Famiglia, welfare e stato tra progressismo e New Deal

La famiglia, il lavoro domestico femminile, rappresentano nel New Dea, la garanzia di efficacia del patto sociale tra stato e classe operaia. L'instaurarsi, per la prima volta, di un sistema nazionale di assistenza-sicurezza sociale è reso possibile a condizione che la donna in primo luogo garantisca la reintegrazione quantitativa-qualitativa della forza-lavoro. Ma come deve intensificarsi e mutare il lavoro femminile perché ad una più alta garanzia di riproduzione di classe corrisponda una più alta produttività del lavoro in generale? Questo è quanto viene qui affrontato attraverso l'analisi del rapporto donne-stato, così assente finora dalla letteratura newdealistica. L'autrice indaga tale rapporto, assieme ad una lettura complessiva del nuovo sistema di welfare, sotto l'aspetto dei comportamenti di resistenza e lotta, della disponibilità-indisponibilità al lavoro domestico ed extradomestico, del rapporto con le strutture dell'assistenza che le donne esprimono negli Stati Uniti nel periodo della grande depressione. Attualmente la discussione sulla possibilità di una più o meno dichiarata politica della famiglia si intreccia negli Stati Uniti come in Europa con il serrato dibattito in corso sul sistema di welfare. Rivisitare quindi a livello sociopolitico, anche sotto l'aspetto dei ruolo che viene demandato alla forza-lavoro femminile, le origini di questo sistema, è imprescindibile per una più profonda comprensione delle dinamiche intercorrenti oggi nel rapporto donne-stato.

Mariarosa Dalla Costa è autrice del classico Potere femminile e sovversione sociale, con Il posto della donna di Selma James (Marsilio, Padova, 1972, 1977') che, tradotto in più lingue, ha aperto in vari paesi agli inizi degli anni '70 il dibattito sul lavoro domestico e sulla famiglia come luogo di produzione e riproduzione e della forza-lavoro. E' coautrice di L'operaio multinazionale in Europa (Feltrinelli, Milano, 1974, 19772), di Crisi delle politiche e politiche nella crisi (Libreria l'Ateneo, Pironti, Napoli, 1981) e di altre opere. Ha prodotto numerosi scritti sul lavoro femminile, la famiglia, il movimento delle donne, il welfare, le politiche sociali e dell'emigrazione, conducendo varie esperienze di studio e di lavoro in Gran Bretagna e negli Stati Uniti. Attualmente coordina una ricerca sulla riproduzione sociale in alcune aree urbane in Italia e in Usa. E' docente di politica comparata presso l'istituto di scienze politiche e sociali di Padova.