Le apps per il self-tracking sono sempre più diffuse nella popolazione. Il Quantified Self si è dimostrato molto utile per innescare cambiamenti di comportamenti e abitudini con conseguenze positive per la salute. Inoltre, attraverso uno smart phone i dati biometrici possono essere condivisi nel cloud e trasmessi ai medici. Le pratiche connesse alla salute digitale possono aumentare l’empowerment del paziente e ridurre le spese sanitarie. Tra i punti deboli, questa tendenza può ridurre l’importanza dei determinanti di salute, concepisce un individuo fittiziamente isolato e autonomo e può dar vita a stigmatizzazione di coloro che non condividono i propri dati sui social.