Gli ingranaggi sognati

William Grandi

Gli ingranaggi sognati

Scienza, fantasia e tecnologia nelle narrazioni per l'infanzia e l'adolescenza

Cosa cercano i giovani lettori nelle storie sospese tra scienza, futuro e fantasia? Quali sono i motivi che li spingono a immergersi in storie fatte di stupefazioni, anticipazioni, inquietudini? E come questi racconti hanno trovato spazio in film, serie tv, fumetti, cartoon e videogiochi? Il saggio tenta di aprire un inedito spazio critico di riflessione su una serie di fenomeni narrativi per ragazzi che non possono essere ignorati da chi si occupa di tematiche educative, consumi culturali, ricerca letteraria e comunicazione scientifica.

Printed Edition

22.00

Pages: 172

ISBN: 9788891759993

Edition: 1a edizione 2017

Publisher code: 249.2.12

Availability: Discreta

Gli ingranaggi, i microscopi, i telescopi, i flussi elettrici sono usciti dai laboratori e dalle officine e sono entrati nei sogni e negli intrecci di molti racconti degli ultimi duecento anni: la creatura abominevole di Frankenstein, le vertigini ingegneristiche e biologiche di Ventimila leghe sotto i mari, i marziani de La guerra dei mondi e, infine, le ribellioni fantascientifiche di Star Wars e Hunger Games, sono alcuni dei tanti esempi di narrazioni nate dalle meraviglie e dalle ansie che scoperte e invenzioni sanno suscitare. E, si badi bene, si tratta di intrecci capaci di incantare un pubblico vasto che, generazione dopo generazione, ritorna volentieri su quelle avventure, come dimostrano i tanti rifacimenti delle opere ormai classiche di Mary Shelley, Jules Verne, H.G. Wells, Isaac Asimov e - perché no? - George Lucas.
Cosa cercano i giovani lettori in queste storie sospese tra scienza, futuro e fantasia?
Quali sono i motivi che spingono l'infanzia e l'adolescenza ad immergersi in queste storie fatte di stupefazioni, di anticipazioni, di inquietudini? In che modo questi racconti hanno trovato spazio in film, serie tv, fumetti, cartoon e videogiochi? E, infine, perché, quando la scienza incontra la fantasia, compaiono le fate?
Il saggio che avete tra le mani offre indizi per provare a rispondere a queste domande complesse, conducendo un'esplorazione laddove la narrazione diventa punto di incontro tra le istanze tecnico-scientifiche e le tensioni dell'immaginario: per aprire così un inedito spazio critico di riflessione su una serie di fenomeni narrativi per ragazzi che non possono essere ignorati da chi si occupa di tematiche educative, di consumi culturali, di ricerca letteraria e di comunicazione scientifica.

William Grandi è professore associato presso l'Università di Bologna dove insegna Pedagogia della narrazione. Le sue ricerche vertono sul rapporto tra infanzia, editoria e racconto, sulla letteratura di genere (Fantasy¸ Giallo, Horror, Fantascienza) e sugli adattamenti mitologici per ragazzi. Tra le sue pubblicazioni vanno ricordate Infanzia e mondi fantastici (Bologna, 2007), La musa bambina (Milano, 2011), La vetrina magica (Pisa 2015).

Introduzione
L'incontro tra scienza e letteratura per l'infanzia: tracce storiche e narrative
(I racconti per l'infanzia: un prezioso deposito di sogni, timori e speranze; La scienza incontra l'immaginario, anche quello bambino; Il fuoco di Prometeo, le rane del professor Galvani e la creatura del dottor Frankenstein; Verne o le meraviglie del possibile; Ali d'acciaio e tunnel sotterranei ovvero la tecnologia per Salgari; Fantasticare in compagnia di dinosauri, scimmie e cavallette: i racconti nati grazie a Darwin; Dai navigli di Milano ai canali di Marte; Ridere della scienza: Robida, Twain e gli altri; Quando la letteratura per l'infanzia ispira la scienza: una traccia pedagogica; Oltre la paratia)
Tra stelle e apocalissi: i racconti fantascientifici
(Le stagioni della fantascienza; Fantascienza e infanzia: il caso Pokémon; Astronavi sullo schermo; I nuovi libri di fantascienza; Il futuro nel passato: i racconti steampunk; I robot: specchi dell'umano?)
Tecnologia, narrazioni e immaginario: prospettive e contaminazioni
(Narrazioni disilluse?; Pedagogia e fantascienza: due sentieri che si incrociano; Proiezioni; Oltre Todorov; Incroci pericolosi; Signoria dell'uomo, signoria della tecnica; Natura, industria, immaginario; Quali "eroi" nella fantascienza di oggi?; Finzione e realtà nei racconti italiani contemporanei tra scienza e avventura; Tecnologia per i più piccoli: il caso del Trenino Thomas; Il giardino dei nagatampo; Emblemi ricorrenti)
Le fate al microscopio. Etologie e tassonomie fantastiche del "Piccolo Popolo"
(L'esigenza di classificare; Le fate e le altre creature fantastiche; Ritratti di fate; Affinità vegetali, ascendenze leggendarie; La scienza e le fate; Un microscopio per le fate; Il "Piccolo Popolo" sul continente; Una storia di foto, di fate e di bambine; Qualcuno sorride nel prato; Tremate, tremate le fate son tornate; Nel Paese dell'Encyclopédie; Spiderwick: un mondo parallelo intrecciato con la realtà; Fate, fitoterapia e fuga; Epilogo provvisorio)
Bibliografia.

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