Figli del paradosso dell’integrazione (Wrench, Rea e Ouali, 1992), per gli studenti con background migratorio la scuola è il principale elemento costitutivo degli oriz-zonti di attesa (Jedlowski, 2017). Nonostante miglioramenti, i dati (MIUR, 2019) indicano che questi studenti hanno maggiori probabilità di fare esperienza del fe-nomeno di tracking. Dall’analisi di focus group condotti in alcune scuole seconda-rie di primo grado a Napoli, si configura la presenza del paradosso delle aspirazioni (Salikutluk, 2013). Se, da un lato, gli approcci dell’ottimismo degli immigrati e delle opportunità bloccate sembrano spiegare alte aspirazioni, dall’altro, adottando la teoria degli altri significativi, insegnanti e gruppo dei pari sembrano giocare un ruo-lo ambiguo. In particolare, parrebbero essere le forme di esclusione più o meno in-tenzionali generate dalle istituzioni scolastiche (Serpieri e Grimaldi, 2013) a riverbe-rare con più forza sulle aspirazioni, prefigurando pericolose profezie che si auto-avverano (Ravecca, 2009).
Gli scopi principali di questo saggio sono: 1) riflettere sul rapporto fra sociologia e letteratura, ritornando sulla questione cruciale - e sempre aperta - della legittimità dell’uso sociologico delle fonti letterarie; 2) indagare su una delle articolazioni di tale relazione: il racconto letterario del mondo del lavoro; 3) esaminare più specificamente il caso italiano: come altri Paesi occidentali - ma forse anche più di essi - l’Italia ha sperimentato da vicino le trasformazioni recenti del mondo del lavoro (flessibilità, precarizzazione, frammentazione) e ha prodotto, negli ultimi vent’anni, una gran quantità di testi letterari che mettono in scena tali cambiamenti e cercano di interpretarli.
Orientamento, supporto, intervento nell’ambito dell’occupabilità
Il testo raccoglie parte dei risultati delle ricerche condotte nell’ambito del progetto Osservatorio Regionale sulle Politiche giovanili in Campania, il contributo testimoniale dell’Inapp nell’ambito dell’individuazione dell’indice di occupabilità e nell’intervento consulenziale, l’esperienza di Orientamento e supporto dei servizi offerti dalla Sezione SPO-Servizi per l’occupabilità del Centro di Ateneo SINAPSI.
cod. 11520.3
Le politiche per il lavoro italiane, nel seguire le linee definite dalla Strategia Europea, non sono state in grado finora di affrontare i problemi strutturali del mercato del lavoro che persistono e in alcuni casi peggiorano. Obiettivo del nostro lavoro e quello di analizzare il programma della Garanzia Giovani in relazione al piu generale andamento delle politiche del lavoro italiane in cui esso si inscrive. La Garanzia Giovani, ad un anno e mezzo dal suo avvio, non sembra avere conseguito in Italia risultati di un qualche rilievo e non sembra configurarsi come la strada migliore per affrontare il problema per il quale e stata progettata a livello europeo, ossia ridurre la disoccupazione delle fasce piu giovani della popolazione, pesantemente escluse dal mercato del lavoro. L’inadeguatezza della Garanzia Giovani e causata principalmente da ritardi e inefficienze, ma proviene anche da questioni di carattere piu generale e che sono in stretta relazione con le politiche del mercato del lavoro.
