Le condizioni di lavoro dei giovani tra rilevazione oggettiva e percezione soggettiva

Titolo Rivista SOCIOLOGIA DEL LAVORO
Autori/Curatori Davide Dazzi, Daniele Dieci
Anno di pubblicazione 2013 Fascicolo 2013/130 Lingua Italiano
Numero pagine 18 P. 154-171 Dimensione file 480 KB
DOI 10.3280/SL2013-130010
Il DOI è il codice a barre della proprietà intellettuale: per saperne di più clicca qui

Qui sotto puoi vedere in anteprima la prima pagina di questo articolo.

Se questo articolo ti interessa, lo puoi acquistare (e scaricare in formato pdf) seguendo le facili indicazioni per acquistare il download credit. Acquista Download Credits per scaricare questo Articolo in formato PDF

Anteprima articolo

FrancoAngeli è membro della Publishers International Linking Association, Inc (PILA)associazione indipendente e non profit per facilitare (attraverso i servizi tecnologici implementati da CrossRef.org) l’accesso degli studiosi ai contenuti digitali nelle pubblicazioni professionali e scientifiche

L’articolo pone a confronto due diversi approcci di analisi relativamente al rapporto tra giovani e rischi sul lavoro cercando di analizzare se alcune chiavi di lettura tipiche del mercato del lavoro possano essere ri-adattate al tema delle condizioni di lavoro e individuare quali possano essere possibili strumenti di intervento per rilanciare la relazione tra i lavoratori (giovani) ed il lavoro, e quindi anche tra lavoratori e qualità del lavoro. In seconda battuta, l’articolo si propone di rilevare se ed in che misura la relazione tra giovani e rischio sul lavoro trovi una propria spiegazione nei termini di paragone o debba passare attraverso un processo di "annientamento dei nomi" e "approfondimento dei processi", ovvero se le condizioni di lavoro dei giovani siano strettamente dipendenti dallo stato anagrafico di "giovane" o rispondano a fenomeni sociali che trovano nel giovane lavoratore/lavoratrice la loro manifestazione.;

Keywords:Giovani, rischio, lavoro, condizioni, qualità, relazione

  1. Accornero A. (2005), Il lavoro dalla rigidità alla flessibilità. E poi? Sociologia del Lavoro, 100: 9-24, DOI: 10.1400/68444
  2. Accornero A. (2003), La “grande trasformazione” nel mondo al lavoro. Economia e Società regionale, volume I: 5-23.
  3. Altieri G., Dota F., Ferrucci G. (2009), Dalla flessibilità necessaria alla precarietà sociale. In Altieri G. (a cura di), Un mercato del lavoro atipico. Roma: Ediesse.
  4. Borghi V. (2010), Giovani, lavoro e cittadinanza sociale. In: Ires Emilia-Romagna (a cura di), Giovani, lavoro e cittadinanza sociale: il lavoro delle capacità. Materiali Ires Emilia-Romagna, pp. 56-62.
  5. Castel R. (2009), Le jeunes ont-ils un rapport spécifique au travail? In: Idem, La montée des incertitudes. Paris: Seuil.
  6. Chicchi F. (2009), Il disagio della giovinezza: dimensioni e ambivalenze del lavoro giovanile contemporaneo. ERE Emilia-Romagna-Europa, 3: 22-31.
  7. Damiani M., Pompei F., Ricci A. (2011), Temporary job protection and productivity growth in EU economies. In Munich Personal RePEc Archivi.
  8. Dazzi D., Felicioni S. (2008), Salute e sicurezza sul lavoro: analisi di un percorso. In: Bressan A., Dazzi D., Felicioni S., Gagliardi C., Rubini G. (a cura di), La salute e la sicurezza sul lavoro nelle piccole e medie imprese italiane, un approccio socialmente responsabile. Milano, I-CSR (pp. 4-24).
  9. Di Nunzio D. (2011), Rischi sociali e per la salute – Le condizioni di lavoro dei giovani in Italia. Roma: Ediesse.
  10. Gallino L. (1983), Informatica e qualità del lavoro. Torino: Einaudi.
  11. Gallino L. (1989), Lavoro e spiegazione sociologica. Sociologia del lavoro, 29.
  12. Herzberg F. (1959), The motivation to Work. New York: Wiley & Son.
  13. Ires Emilia-Romagna, a cura di (2010), Giovani, lavoro e cittadinanza sociale: il lavoro delle capacità. Materiali Ires Emilia-Romagna.
  14. Ires Emilia-Romagna (2012), Condizioni di vita e lavoro in provincia di Bologna. Materiali Ires Emilia-Romagna.
  15. Isfol (2011), La buona occupazione – I risultati delle indagini Isfol sulla qualità del lavoro in Italia. Roma: Isfol.
  16. Istat (2008), Salute e Sicurezza sul Lavoro, II trimestre 2007, Roma: Istat. La Rosa M., a cura di (1983), Qualità della vita e qualità del lavoro. Sociologia del lavoro, 17/18.
  17. La Rosa M. (1997), Qualità del lavoro e partecipazione: verso nuove modalità di approccio al problema? Sociologia del lavoro, 68: 109-121.
  18. Leonardi L. (2009) Capacitazioni, lavoro e welfare. La ricerca di nuovi equilibri tra stato e mercato: ripartire dall’Europa? Stato e mercato, 85: 31-62, DOI: 10.1425/29256
  19. Maslow A. (1973), Motivazione e personalità. Roma: Armando.
  20. Paci M. (2005), Nuovi lavori nuovo welfare. Bologna: il Mulino.
  21. Polanyi K. (1974), La grande trasformazione. Torino: Einaudi.
  22. Rubini G. (2001), Lavori tradizionali in trasformazione, lavori emergenti: desideri di autonomia, flessibilità e nuove dipendenze. Quali profili di rischio, quale salute e quale sicurezza? In: Istituto per il lavoro (a cura di), Salute e sicurezza nel lavoro in Emilia-Romagna, 1° Rapporto annuale. Milano: FrancoAngeli, pp. 112-141.
  23. Vogel L. (2006), Bulletin d’information. Bruxelles: Dipartimento salute e sicurezza Etui-Rehs.
  24. Wiso 34 Sonderheft Insito-Projekt (2011), Europäische Antworten auf die Finanzund Wirtschaftskrise.

Davide Dazzi, Daniele Dieci, Le condizioni di lavoro dei giovani tra rilevazione oggettiva e percezione soggettiva in "SOCIOLOGIA DEL LAVORO " 130/2013, pp 154-171, DOI: 10.3280/SL2013-130010