Donne detenute

Elena Zizioli

Donne detenute

Percorsi educativi di liberazione

Il volume si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute storicamente le escluse tra le escluse assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Un testo pensato per tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell’educare in carcere e per coloro che intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.

Printed Edition

24.00

Pages: 182

ISBN: 9788835118220

Edition: 2a ristampa 2022, 1a edizione 2021

Publisher code: 249.1.18

Availability: Buona

Il volume si propone di indagare con sguardo pedagogico le condizioni delle donne detenute - storicamente le escluse tra le escluse - assumendo la prospettiva di genere per tutelare e valorizzare le differenze. Dall'analisi sul contesto italiano emergono l'esigenza di un rinnovamento delle culture e delle relazioni e la necessità di allestire percorsi educativi di liberazione in grado di scommettere sulle risorse, per uscire dalla retorica della colpa e riscoprire la bellezza del re-inventarsi, facendo dell'esiguità numerica non l'alibi per la marginalizzazione e l'oblio, bensì l'occasione per sperimentare grazie al femminile inediti modelli di intervento.
Si sono allora evidenziate iniziative in grado di promuovere responsabilizzazione ed emancipazione dalla subalternità, andando al di là dell'identità reclusa, delle situazioni di vita (figlie, sorelle, mogli, madri) e delle condizioni di fragilità esistenziale per favorire il cambiamento di rotta con nuove e diverse opportunità e forme di apprendimento. Il testo è rivolto a tutti gli operatori che si misurano con la sfida dell'educare in carcere e a coloro che, in ottemperanza agli articoli 2 e 3 della Costituzione, intendano avviare progetti tra le sbarre per offrire autentiche possibilità di riscatto.

Elena Zizioli
è professoressa associata di Pedagogia generale e sociale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell'Università degli Studi "Roma Tre" dove collabora con il CREIFOS (Centro di ricerca sull'educazione interculturale e la formazione allo sviluppo). È consigliera scientifica del MuSEd (Museo della Scuola e dell'Educazione "Mauro Laeng") dello stesso Ateneo e ha all'attivo monografie, saggi ed articoli, tra i quali: Essere di più. Quando il tempo della pena diventa il tempo dell'apprendere (Firenze 2014); La raccolta delle rose. Donne recluse libere di raccontarsi (a cura di, con A. Cristofaro, Roma 2014); Il Sole e le Stelle nel Nido di Rebibbia (a cura di, con A. Cristofaro, Roma 2015).

Introduzione. Fare luce e dare voce
Il carcere "roba da maschi"?
(Donne per le donne: La difficile evoluzione dalla carità al diritto; Il cambio di marcia e le perduranti resistenze; L'uguaglianza nel rispetto della differenza; Per un approccio militante; La storia e le storie: nota metodologica)
L'"umanità femminile": le risorse per la rinascita
(Nel tempo e nello spazio della pena; Il profilo delle "ragazze"; L'esperienza vissuta: temi d'indagine; "Donne si diventa": per una nuova identità)
Per una nuova vita: quale genere di educazione?
(La sfida della specificità: criticità e opportunità; Professionalità a sistema: continuità e discontinuità; Le ritualità virtuose: nel segno della gratuità; L'apprendimento verso nuove sfide; Il lavoro per la dignità, oltre gli stereotipi; Appunti per la progettazione educativa)
Nell'attesa di un nuovo giorno: Esperienze e progetti "liberanti"
("Cambiare rotta" per un diverso rapporto tra il dentro e il fuori; Voltare pagina con 'narrazioni speciali'; Incontri e ripartenze: istantanee; Reti per l'empowerment al femminile; Riprogettare gli spazi: dall'istituto alla Casa; Donne e giustizia, giustizia alle donne)
Indice dei box
Riferimenti bibliografici.

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