Dialoghi psicoanalitici
Il volume propone un possibile dialogo tra diversi saperi su alcune questioni centrali della clinica e il loro rapporto con la storia e le storie individuali. L’intento è quello di mettere in gioco le varie dimensioni temporali implicate nei processi di significazione e risignificazione di un’esperienza.
cod. 1950.2.15
Psicoanalisi del senso profondo dello scherzo
Attraverso una lettura della comicità effettuata con i costrutti della teoria psicoanalitica, oltre che con incursioni nella letteratura, nell’antropologia e nella cultura, questo breve saggio rappresenta un tentativo di coniugare in modo felice profondità e leggerezza. E, senza rinunciare a vedere nel riso anche un’espressione di cattiveria e malignità (sia pure sublimata ed edulcorata), intende mostrare come lo scherzo possa indicare, alla stregua di una rivelazione, una via di accesso privilegiata a verità finora irraggiungibili.
cod. 1950.1.21
L’autore descrive l’importanza dell’ascolto dei cambiamenti del timbro della voce del paziente in seduta. Essi, infatti, rappresentano in memoria, o negli appunti su carta, la testimonianza di eventi, tracce, consegnate all’analista in maniera improvvisa e fuggevole, alle quali egli cerca di dare contorni e sciogliere il nodo enigmatico dal quale hanno origine. L’autore riporta come esempio due flashes clinici.
Attraverso figure celebri (da Dino Campana a Althusser, da Wolfson a Nijinski, da Pierre Rivière a Schreber, da Schumann a Sarah Kane, da Artaud a Agatha Christie), L’autobiografia psicotica propone un possibile atlante dei modi in cui la psicosi tenta di dirsi, iscrivere qualcosa di singolare, una traccia soggettiva, un racconto altro e non predeterminato della propria esistenza.
cod. 1950.4.2
Il volume inaugura una serie di saggi dedicati alla riflessione psicoanalitica sulle vicende psicotiche, sugli aspetti tecnici e di teorizzazione derivanti dalla presa in carico di questa dimensione clinica.
cod. 1950.4.1
Questo libro presenta una sequenza di testi di autori contemporanei, impegnati nella ricerca psicoanalitica, che qui convergono per lavorare il metamorfico divenire della pulsione nella teoria e nella clinica psicoanalitica.
cod. 1950.1.19
Il movimento "in identico", cioè la necessità di ritrovare sempre il già dato, esprime una tendenza naturale e spontanea dell’apparato psichico che istituisce, in tal modo, una continuità nel flusso delle trasformazioni. Tuttavia questo funzionamento assume in svariati contesti psicopatologici, specie in quelli traumatici, una sua autonomia dai processi di regolazione e finisce per essere una modalità coattiva e conservativa, fino all’inazione o alla glaciazione di ogni spinta vitale. La questione di come entrare in questo nucleo "freddo" e di come poter creare altre versioni dello stesso racconto, permettendo l’attivazione dei processi di disidentificazione, è descritta mediante una sequenza clinica in cui la legge psicotica del "tutto o nulla" trova una sua singolare modulazione ed elaborazione.
Le “libere associazioni” costituiscono il terreno privilegiato della pratica analitica. I saggi qui raccolti ricostruiscono lo scenario storico, teorico e clinico del concetto e del fenomeno delle libere associazioni, fornendo elementi di riflessione rilevanti per ripensare ciò che ci appare in genere come “troppo noto”.
cod. 1950.3.3
È possibile delineare una teoria generale della conoscenza che comprenda la teorizzazione psicoanalitica? La psicoanalisi, sostiene l’autore, è una “filosofia” in grado di mettere in crisi il significato stesso della filosofia poiché, postulando l’esistenza di processi psichici inconsci, ne mette in discussione la razionalità ed esita in una filosofia dell’antifilosofia o meglio in un suo superamento.
cod. 1950.1.12
Il caso clinico, la storia, il metodo
Attraverso riflessioni di tipo epistemologico, storico, filosofico o psicoanalitico, applicazioni ed esempi rilevanti, il volume intende fornire materiali e tracce di lavoro per la costruzione di una ricerca che vede in opera l’Associazione Internazionale di Storia della psicoanalisi e il costituendo gruppo italiano di ricerca su psicoanalisi e scienze umane.
cod. 1950.1.11
Il volume fornisce degli strumenti di riflessione e di ricerca su un problema concettuale (il problema dell’après-coup o della posteriorità, come talvolta è tradotto in italiano) che caratterizza come pochi il funzionamento stesso del processo psicoanalitico.
cod. 1950.3.2
Il primo di una serie di volumi dedicati ai concetti psicoanalitici e ai loro usi. Differentemente dai dizionari o dalla celebre enciclopedia di Laplanche e Pontalis, questa serie intende proporre una riflessione non solo storica ed evolutiva, ma cerca di tracciare una possibile genealogia del pensiero clinico nelle sue numerose forme.
cod. 1950.3.1
Elaborazioni del dolore e percorsi della cura
cod. 1950.2.2
Sulla guarigione psicoanalitica
cod. 1950.2.1
Ai margini della psicoanalisi
cod. 1950.1.1
Sulla genesi della teoria psicoanalitica
cod. 1250.22