L’articolo si concentra su due linee di policy cruciali nel quadro attuale di riorga-nizzazione del welfare in Europa e in Italia: l’Investimento Sociale e l’Innovazione Sociale. L’obiettivo è illuminare le dinamiche che esse alimentano nel lavoro so-ciale e comprendere in che modo vi aprono campi di cambiamento, adattamento o resistenza relativamente a ruoli e competenze. Il punto di partenza è la duplice dinamica attraverso cui il dominio riconosciuto e trattato come "sociale" si espan-de, estendendosi ben al di là dei suoi confini tradizionali e assumendo al contempo significati più vaghi e sfocati. L’indagine poggia su due spaccati empirici: l’attuazione di una misura di contrasto alla povertà in un ambito territoriale lom-bardo; un progetto in corso a Milano dal 2015 volto a riconfigurare il rapporto fra domanda e offerta di servizi di cura nell’ambito di una più complessiva riorganiz-zazione del welfare municipale.