BOOKS BY MASSIMILIANO FIORUCCI

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Antonio Nanni, Antonella Fucecchi

Postcolonialismo e intersezionalità: nuovi percorsi per l'intercultura

La cittadinanza come banco di prova

Dopo tre decenni di sperimentazione l’educazione interculturale in Italia è alla ricerca di nuovi sentieri da percorrere, consapevole che portare a compimento le fasi di accoglienza, integrazione e inclusione degli alunni stranieri significhi esplicitare e rafforzare l’intrinseca “politicità” dell’intercultura. La tesi degli autori è che una scuola che voglia essere inclusiva, laica (non ideologica), interculturale e impegnata a promuovere i diritti umani, non possa restare indifferente rispetto alla riforma della cittadinanza perché ha inoppugnabili ragioni per farlo. La più impellente è quella che lega cittadinanza e Costituzione e si traduce in convivenza civile.

cod. 1115.46

Clara Silva, Maria de Lourdes Jesus

Capoverdiane d'Italia

Storie di vita e d'inclusione al femminile

Il volume vuole far luce sui processi di inclusione sociale e culturale della comunità capoverdiana in Italia, con l’intento di andare oltre lo stereotipo della donna immigrata come figura passiva e rassegnata, soggetto debole incapace di affrontare da protagonista le sfide dell’immigrazione, al fine di far emergere e comprendere meglio la ricchezza dei percorsi di integrazione, senza trascurare i vissuti e le esperienze ad essi connessi.

cod. 1115.36

Alessandro Vaccarelli

Ai limiti dell’umano

La Shoah e l’educazione

Ha ancora senso, oggi, considerare la Shoah una questione cruciale per l’educazione e la pedagogia? È ancora necessario riflettere sulla memoria di quel che è stato? Che cosa ha da dire la Shoah alla pedagogia? Il volume risponde a questi e altri interrogativi, che costituiscono la fitta rete di problemi posta sul tavolo: la necessità di riformare l’educazione nella ricerca profonda dell’umano e dell’umanizzazione; lo sviluppo della resilienza e l’educazione in situazioni estreme; il coraggio dell’educare e, dunque, la resistenza come lectio da aprire al presente e al futuro.

cod. 1201.3

Alessia Bartolini

A scuola di accoglienza

Riflessioni teoriche e pratiche educative sull'intercultura a scuola

La scuola – in quanto laboratorio di conoscenza e di confronto – promuove l’umanizzazione delle persone e delle relazioni e può contribuire alla formazione di menti accoglienti e allo sviluppo di società aperte. Il volume, che nasce nell’ambito di una ricerca-azione che ha coinvolto alcune scuole dell’Umbria, raccoglie diversi contributi e propone un duplice sguardo – teorico e pratico – per coniugare la riflessione scientifica sull’educazione interculturale nella scuola, secondo la prospettiva dell’accoglienza.

cod. 11115.12

Laura Cerrocchi

Narrare la migrazione come esperienza formativa

Strumenti e strategie di comunità e corresponsabilità educativa

Il volume considera il Narrare la migrazione come esperienza formativa e si concentra sull’analisi e la revisione di strumenti e strategie come compito di comunità e co-responsabilità educativa. Un testo per educatori professionali socio-pedagogici e pedagogisti in servizio, studenti che desiderano intraprendere queste professioni, dirigenti dei servizi, nonché insegnanti e professionisti che, a diverso titolo, operano nei contesti educativi per il sociale, dunque anche nei servizi culturali e lavorativi, psicologici e della mediazione fortemente contrassegnati dal fenomeno migratorio.

cod. 1115.33

Giuditta Alessandrini

Sostenibilità e Capability Approach

Il volume propone un confronto dialettico tra capability approach e tematica della sostenibilità, rappresentando un punto di riferimento obbligato per tutti quegli studiosi che si sono confrontati negli ultimi anni sul tema del pensiero di Martha Nussbaum e di Amartya Sen e che sono interessati alla promozione della sostenibilità in campo educativo e formativo.

