Standard e linee guida dalla scuola elementare alla scuola superiore
cod. 1370.1.4
La ricerca ha estratto dal catalogo 44 titoli
Standard e linee guida dalla scuola elementare alla scuola superiore
cod. 1370.1.4
Percorso Esperienziale Didattico
Il metodo PED – Percorso Esperienziale Didattico, un modello operativo che segna un nuovo ambito di intervento per parlare di salute con gli adolescenti all’interno dell’esperienza scolastica. Il PED, che ha come pilastri portanti la diffusione dei metodi dell’educazione socio-affettiva e la promozione dell’apprendimento cooperativo, è una strategia innovativa che si distanzia da modelli obsoleti centrati sulla figura dell’esperto esterno come unico promotore-attore delle strategie preventive nel gruppo classe.
cod. 435.1.3
Famiglia, società e responsabilità educativa
Il tema del diritto fondamentale e inviolabile di ogni bambino a essere aiutato a crescere e a diventare membro della comunità sociale. La comunità si deve prendere cura delle giovani generazioni e della famiglia attraverso istituzioni e servizi, ma prioritariamente attraverso le scelte politiche ispirate a una precisa visione del bene comune.
cod. 1130.236
Questo articolo presenta i risultati di uno studio epidemiologico retrospettivo realizzato durante l’anno scolastico 2001-2002 con un campione di 3000 studenti frequentanti le classi quinte delle scuole superiori presenti nella città di Milano. Lo studio era mirato e rilevare il tasso di prevalenza di abuso sessuale subìto durante l’infanzia e l’adolescenza. La ricerca ha mostrato un tasso complessivo pari al 14,6% del campione totale, suddiviso in 97 maschi (7,9%) e 318 femmine (19,9%). Tra le ragazze del campione, coloro che hanno subìto un abuso lieve sono il 16,5% e coloro che hanno subìto un abuso grave sono il 3,4%, mentre tra i ragazzi le percentuali sono rispettivamente del 7% e dello 0,8%. L’età media in cui è stato subìto il primo episodio di abuso cresce con la gravità dell’abuso. Tipologia dell’abusante e fattori associati all’esperienza di vittimizzazione sono pure analizzati dalla ricerca. Quattro raccomandazioni per fronteggiare questa epidemia silenziosa vengono proposte in discussione. Parole chiave: abuso sessuale; prevalenza; infanzia; epidemiologia.
Storia di un progetto di promozione della salute per e con gli adolescenti in Lunigiana
cod. 435.1.1
Benessere movimento e sport dalla scuola dell'infanzia alla superiore
cod. 435.5
Il presente articolo fornisce considerazioni e riflessioni educative al termine del primo anno di realizzazione del progetto "Le parole non dette" attivato in ventuno scuole elementari milanesi nell’anno scolastico 2000/01 e coinvolgente 1288 alunni, 1273 genitori e 278 docenti. Vengono qui analizzati gli obiettivi, i contenuti e la metodologia dei singoli incontri presentati alle diverse utenze. Partendo dalle domande dei bambini, dei genitori e degli insegnanti, l’attenzione degli Autori si è focalizzata sulla loro competenza relativamente alla capacità di gestire e affrontare con i bambini le tematiche riguardanti la sessualità e l’abuso sessuale infantile. Dal dialogo tra formatori e utenza è emersa una difficoltà nel trattare le citate tematiche e la necessità di acquisire strumenti e competenze per avviare un dialogo tra adulti e bambini. Alla luce del primo anno di lavoro, possiamo concludere che questo progetto si presenta come il primo approccio italiano alla prevenzione dell’abuso sessuale infantile che si rivolge ai bambini, genitori e insegnanti, integrando cosi lo sforzo delle istituzioni e dei singoli in un percorso di formazione globale.
Questo articolo presenta i risultati dello studio di valutazione di un progetto di prevenzione dell’abuso sessuale rivolto a bambini frequentanti le classi IV e V di due scuole elementari di Milano. L’articolo presenta come si è modificata la percezione della propria vulnerabilità nelle situazioni di rischio degli alunni partecipanti al progetto negli anni scolastici 1998-1999 e 1999-2000. La modifica della percezione è stata rilevata e dimostrata nei gruppi di intervento in tutti e due gli anni scolastici. Due classi della stessa scuola sono state coinvolte come gruppo di controllo e non hanno dimostrato alcun cambiamento significativo. La modifica della percezione della propria vulnerabilità viene quindi associata al coinvolgimento nel progetto di prevenzione, di cui si auspica, quindi, la replicazione e l’ampliamento ad altre realtà Parole chiave: prevenzione, abuso sessuale infantile, scuola, vulnerabilità.
Gli adolescenti davanti e dentro la tv
cod. 8.8
Guida pratica per mamme e bambini
Cosa significa essere sani? Basta sul serio non avere malattie o sintomi fastidiosi per sentirsi bene? La guida ideale per i genitori che vogliono insegnare ai propri bambini a rimanere sani. Con 50 giochi per insegnare la salute giocando.
cod. 239.43
Come mamme e papà possono crescere bambini sicuri e prevenire gli abusi sessuali sui minori
cod. 435.2
Alcune considerazioni teoriche sul tema dell’attaccamento, della costruzione della relazione e della socialità nello sviluppo cognitivo ed emotivo del bambino. Il volume presenta alcune esperienze in cui gli aspetti creativi inerenti il gioco e la dimensione sociale sono in grado di favorire il benessere dei genitori e un più armonico sviluppo del bambino, tenendo conto della narrativa dei bambini rispetto ai ruoli familiari.
cod. 1240.344
Manuale teorico-pratico per insegnanti e operatori
Il volume esamina lo sviluppo dell’aggressività nell’infanzia, la violenza verso gli animali come fattore di rischio, le possibili relazioni tra programmi televisivi, videogiochi e condotte aggressive, le similitudini e le differenze tra disturbi di condotta e bullismo: i risultati di un’indagine che ha riguardato diverse città italiane, e la programmazione curriculare della convivenza civile come strumento per fronteggiare le prepotenze.
cod. 435.14
Principi, modelli, strategie e interventi. Manuale per insegnanti ed operatori socio-sanitari
cod. 1370.2
La salute e la cura dei giovani: itinerari filosofici
cod. 435.10
cod. 435.4
Manuale di prevenzione per scuola e famiglia
cod. 435.3