L’area della pubblica amministrazione napoletana e stata investita a partire dagli anni Novanta da processi di riorganizzazione e esternalizzazioni, con cessione di attivita sia a bassa qualificazione che a piu elevato contenuto. Uno dei principali settori in cui si concentrava in modo quasi esclusivo l’occupazione stabile e sicura in citta e diventato cosi un motore di attivazione indiretta di lavoro precario di giovani con alti profili professionali. Ambiti di competenze altamente strategici come la gestione dei fondi comunitari sono stati demandati a figure professionali esterne a medio-alta specializzazione capaci di colmare il vuoto di competenze interne degli enti. L’articolo analizza percorsi di giovani adulti con elevati livelli di scolarizzazione e professionalita che tuttavia per remunerazione, lunghezza di orari lavorativi, differimento dei pagamenti, vuoti contrattuali e incertezze generali non sembrano essere piu preservati degli altri dagli effetti della crisi. Alla luce di quello che emerge dall’analisi delle loro esperienze nelle e per la pubblica amministrazione a Napoli, i loro percorsi forniscono un interessante spaccato sulla precarieta di un segmento elevato e qualificato della forza lavoro.
La presente ricerca, longitudinale di tipo panel, indaga i comportamenti dell’offerta di lavoro in una delle aree periferiche più svantaggiate della città di Napoli. Essa affronta gli aspetti della vita individuale e familiare, mostrando la relazione fra condizione occupazionale, ricerca di lavoro, povertà e lavoro nero.
Trasformazioni, conflitti e politiche in tempo di crisi
I contributi presentati al convegno dell’Associazione Italiana di Sociologia, sezione di Economia, Lavoro e Organizzazione, affrontano una pluralità di tematiche attinenti alle trasformazioni del lavoro imputabili all’introduzione di nuovi modelli organizzativi, allo sviluppo di nuovi settori e professioni, ai cambiamenti normativi.
cod. 1529.126
Gli effetti della crisi economica sono stati particolarmente pesanti per i giovani del Mezzogiorno che presentano alti tassi di disoccupazione e di inattività. L’articolo illustra, attraverso i principali risultati di una ricerca condotta nella periferia nord di Napoli, la complessità dei percorsi di vita dei giovani che non sembrano riuscire, neanche con la flessibilità, ad allontanarsi dal destino dei padri.
L’articolo descrive la condizione dei lavoratori pendolari che dal Mezzogiorno si spostano verso le regioni del Centro-nord. Si tratta principalmente di maschi adulti capofamiglia che lasciano le proprie città per lavorare in cantieri edili e industrie. Questo tipo di lavoro è caratterizzato da aspetti di irregolarità che la crescente casualizzazione del lavoro ha reso più acuti. Le interviste biografiche realizzate mostrano nel dettaglio la dura condizione di vita e di lavoro che queste persone devono affrontare.
La ripresa delle emigrazioni interne e le trasformazioni del mercato del lavoro
Il volume affronta il tema dei flussi migratori interni, al fine di fornire un’interpretazione più ampia e meno consueta di un fenomeno che negli ultimi anni ha segnato una forte ripresa, coinvolgendo oltre 100mila persone ogni anno.
cod. 1529.121
Povertà e processi di impoverimento in tre aree metropolitane
Povertà, rischio di impoverimento e disagi cambiano volto a Torino, Roma e Napoli, perché dipendono dalla vocazione economico-produttiva dei territori, dal mercato del lavoro, dalla demografia, dalla struttura e composizione delle famiglie, dalla presenza degli immigrati, dalle caratteristiche del welfare locale. L’indagine approfondisce queste differenze con gli strumenti della ricerca qualitativa e l’ausilio di dati statistici e amministrativi di contesto, soffermandosi su una vasta pluralità di situazioni e processi della crisi.
cod. 1420.182
Evoluzione della presenza, inserimento lavorativo e processi di stabilizzazione
cod. 1144.32
Lavoro e condizione giovanile in Europa e in Italia
Il volume espone per la prima volta in Italia i risultati di lunghe e approfondite ricerche internazionali come GLOBALIFE e flexCAREER, che hanno offerto un contributo decisivo alla comprensione degli effetti di fenomeni quali globalizzazione e transnazionalismo sulla condizione giovanile, indagando le loro conseguenze sui percorsi di carriera delle più giovani generazioni e sul loro corso di vita.
cod. 1529.124
Scienze sociali a confronto
cod. 1529.59.6