cod. 1163.5

Stefania Lorenzini, Margherita Cardellini

Discriminazioni tra genere e colore

Un'analisi critica per l'impegno interculturale e antirazzista

Le riflessioni educative proposte nel volume mirano a decostruire stereotipi e pregiudizi all’origine delle diverse forme di discriminazione, di genere o di colore della pelle, e a rendere la complessità di fenomeni dai molti volti e dalle contraddittorie implicazioni per richiamare a un impegno interculturale, antirazzista e antisessista tutti coloro che sono impegnati nella produzione del sapere, nei contesti scolastici ed educativi, nella società civile nel suo insieme.

cod. 1115.31

Véronique Francis, Anna Pileri

Colori della pelle e differenze di genere negli albi illustrati

Ricerche e prospettive pedagogiche

Il volume ha voluto investigare in profondità le rappresentazioni delle diversità negli albi illustrati, considerati rilevanti mediatori nella trasmissione culturale durante l’età infantile nonché nella formazione dell’immaginario delle bambine e dei bambini. Quali rappresentazioni di diversità di genere, somatica, melaninica e culturale veicolano gli albi illustrati? E quali pratiche possono essere messe in atto in ambito educativo per stimolare una lettura critica di immagini stereotipate e discriminanti?

cod. 1115.28

Amalia Lavinia Rizzo

Teaching a musical instrument to pupils with special educational needs

Inclusion in the Italian school mode

In Italy, the presence of music-oriented secondary schools (SMIM) represents a valuable opportunity to enhance the use of music in order to raise the level of inclusiveness of each institution. Music fits positively into the dialectic between education and inclusion as it is a significant developmental experience that enhances the participation and learning of pupils with all types of special educational needs and makes the entire community more welcoming.

cod. 10292.22

Barbara Gross

Eterogeneità e diseguaglianze educative

Prospettive dalla Pedagogia interculturale

Il volume offre una panoramica completa dei principi fondativi della Pedagogia interculturale, focalizzandosi sui temi dell’eterogeneità e delle diseguaglianze nelle istituzioni educative. Rivolto agli studenti di Scienze dell’Educazione e della Formazione e agli attori educativi in ambito scolastico ed extrascolastico, il testo persegue l’obiettivo di stimolare una riflessione critica sulle diseguaglianze educative e lo sviluppo delle competenze interculturali necessarie per l’apertura verso l’altro, anche mediante compiti di (auto)riflessione e sezioni di approfondimento della terminologia settoriale.

Premio Siped 2023

cod. 1115.43

Amalia Lavinia Rizzo

Strumento musicale e inclusione nelle SMIM

Ricerca, itinerari didattici e processi valutativi

Il volume presenta i risultati di una ricerca, svolta in Collaborazione con il Comitato nazionale per l’apprendimento pratico della musica per tutti gli studenti del Ministero dell’Istruzione, che ha indagato il livello di inclusività delle scuole secondarie di I grado ad indirizzo musicale (SMIM) e, a partire dall’individuazione dei nodi problematici, ha elaborato una serie di azioni didattico-valutative di miglioramento condivise anche con il mondo della scuola.

cod. 10292.17

Muovendo dalla storia intrinsecamente multiculturale del nostro paese e dal carattere strutturale delle migrazioni italiane, il volume dedica particolare attenzione al mondo della scuola e dell’educazione attraverso i suoi diversi attori: studenti, insegnanti, educatori, mediatori, decisori e istituzioni. Le competenze interculturali di chi educa rivestono un ruolo decisivo per mettere in discussione il paradigma etnocentrico che caratterizza il sistema educativo e formativo italiano. Per incidere in profondità sui processi sociali, tuttavia, la prospettiva pedagogica interculturale deve andare oltre la scuola e permeare tutti i contesti socio-educativi.

cod. 1115.38

Silvia Nanni

Educazione degli adulti, sviluppo di comunità, pedagogica critica

Angela Zucconi e il Progetto Pilota Abruzzo

A 60 anni dall’esperienza del Progetto Pilota Abruzzo, il volume prova a riflettere sull’idea di comunità, di condivisione, di “coscientizzazione”, di sviluppo individuale e collettivo a partire proprio da quella vecchia pioneristica esperienza. Il testo ci presenta quindi il lavoro di Angela Zucconi – letterata, educatrice, “attivista”, direttrice del progetto ‒ e della sua équipe, ripercorrendone la storia e il senso del suo operato, e proiettandolo così verso le più attuali problematiche affrontate dall’educazione degli adulti e dalla Learning city-community.

