Affective commitment e senso del lavoro

Nicolaj Corrado

Affective commitment e senso del lavoro

Lo sviluppo delle risorse umane secondo la prospettiva etica di Paul Ricoeur

Gli approcci usuali nella gestione delle risorse umane all’interno dell’impresa invitano alla riflessione su uno scarto delineato da una poco efficace intersezione fra teorie e pratiche. A partire da tale urgenza, questo libro vuole proporre un approccio capace di integrare le odierne impostazioni di ingegneria gestionale e di management attraverso gli strumenti che offre l’Etica Applicata. Secondo questa prospettiva interdisciplinare, è possibile estendere la portata del concetto di affective commitment, finora di pertinenza esclusiva della psicologia del lavoro, attraverso l’incontro con la filosofia di Paul Ricoeur.

Pages: 136

ISBN: 9788835140665

Edizione:1a edizione 2022

Publisher code: 1072.17

Can print: No

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Can annotate: Sì

Format: PDF con DRM for Digital Editions

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Pages: 136

ISBN: 9788835140962

Edizione:1a edizione 2022

Publisher code: 1072.17

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Can annotate: Sì

Format: ePub con DRM for Digital Editions

Info about e-books

Gli approcci usuali nella gestione delle risorse umane all'interno dell'impresa invitano alla riflessione su di uno scarto delineato da una poco efficace intersezione fra teorie e pratiche. A partire da questa urgenza, che nasce dalla crisi della funzione di autodeterminazione e costruzione identitaria dell'attività lavorativa, questo libro vuole proporre un approccio tale da integrare le odierne impostazioni di ingegneria gestionale e di management attraverso gli strumenti che offre l'Etica Applicata.
Secondo questa prospettiva interdisciplinare, è possibile estendere la portata del concetto di affective commitment, sino ad ora di pertinenza esclusiva della psicologia del lavoro, attraverso l'incontro con la filosofia di Paul Ricoeur. Tale avvicinamento rappresenta un momento di integrazione virtuosa per un rapporto di lavoro che renda conto del fondamento di senso e di arricchimento antropologico cui il lavoro risponde, ponendo nel coinvolgimento la sua cifra etica. L'efficienza del fare impresa, dunque, viene ad essere intensificata dall'efficacia derivante da un rapporto impresa-lavoratore modulato all'insegna del principio relazionale, attraverso il quale la singola risorsa umana può porsi nella condizione di partecipare attivamente alla costruzione di un'azienda che guardi alla propria organizzazione come a un ecosistema etico.
I cambiamenti repentini che interessano il mondo dell'impresa impongono un urgente cambio di paradigma dell'aspetto comunicativo. È utile sottolineare l'importanza del passaggio da una comunicazione basata sulla monologia a un'impostazione dialogica, tale da permettere al lavoro di essere allegoria di un più profondo desiderio di aggregazione socio-politica e di riconoscimento personale nella concrezione delle proprie azioni e interazioni. In tal modo, la funzione del contratto di lavoro si arricchisce di una portata euristica che dischiude un radicamento in un profondo vincolo relazionale, definito dall'orientamento etico della promessa, laddove il mantener fede a quest'ultima significa riconoscersi nel mentre ci si scopre impegnati del duplice sforzo di custodia della relazione e di un mai definitivo bilanciamento dei valori di cui si è privatamente portatori con quelli posti a fondamento della cultura aziendale, sul solco di un orizzonte inclusivo e veracemente comunitario.

Nicolaj Corrado
, laureato in Filosofia e Forme del Sapere, è attualmente borsista presso il master di II livello in Sviluppo delle risorse umane dell'Università di Pisa. Vincitore della VI edizione del Premio Valeria Solesin per tesi di laurea magistrale promosso dalla Fondazione Lavoroperlapersona e della menzione d'onore alla XIX edizione del Premio socialis per tesi sulla responsabilità sociale d'impresa e lo sviluppo sostenibile, è autore di Sulle orme degli dei (2012) e Gli scogli e le maschere (2013). Dal 2022 ricopre l'incarico di cultore della materia presso la cattedra di Etica Applicata dell'Università di Pisa.

Giovanni Scarafile, Prefazione. Oltre la decidofobia verso la responsabilità del pensare
Introduzione
Lavoro ed economia: dall'homo oeconomicus all'azienda come contesto etico
(La dimensione del lavoro e il paradigma dell'homo oeconomicus: il problema della finanziarizzazione; Dalla razionalità economica alla razionalità limitata: il commitment come momento di scrutinio e identificazione valoriale; Razionalità e ragionevolezza. Per un orientamento etico del fare impresa)
Impresa economica e lavoro: l'organizzazione come istituzione
(L'impresa: cultura organizzativa e linee strategiche; Modelli di relazione strategia-struttura/strategia-direzione delle risorse umane: per un corretto approccio ai sistemi di gestione HR; Autorità, relazione, fiducia. Verso un'organizzazione democratica)
Senso del lavoro e coinvolgimento: il bilanciamento dell'affective commitment
(La teoria degli stakeholder: la comunicazione dall'OBM al paradosso deontologico; Dal modello della comunicazione integrata alla comunicazione dinamica: delineazione dell'orizzonte etico dell'impresa; Affective commitment e coinvolgimento: l'impegno lavorativo orientato secondo la prospettiva etica)
Bibliografia.

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