Da Monaco a Bretton Woods.

Raffaele D'Agata

Da Monaco a Bretton Woods.

L'evoluzione transazionale degli interessi e degli scopi

Edizione a stampa

36,00

Pagine: 248

ISBN: 9788820431631

Edizione: 1a edizione 1989

Codice editore: 1573.129

Disponibilità: Limitata

Una caratteristica della storia del ventesimo secolo è la formazione di un rilevante spazio di percezioni comuni a cittadini e sudditi di stati diversi circa la diretta incidenza dei «fatti del mondo» sui fatti della vita civile quotidiana, in una trama di crescente interdipendenza tra condizioni umane le più diverse e lontane. Alla formazione di ciò che si usa chiamare «mercato mondiale» corrisponde quella di una «società civile transnazionale». L'arco di tempo considerato da questo studio include largamente eventi riferibili al concetto di «seconda guerra mondiale» ma non coincide né per il termine iniziale né per quello finale con la tradizionale periodizzazione di quest'ultima.

L'indagine parte da una situazione in cui l'assetto e le regole della società civile transnazionale, inclusi i suoi punti di riferimento più comunemente accettati (la moneta, e con essa il riconoscimento uniforme e reciproco delle obbligazioni e dei diritti negli scambi di ricchezza) entrarono in uno stato di pressoché totale incertezza, e segue lo sviluppo di questa situazione fino al momento in cui furono stabilite formalmente regole in parte nuove. Alleanze occasionali, altre meno occasionali, e fondamentali conflitti più o meno componibili, caratterizzarono caoticamente questa evoluzione, fino a quando non venne a delinearsi una configurazione relativamente stabile. Particolare accentuazione viene data al carattere trasversale di questo processo, non solo rispetto ai limiti degli stati, ma anche a quelli delle ideologie.

Raffaele D'Agata (Roma 1946) è ricercatore presso il Dipartimento di Studi Storici dell'Università di Roma «La Sapienza». E' autore di Bauer, Nitti, Mann: Umanesimo democratico e ragioni degli Stati in tre ricerche di utopia concreta (Fasano 1987) e di Alle origini delle Nazioni Unite.- Appunti di un seminario (Roma 1985). Ha svolto attività di commentatore politico per «Paese Sera», collabora attualmente alla «Rivista Trimestrale» e al «Nuovo spettatore Italiano».

Introduzione
1. L'agonia dell'universo borghese classico
1. Tra nostalgia ed azzardo
2. Il mito del Gold Standard
3. Una fragile "distensione"
4. Una guerra fredda senza fronti fissi
5. Il problema sovietico e l'eredità di Brest-Litovsk
6. Il sistema francese: un'egemonia "zoppa"
7. Litvinov e Stalin
8. Gli insostenibili costi del disarmo
2. Whitehall tra New Deal e Neue Plan
1. L'esordio del nazionalsocialismo al potere
2. Schacht e la City
3. La "bomba" di Roosevelt
4. Il nodo delle finanze cinesi
5. La proposta dell'« economia dei grandi spazi »: la risposta americana
6. La proposta dell'« economia dei grandi spazi »: qualche risposta britannica, e qualche equivoco
7. Offensiva commerciale in America Latina: la carta "nazionalistica" del New Deal (e i suoi costi)
8. Divergenza strategica tra Washington e Londra
9. Una convergenza tattica: l'accordo monetario del 1936
3. La coalizione di Monaco
1. Il Patto Antikomintern come strumento polivalente
2. Minacce ed inviti reciproci
3. Londra abbozza una scelta "europea"
4. I costi della sicurezza collettiva
5. Roosevelt e la carta sovietica: primi abbozzi
6. Equivoci circa la bilancia strategica
7. Equivoci sul concetto di "estremismo'
8. Un blocco europeo?
9. « Difesa dell'Occidente »: un'ipotesi
10. Restaurare Brest-Litovsk?
4. La rivincita delle forze profonde
1. La caduta di Schacht
2. Capire la Germania: ridefinizioni dell"'estremismo"
3. Dal dinamismo come condizione al dinamismo come fine
4. In cerca di una crisi tedesca: quale?
5. Segnali ed equivoci tra Berlino e Mosca
6. Lo spettro di Rapallo
7. L'accerchiamento economico della Germania come deterrente
8. Manca l'anello russo
9. Il culmine dell'azzardo e la catastrofe
5. La sfida del nuovo ordine
1. Guerre dichiarate e guerre combattute
2. Il problema storico della barbarie
3. Quali scopi?
4. La « guerra parallela » di Stalin al Nord e la « strana guerra » all'Ovest
5. "Nazionalbolscevismo"?
6. Il "nuovo ordine" come tentativo di calcolo: Funk
7. Il "nuovo ordine" come mito
8. Un'idea di "socialismo reale"
9. Stalin non si scandalizza ma resta prudente
10. Contro-"rivoluzione", non "re"-azione
6. La contrastata internazionalizzazione del New Deal
1. Scegliere tra due mali
2. Gli « Affitti e Prestiti » e la bozza di Keynes sugli scopi di guerra
3. Gli « Affitti e Prestiti » e i timori di Whitehall
4. Roosevelt e Keynes
5. Un foro europeo?
6. Keynes e White
7. Keynes e Whitehall
8. White e Varga
9. Un favore da Molotov
10. Bretton Woods come compromesso aperto
11. Democrazia e popoli
Conclusione
Bibliografia
Indice dei nomi


Collana: Storia/studi e ricerche

Argomenti: Storia politica e diplomatica

Livello: Studi, ricerche

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