La comunicazione fra incanto e disincanto

Agata Piromallo Gambardella

La comunicazione fra incanto e disincanto

L’esplosione comunicativa che ha invaso il nostro universo ha origini lontane, ma oggi, soprattutto a opera delle nuove tecnologie, ha subìto una crescita esponenziale che ha profondamente mutato lo spazio di vita e le aspettative dell’uomo contemporaneo. Ma l’informazione non potrà sfuggire al “disincanto” di una regola, in grado di ridisegnare lo spazio comunicativo all’interno del quale gli uomini possano più facilmente oltrepassare l’esistente, senza scivolare nella deriva dell’entropia.

Edizione a stampa

17,50

Pagine: 124

ISBN: 9788856813111

Edizione: 1a ristampa 2011, 1a edizione 2009

Codice editore: 1520.648

Disponibilità: Discreta

L'esplosione comunicativa che ha invaso il nostro universo ha origini lontane, ma oggi, soprattutto grazie alle nuove tecnologie, ha subìto una crescita esponenziale che ha profondamente mutato lo spazio di vita e le aspettative dell'uomo contemporaneo. La ricerca della felicità, anche se "paradossale", spinge a un consumo mediatico sempre più esteso, mentre la cultura è diventata lo specchio in cui si riflettono le icone del nostro tempo, potenti "marcatori semiotici" in grado di creare senso di appartenenza, condivisione d'intenti, espansione del desiderio. Tuttavia, ci si domanda se sia possibile porre un limite a questa emanazione ininterrotta di immagini, suoni, parole che sono alla base di quel "reincanto" del mondo teorizzato da Maffesoli.
Se l'informazione è soprattutto messa-in-forma, essa non potrà sfuggire al "disincanto" di una regola, in grado di ridisegnare lo spazio comunicativo all'interno del quale gli uomini possano più facilmente oltrepassare l'esistente, senza, però, scivolare nella deriva dell'insignificanza, dell'informe, in una parola dell'entropia.

Agata Piromallo Gambardella, già professore ordinario di "Teoria e tecniche delle comunicazioni di massa" presso l'Università degli Studi di Salerno, dove ha promosso e diretto l'Osservatorio "Violenza Media Minori", è attualmente professore a contratto della stessa disciplina presso l'Università "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. I suoi studi e le sue ricerche si sono mossi inizialmente nella direzione di un approccio educativo ai media (Media Education) e successivamente verso un approfondimento teorico degli aspetti sociologici sottesi alle dinamiche culturali e comunicative. Tra le pubblicazioni più recenti Le sfide della comunicazione (Laterza, 2001), Violenza televisiva e subculture dei minori nel meridione (con G. Paci e D. Salzano) (Angeli, 2004), Violenza e società mediatica (Carocci, 2004).



Introduzione
L'esplosione comunicativa
(All'inizio era il Logos; La deriva mediatica; La "finalizzazione" al potere ovvero la iconizzazione del mondo)
Alla ricerca della felicità
(L'incantesimo dei media; Lo splendore delle immagini e il gioco delle parole; Il corpo sognante dello spettatore)
Dall'estetica all'etica
"L'ordine necessario"; Il "disincanto" della regola; Solidarietà e corresponsabilità)
Il destino della comunicazione
"L'uomo e l'oggetto tecnico"; L'onnipresenza del virtuale; Conclusioni)
Riferimenti bibliografici.

Collana: Sociologia

Argomenti: Sociologia dei processi culturali

Livello: Studi, ricerche

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