LIBRI DI IVANO GAMELLI

Pierangelo Barone, Guendalina Cucuzza

Ecologie della materia

Educazione e materialità nello scenario contemporaneo

Il volume intende promuovere una visione pedagogica capace di intercettare e descrivere la materialità educativa, interpretandola da molteplici punti di vista come un groviglio di elementi umani e non-umani, sociali e materiali, naturali e artificiali, un’ecologia di relazioni che connette corpi, oggetti e ambienti. Un libro pensato per ricercatori, pedagogisti, educatori, operatori sociali, insegnanti, studenti e tutti coloro che desiderano comprendere le implicazioni educative legate alla consapevolezza di vivere in un mondo più-che-umano, caratterizzato da una materialità in divenire, caotica, imprevedibile, problematica e al contempo sorprendente.

cod. 359.7

Francesca Antonacci, Veronica Berni

Le arti dell'educare

Le arti dell’educare esplora l’ambito dei saperi e delle pratiche sorte dalla tensione generativa tra linguaggi artistici e saperi pedagogici. Il volume è il frutto della rielaborazione del primo convegno che PEPAlab (Performing, Expressive & Participate Arts), laboratorio di ricerca del Dipartimento di Scienze Umane per la Formazione “Riccardo Massa”, ha organizzato per inaugurare uno spazio pubblico di confronto, dialogo e ibridazione culturale tra le arti e l’educazione.

cod. 449.26

Matteo Morandi

Corpo, educazione fisica, sport

Questioni pedagogiche

Il volume s’interroga sul passato, sul presente e sul futuro della pedagogia del corpo, ponendo al centro della riflessione il corpo educato nei luoghi deputati alla formazione individuale e sociale. Alla base del tema vi sono la complessa ricerca di un’identità disciplinare, teorie consolidate e una storia sviluppata fuori e dentro la scuola, tra ginnastica, educazione al movimento, sport e giochi regolati.

cod. 260.67

Ivano Gamelli

Ma di che corpo parliamo?

I saperi incorporati nell'educazione e nella cura

Voci della pedagogia, della filosofia, della psicologia, dell’antropologia, della sociologia, delle neuroscienze e della medicina riflettono sul tema del corpo: pur nella loro diversità le loro riflessioni sono accomunate dall’identica tensione di immaginare scenari all’interno dei quali il parlare “del” corpo si coniughi con la scommessa di parlare “dal” corpo.

cod. 940.1.4

Antonia Cunti

Corpi in formazione

Voci pedagogiche

Obiettivo del libro è di presentare i concetti base del sentire e dell’agire educativamente l’altro quando in primo piano sono il corpo e il suo vissuto. Il richiamo al movimento e allo sport ha il senso sia di sottolineare la loro specifica qualità pedagogica, sia di rilanciare la loro grande opportunità educativa, quale spazio di costruzione e ri-costruzione identitaria e di ricomposizione di difficili sintonie tra i vari ambiti ed espressioni dello sviluppo e della crescita.

cod. 1156.2

Antonia Cunti

Sfide dei corpi.

Identità Corporeità Educazione

Il volume si sofferma sul motivo dei corpi sfidanti, ossia di un nucleo di interpretazioni e di relative pratiche che tentano nel loro insieme di esprimere una prospettiva in un certo senso antagonista a modi di concepire il corporeo e di gestirlo attraverso le relazioni che, anziché essere fautori di benessere individuale e collettivo, propongono approcci spesso forieri di disagio e di emarginazione.

cod. 1156.3

Ivano Gamelli

In principio era il verbo. Educare la voce per educare l’ascolto

EDUCATIONAL REFLECTIVE PRACTICES

Fascicolo: 2 / 2016

The voice, even before the word of which the vehicle is thus understood in its phonic quality, is the ' "essential tool of the educational relationship. A tool that every teacher and educator constantly uses to explain, to talk, to call, to give and take away the word. And yet, and it is important to emphasize this, almost never in his now multi-year university training, that even includes a variety of disciplines and knowledge, who invited him to take charge of a reflective competence for the task that awaits him (Fabbri, Striano, Melacarne, 2008),it is the least taught to "use it", to recognize it, at least to become aware. It’s possible, but above all what it can mean, educate the voice? What they tell us, and how you can meet the items "undisciplined" of the "actors" of any educational occurrence? Learn to use it does not mean much to acquire the techniques, but to acknowledge the way in which we, through the voice, starting from our history we relate (in "resonance") with ourselves, with others and with the environment that we surrounds. The educational awareness and research tracks on the item, which are the subject of this reflection, we recall, in particular, the close connection between the size of the item and that of listening, a connection that contains the form and the emotional-affective game into which it unravels the fate of every educational process

Antonia Cunti

La rivincita dei corpi.

Movimento e sport nell'agire educativo

Il volume evidenzia l’ampiezza dei modi di concepire e di vivere, e far vivere, il corpo, presente non solo nell’intenzionalità educativa, ma in tutti quei pensieri e azioni che indirettamente e involontariamente lo chiamano in causa. L’analisi pedagogica riguarda quanta e quale educazione passa, il come e il perché si inducono idee e pratiche inerenti al corpo e all’immagine di sé.

cod. 940.1.2

Alberto Zatti

Il sentimento motorio

Psico-socio-ecologia dell'educazione psicomotoria

Sempre più diffusa è oggi l’immagine del corpo come “perfetto”, estetizzato e performante. Il disagio derivante da questa idealizzazione è palpabile. Cosa possono fare la psicologia e la pedagogia per aiutare le persone ad aprire strade più soggettive e “auto-realizzanti”?

cod. 1240.389