Milano 2014.

Ambrosianeum Fondazione Culturale

A cura di: Rosangela Lodigiani

Milano 2014.

Expo, laboratorio metropolitano cantiere per un mondo nuovo. Rapporto sulla città

Senza nascondere i problemi sul terreno (a partire dai ritardi dei cantieri dell’Expo), il Rapporto documenta come, in mezzo a incertezze e fiducia altalenante, la città stia cercando di concretizzare le aspettative di un rilancio economico e, ancor più, di una rinascita culturale e spirituale.

Edizione a stampa

27,00

Pagine: 288

ISBN: 9788891707796

Edizione: 1a edizione 2014

Codice editore: 1260.90

Disponibilità: Discreta

Pagine: 288

ISBN: 9788891716101

Edizione:1a edizione 2014

Codice editore: 1260.90

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Tra inciampi e gravi scandali, la corsa verso l'Expo è entrata nella fase finale. Senza nascondere i problemi sul terreno (a partire dai ritardi dei cantieri), il Rapporto documenta come, in mezzo a incertezze e fiducia altalenante, la città stia cercando di concretizzare le aspettative di un rilancio economico e, ancor più, di una rinascita culturale e spirituale. E per il tramite delle sfide connesse al diritto al cibo, alla sicurezza alimentare, alla biodiversità, al consumo consapevole, ai sistemi di coltivazione ecocompatibili, a tutto ciò che in riferimento al tema della nutrizione si ricollega all'urgenza di dare forma a un modello di sviluppo sostenibile, oggi e per le generazioni future, da Milano per Milano e da Milano per il mondo si leva una domanda di giustizia sociale, di "nuovo umanesimo" per usare l'espressione del Cardinale Scola. Una domanda che diventa simbolo di una società, una città e un Paese che vogliono esprimere, assieme a uno sguardo lungimirante, antropologicamente centrato e aperto alla solidarietà, la loro responsabilità morale. La retorica non basta. A ciascun cittadino, per il ruolo che occupa, l'opportunità e il dovere di contribuire; anche solo a partire da un rinnovato stile di vita.

L'Ambrosianeum è nato nell'immediato secondo dopoguerra nella Milano della Ricostruzione morale e materiale, all'indomani della Liberazione, in un clima d'entusiasmo e di impegno intellettuale della società civile milanese per la formazione di un nuovo Stato che fosse rispettoso e garante dei diritti della persona umana, delle comunità intermedie, del pluralismo istituzionale e civile, delle regole fonda- mentali fissate nella Costituzione Repubblicana. Originariamente sor- to come associazione capace di farsi strumento di dialogo e di incontro grazie a personalità quali Giuseppe Lazzati, il cardinale Schuster, Enrico Falck, Giorgio Balladore Pallieri, Mario Apollonio, nel 1976 l'Ambrosianeum è stato eretto in Fondazione (successivamente riconosciuta dalla Regione) consolidando ulteriormente la propria presenza nel quadro dei centri culturali milanesi. Scopo della Fondazione, promossa e retta da cattolici, è la riflessione sul mondo contemporaneo con particolare attenzione ai rapporti tra società civile e società religiosa e alle condizioni di garanzia di una cittadinanza attiva. L'Ambrosianeum attua iniziative culturali e di ricerca nella convinzione che le diversità costituiscano una ricchezza e rivolge particolare attenzione al ruolo svolto dalle varie discipline nell'analizzare la realtà sociale e culturale contemporanea e nel porre le basi conoscitive perché ci si faccia carico, ciascuno secondo le proprie responsabilità, della soluzione dei problemi che più toccano l'uomo e la donna di oggi.

