto Moda-Calzature di qualità di carattere europeo a tutti gli effetti. Essa è basata su alleanze e/o acquisizioni da parte di grandi gruppi (francesi e inglesi specialmente): con tutte le opportunità di mercato che ne derivano ed anche con i relativi problemi che hanno a che fare con la trasformazione strategica, operativa e culturale che questo comporta per le aziende italiane. Ma anche con la necessità di trovare un accompagnamento appropriato attraverso una corrispondente Piattaforma Istituzionale di carattere europeo che sappia rafforzare l'intreccio tra i tanti interessi concomitanti: quello dei Distretti italiani che vogliono crescere e svilupparsi, quello dei grandi marchi che intendono espandersi e rafforzarsi nei nuovi mercati mondiali, quello dei consumatori che vogliono essere tutelati rispetto alla garanzia di origine e alla sicurezza dei materiali impiegati, con riferimento alle calzature che desiderano acquistare.

Ermeneia - Studi & Strategie di Sistema è una società di consulenza e di ricerca, che opera per conto di singole aziende, di soggetti della rappresentanza economica e sociale, di soggetti istituzionali, a livello nazionale e locale. Si occupa con particolare attenzione di sviluppo delle imprese, dei diversi settori economici, dei territori nonché di evoluzione dei sistemi associativi.
Assocalzaturifici Italiani rappresenta le imprese del settore calzaturiero che sono in grande maggioranza di dimensione media, piccola o addirittura micro. Fa parte del Sistema Confindustria a livello nazionale ed è anche parte integrante del CEC - Confederazione Europea dei Produttori di Calzature. Oltre alla rappresentanza del comparto nei confronti delle associazioni sindacali, dei consumatori e del Governo, Assocalzaturifici Italiani eroga servizi ai propri associati, organizza manifestazioni fieristiche in Italia e all'estero e predispone periodiche informazioni statistiche riguardanti l'evoluzione del settore. La ricchezza di ogni Associazione sono le imprese e le persone che ne fanno parte. A loro e al loro impegno si devono la tenuta e i successi conseguiti in questi anni, malgrado le difficoltà che si sono dovute superare insieme.



Presentazione
Considerazioni introduttive e di sintesi. Promuovere una doppia Piattaforma per l'Europa
Parte I. La forza esportativa dei distretti
Una tenuta sostanziale del settore, sostenuta dall'export
Le conseguenze dei comportamenti di resilienza delle imprese
Il sistema calzaturiero letto dal punto di vista dei Distretti
La collocazione dei Distretti italiani all'interno di una Piattaforma Produttiva Europea
Parte II. L'andamento della congiuntura nelle opinioni dei produttori italiani e degli operatori internazionali presenti a themicam
Le valutazioni dei produttori italiani
(Una polarizzazione reattiva delle aziende che tende a rafforzarsi nel tempo; I segnali positivi sul fronte degli ordinativi, del fatturato e del clima di fiducia; Il traino determinante dei mercati esteri; Una buona immagine della calzatura italiana, specie nell'Est e nel Far East)
Le valutazioni degli operatori internazionali
(La crescita delle valutazioni positive; Il riscontro delle tendenze attraverso l'esame dei parametri aziendali; Un'immagine consolidata della calzatura italiana nei mercati internazionali; La valutazione della competitività del sistema calzaturiero italiano)
Parte III. Il check-up dei distretti calzaturieri e delle imprese
Il profilo dei Distretti secondo gli imprenditori che vi operano
(L'autodefinizione prevalente; L'evoluzione del Distretto nel tempo; La competizione tra Distretti diversi)
Gli elementi di debolezza e di forza del Distretto
(I principali problemi registrati dagli intervistati; La resilienza come atteggiamento prevalente; Le condizioni per dare una prospettiva di medio periodo ai Distretti)
L'andamento delle imprese negli ultimi dodici mesi
(Il punto sull'attraversamento dell'attuale ciclo; Una tendenza a doppio segno per ordinativi, fatturato e clima di fiducia; Una sostanziale tenuta dell'occupazione)
Le imprese rafforzano le proprie strategie di movimento
(Gli effetti positivi della resilienza nei comportamenti delle aziende; Una pronunciata attenzione per l'export; L'importanza di saper accompagnare gli sforzi di internazionalizzazione delle imprese)
Parte IV. L'evoluzione dei distretti attraverso l'analisi dei bilanci aziendali
Un settore sottoposto ad una significativa revisione strategica
La resilienza delle imprese letta tramite gli indicatori di bilancio
Le performance dei singoli Distretti
Parte V. Gli Indicatori statistici
I lineamenti fondamentali del settore calzaturiero
Le aziende e gli addetti
La produzione, l'export e l'import
I consumi delle famiglie italiane
Il settore calzaturiero nella Ue e nel mondo
Allegati
La metodologia utilizzata
Le tabelle di dettaglio del panel congiunturale
Le tabelle di dettaglio dell'indagine sui Distretti e sulle imprese.

Contributi: Cleto Sagripanti

Collana: Università: economia

Argomenti: Economia industriale - Economia del lavoro - Economia del turismo, del commercio e dei servizi

Livello: Studi, ricerche

Potrebbero interessarti anche