cod. 940.1.16

Massimiliano Fiorucci, Massimo Margottini

Creare reti per immigrati

Crei – Creare reti gli immigrati (gennaio 2017-marzo 2018) è un progetto finanziato dal Ministero dell’Interno – Dipartimento per le Libertà Civili e l’Immigrazione, nato con l’intento di contribuire alla qualificazione del sistema degli attori, pubblici e privati, che insiste nel XIV Municipio di Roma, a tutela dei minori e giovani cittadini di Paesi extraeuropei, relativamente a tre assi principali: orientamento scolastico, formativo e professionale, integrazione sociale e tutela. Nel corso del progetto particolare attenzione è stata rivolta ai percorsi educativi, di formazione e orientamento al lavoro, fondamentali per contrastare rischi di disagio e di discriminazione.

cod. 10292.11

Massimo Baldacci, Elisabetta Nigris

Idee per la formazione degli insegnanti

Nel nostro Paese la questione della formazione degli insegnanti per la scuola secondaria rimane un nodo irrisolto. A questo proposito, questo libro raccoglie una pluralità di voci, provenienti da varie istanze: la pedagogia universitaria, le associazioni professionali dei docenti (Cidi, Mce), il sindacato, la Fondazione Agnelli. Lo scopo non è quello di presentare soluzioni definitive alla formazione dei docenti, bensì quello di offrire una varietà di ipotesi e di interpretazioni, in modo da favorire un approccio critico e razionale al problema.

cod. 10292.9

Gaetano Domenici, Valeria Biasi

Atteggiamento scientifico e formazione dei docenti

Il volume si interroga su come promuovere un diffuso atteggiamento scientifico nell’operare degli insegnanti, favorendo, soprattutto attraverso la loro formazione iniziale e in servizio, le condizioni per lo sviluppo di un “abito mentale” – in senso deweyano – di tipo squisitamente scientifico.

cod. 1169.4

Alessandro Vaccarelli, Stefania Mariantoni

Children after a Natural disaster.

Materials for educators and teachers. (Velino for Children-Amatrice Heartquake 2016)

This book, born from experiences gained in the aftermath of the Amatrice earthquake in Italy in 2016, offers paths, through guidelines and educational activities, to confront together with children and teenagers post-catastrophe situations, the return to school, the intelligent management of emotions, and the maintenance of a sense of community.

cod. 10940.2

Giuditta Alessandrini

La "pedagogia" di Martha Nussbaum

Approccio alle capacità e sfide educative

Il «capability approach», il superamento di una visione economicistica dello sviluppo, nuove prospettive nell’educazione di genere e l’attenzione al dialogo interculturale sono i nodi fondamentali dell’opera di Martha Nussbaum. Il volume si interroga su quale implicazione di tipo «politico» possa avere l’idea di un welfare centrato sul capability approach e sull’educazione come fonte di giustizia sociale.

cod. 1361.4

Maria Teresa Moscato, Michele Caputo

L'esperienza religiosa.

Linguaggi, educazione, vissuti

Il volume affronta il tema dell’esperienza religiosa, considerata nella sua genesi, e nei suoi vissuti e linguaggi. I dati presentati sono ricavati da un ampio questionario somministrato a circa tremila persone su territorio nazionale. Senza pretesa di una rigorosa rappresentatività, la ricerca offre una straordinaria ricchezza di spunti per nuovi percorsi di indagine, come per molte riflessioni sulle prassi educative, soprattutto nel momento attuale, in cui la società diventa sempre più multi-religiosa (e non soltanto laica).

cod. 1061.2

Veronica Riccardi

Costruire la cultura della convivenza

Alexander Langer educatore

Il volume mette in luce l’eredità di Alexander Langer (1946-1995). Europarlamentare dei Verdi, giornalista, pacifista, ecologista e insegnante, Langer ha saputo anticipare tematiche diventate sempre più cruciali, come la pace, la convivenza tra i popoli e la tutela ambientale. Riflettere su Langer oggi è utile, anche a livello pedagogico, perché il suo pensiero, mai banale, riesce a suggerire soluzioni possibili e auspicabili a tutti coloro che si occupano di educazione, sia a livello scolastico sia a livello sociale.

cod. 1115.1.19