Marco Garzonio, Presentazione. Sentinelle nella notte
Rosangela Lodigiani,
Introduzione. La metropoli si fa universale
(Anima mundi; Credenziali credibili; Corsa a ostacoli; Abitare la possibilità, corresponsabilmente)
Parte I. Questioni di Vision e di Governance metropolitana
Piero Bassetti, Expo tra globale e locale: il genius loci di Milano
(La vocazione di Milano; I grandi temi da affrontare; Il genius loci di Milano, oggi; La vera natura di una grande area urbana; Conclusioni)
Stefano Di Vita, Governance, progettazione e smartness di Expo 2015. Occasioni mancate e tentativi di innovazione durante la grande contrazione
(L'evoluzione dei grandi eventi dalla metropoli industriale alla città globale; La frequente insostenibilità dei grandi eventi; Il processo di programmazione e di organizzazione di; Expo 2015: tra modifiche alla governance ed evoluzione dei progetti; Le prospettive: il riuso post-evento dell'area Expo; Riflessioni critiche su governance e progetti per Expo e post-Expo; Il paradigma della smart city come opportunità di integrazione tra evento e territori)
Roberto Zoboli, Ilaria Beretta, Strategie di sostenibilità urbana a Milano nell'epoca di Expo 2015. Le politiche ambientali dell'amministrazione comunale
(Introduzione; Il quadro milanese alla metà del decennio scorso e la sfida dell'integrazione delle politiche; La Milano attuale: linee programmatiche di sviluppo; La Milano attuale: il settore mobilità e trasporti; La Milano attuale: qualità dell'aria; La Milano attuale: energia e cambiamenti climatici; Milano smart city; Milano sede di Expo 2015; Conclusioni)
Enrico Maria Tacchi, Custodia del creato, sviluppo sostenibile e consumo di suolo
(Custodia del creato; Sviluppo sostenibile; Consumo di suolo)
Parte II. Sfide e lasciti per la città
Giuliana Costa, Impatti e legacy sociali dei grandi eventi, esperienze internazionali, sfide e opportunità per Milano 2015
(Introduzione; Impatti sociali, legacy o eredità sociale dei grandi eventi: il posizionamento di un tema ibrido e dai connotati ambigui; La legacy sociale dei mega-eventi: opportunità e criticità; Expo 2015: ragionare sulla legacy sociale si può; Ombre e rischi)
Roberto Adamoli, Aurora Caiazzo, Le prospettive economiche e occupazionali di Expo e le attese del sistema produttivo locale
(Introduzione: il valore di Expo; L'impatto economico; I fabbisogni professionali; La legacy dell'evento; La percezione pubblica di Expo; Il punto di vista delle imprese; Rilievi conclusivi)
Ermes Cavicchini, Livio Lo Verso, Le ricadute di Expo sul mercato del lavoro: primi indicatori di lettura
(Grandi aspettative, un percorso accidentato, esiti incerti; Meglio poco di niente: dalle stime alle prime rilevazioni empiriche dei dati amministrativi; Gli esiti occupazionali accertati; Chi lavora per Expo 2015?; Come si lavora per Expo. Le modalità contrattuali di assunzione; Brevi cenni conclusivi)
Silvia Mugnano, Expo 2015 come evento diffuso nella città
(Introduzione; Verso la definizione di un mega evento; Dall'unicità alla catena degli eventi; Le città e l'onda lunga degli eventi; Expo 2015 a Milano: ancora un caso di unicità!; Dal sito espositivo al modello evento diffuso; Expo 2015 diffusa e "gli eventi off")
Parte III. Diritto al cibo: da Milano al mondo
Luciano Gualzetti, Una sola famiglia umana. L'impegno di Caritas per Expo
(La presenza della Chiesa in Expo; Non di solo pane; Per una nuova cultura della responsabilità e della condivisione; L'intervento delle Caritas locali; L'impegno di Caritas in Expo)
Luca Pesenti, Giancarlo Rovati, La povertà alimentare a Milano
(Leggere la povertà oggi: nuove dinamiche, nuove metodologie di indagine; I dati sulla povertà alimentare a Milano negli anni della crisi; Il contributo delle strutture caritative impegnate contro la povertà alimentare a Milano: un approfondimento quanti-qualitativo; Contro lo spreco: il programma Siticibo; Osservazioni conclusive)
Claudia Sorlini, L'agricoltura periurbana: tra sicurezza alimentare e nuovo modello di sviluppo
(Lo scenario internazionale; L'agricoltura in Italia; L'agricoltura periurbana dell'area milanese; Gli elementi di debolezza; Gli elementi di forza; Il contributo della ricerca scientifica; Expo come opportunità; Conclusioni)
Pier Sandro Cocconcelli, Food safety, università, innovazione e ricerca scientifica
(La sicurezza degli alimenti in Europa e nel mondo; L'analisi del rischio alimentare nella UE; Food Safety e percezione dei consumatori; Il ruolo della ricerca scientifica e dell'innovazione tecnologica; Cosa insegnano le crisi alimentari?; Food Safety e Expo 2015)
Mauro Magatti, Il punto. Expo perché
Autori.

Contributi: Marco Garzonio

Collana: Il punto

Argomenti: Politica, società italiana - Infanzia, adolescenza

Livello: Studi, ricerche

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