Prove di identità

Patrizia Faccioli, Eno Quargnolo

Prove di identità

Reversibilità e autoinganno: una ricerca sui tossicodipendenti

Edizione a stampa

33,50

Pagine: 288

ISBN: 9788820475710

Edizione: 2a edizione 1992

Codice editore: 1130.15

Disponibilità: Esaurito

La ricerca qui presentata nasce dai risultati di un'indagine precedente (Droga: il paradosso della normalità, Angeli, 1984); si parlò allora di "paradosso della normalità" per significare l'impossibilità di imputare le cause della diffusione dell'eroina a variabili strutturali ben individuabili o a soggetti "visibilmente predisposti". Al contrario, la sensazione che derivò allora dal ritratto dei tossicodipendente suggerì l'ipotesi che ogni giovane, oggi, può diventare tossicodipendente. L'impianto teorico e metodologico di questo volume si viene così a delineare: non la ricerca di differenze "originarie" fra consumatori di eroina e non, non il disegno dell'identikit del pre-destinato e neppure l'individuazione di aree sociali a rischio. Un capovolgimento dell'ottica permette invece di definire quello che i giovani (tossicodipendenti e non) hanno oggi in comune e, a partire da qui, di analizzare le differenti risposte, in termini di scelte individuali, che possono venir date contingentemente a uguali problemi. A monte di quanto detto vi è l'idea di cogenza selettiva dei sistemi sociali, vale a dire la caratteristica della complessità che appare, ai singoli, come necessità di compiere continuamente delle scelte; e vi è l'idea di contingenza, l'idea cioè che le ulteriori possibilità aperte dalle scelte compiute possono presentarsi anche in modo diverso dal previsto. A valle, vi sono dei percorsi di vita che hanno seguito un sentiero formato dal susseguirsi di scelte, compiute in un terreno poco esplorato, motto incerto e disseminato di trappole: questi percorsi costituiscono l'oggetto dell'analisi empirica.

La ricerca ha quindi un carattere esclusivamente qualitativo: i trenta soggetti intervistati non costituiscono un campione rappresentativo dell'intero fenomeno, ma parlano di sé e per sé e i loro percorsi di vita sono analizzati attraverso un discorso del sociale piuttosto che sul sociale. Il compito degli autori è stato quello di mettere ordine tra le loro parole, cercando di far emergere i vissuti soggettivi e di interpretare le loro scelte per mezzo delle categorie analitiche dell'identità, della reversibilità e dell'autoinganno, al fine di pervenire alla costruzione di una tipologia di percorsi che - così come una mappa non è il territorio che rappresenta ma purtuttavia serve per attraversarlo - consenta di leggere il fenomeno e di comprenderlo sul piano analitico. Il lavoro è preceduto da un saggio introduttivo di Teresa Alberti, nel quale sono contenute alcune riflessioni frutto della sua diretta esperienza di lavoro con i tossicodipendenti. Da tali proposte possono scaturire indicazioni operative, che trovano riscontro nel presente lavoro di ricerca.

Avvertenza e ringraziamenti
Presentazione. Tossicodipendenti: un metodo per capire, di Gianni Pellicciari
Una persona, un programma, un sogno!, di Teresa Alberti
Nota metodologica
1. Problemi di metodo
2. La metodologia e le tecniche di rilevazione
3. La scelta dei soggetti
4. Il rapporto tra osservatori e osservati
5. L'analisi del contenuto
1. Uguali e diversi
1. Premessa
2. Il giovane degli anni '80: i rilievi empirici
3. li giovane degli anni '80: lo scenario sociale
4. Identità e devianza: le ipotesi della ricerca
2. Soggetti stabili e instabili
1. L'incertezza del futuro
1.1. Ma i miei genitori...
1.2. La voglia di volare
1.3. Una domanda difficile
1.4. Il quotidiano tra noia e divertimento
2. L'inconsistenza di status
2.1. Precarietà e stabilità
2.2. li lavoro e gli altri
2.3. Un problema soggettivo
3. La pluralizzazione dei mondi vitali
3.1. li disincanto affettivo
3.2. Personaggi ed interpreti
3.3. Un poster alla parete
3.4. Pendolari, fuori sede e residenti
4. I tipi di attore
3. Autonomia e dipendenza dal gruppo
1. I percorsi individuali
2. I percorsi di gruppo
2.1. Condividere
2.2. Imitare
2.3. Trovare ciò che si cercava
2.4. Farsi accettare
4. La luna di miele
1. L'esser disposti
2. La morte della contingenza
3. L'autoinganno della reversibilità
5. La dipendenza
1. L'imbuto: le scelte obbligate
1.1. I musi (gli obblighi interni)
1.2. I have lo (gli obblighi esterni)
2. Verso un unico scenario?
3. Un gruppo finto
4. Una domanda non sempre difficile
5. I dolori delle astinenze
6. La morte dolce
6. L'uscita. Dipendenza e indipendenza
1. Davanti allo specchio
1.1. Resistere al cambiamento
1.2. Sui propri limiti
1.3. Deludersi e persuadersi
1.4. Le battaglie private
2. Desiderare. Desistere
3. La mia storia
7. Prove di identità (conclusioni)


Contributi: Teresa Alberti, Giovanni Pellicciari

Collana: Politiche e servizi sociali

Argomenti: Salute, società, medicina del lavoro - Dipendenze - Sociologia della salute

Livello: Studi, ricerche

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