Cultural accountability.

A cura di: Stefano Monti

Cultural accountability.

Una questione di cultura

L’accountability è la responsabilità da parte di qualsiasi impresa o ente di rendicontare le decisioni prese nell’uso delle proprie risorse. Il volume ragiona del perché in Europa proprio le organizzazioni che hanno quale oggetto sociale la cultura siano le più restie a produrre bilanci sociali che testimonino la non arbitrarietà delle loro scelte: un limite la cui debolezza urge superare.

Edizione a stampa

17,00

Pagine: 128

ISBN: 9788891725585

Edizione: 1a edizione 2015

Codice editore: 1257.46

Disponibilità: Buona

Pagine: 128

ISBN: 9788891731272

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1257.46

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: PDF con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Pagine: 128

ISBN: 9788891731289

Edizione:1a edizione 2015

Codice editore: 1257.46

Possibilità di stampa: No

Possibilità di copia: No

Possibilità di annotazione:

Formato: ePub con DRM per Digital Editions

Informazioni sugli e-book

Ognuno di noi quando lavora o si relaziona con i propri affetti deve rendere conto delle proprie azioni in un qualche modo.
Questo vuol dire che talvolta si assumerà la responsabilità di determinate decisioni, altre si potrà fregiare di meriti o si dovrà scusare per degli errori o sarà comunque tenuto a spiegare delle scelte.
L'affidabilità culturale risulta fragile e precaria, dipendendo da circostanze occasionali e non discendendo da una griglia solida e credibile di incentivi e vincoli che inducano le organizzazioni ad adottare e consolidare strategie.
A parte l'opinabilità tanto tecnica che economica di molti dei concetti sottesi alle erogazioni-elargizioni, che per fortuna cominciano a entrare seriamente sul tavolo della discussione, c'è un dato importante che questa modalità evidenzia: l'arbitrarietà.
Queste difficoltà hanno finito col determinare una sorta di "contraddizione in termini" del processo di accountability in Europa: sono proprio quelle organizzazioni che hanno quale oggetto sociale la cultura della sostenibilità a non produrre bilanci sociali.

Stefano Monti, amministratore delegato Monti&Taft, advisory company attiva nel settore culturale e in quello del turismo. Specializzato alla London School of Economics, insegna Corporate Social Responsability (Università di Tor Vergata, Roma). È autore di pubblicazioni di Economia della Cultura e di Urbanistica, e relatore in convegni su temi legati alla Legislazione dei Beni Culturali e alla Valorizzazione del Territorio attraverso la Cultura.


Adriana Polveroni, Prefazione: i mercati della cultura
Stefano Monti,
Introduzione: Cultura e Accountability
Che cos'è l'accountability
(Un glossario essenziale: a cosa serve e perché manca; Le tre aree dell'accountability: strategica, gestionale e finanziaria; Il panorama internazionale: regole, prassi, limiti)
Obiettivi e strumenti
(Il valore simbolico e relazionale dell'affidabilità; Sintassi e grammatica: come misurare l'affidabilità?; Indicatori di affidabilità: una ricognizione critica)
L'accountability culturale
(L'industria culturale: struttura, dimensioni e flussi; Gli indicatori della cultura nell'esperienza italiana; Orientamenti e strumenti di valutazione)
Conclusioni: strategie e politiche per una nuova impresa culturale
Bibliografia
Biografie autori.

Contributi: Marco Bernabè, Alfonso Casalini, Adriana Polveroni, Francesca Quadrelli

Collana: Pubblico, professioni e luoghi della cultura

Argomenti: Arte, cultura e spettacolo - Management della cultura, turismo, sport, servizi

Livello: Testi advanced per professional

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