Interpretare il sociale

A cura di: Nadio Delai

Interpretare il sociale

Secondo rapporto sulla ricerca socio-economica in Italia

Edizione a stampa

33,00

Pagine: 256

ISBN: 9788846406354

Edizione: 1a edizione 1998

Codice editore: 1520.313

Disponibilità: Discreta

Oggi assistiamo ad un calo di tensione interpretativa nel paese e a una relativa marginalità della ricerca socio-economica.

Le cause possono essere molteplici. Le risorse pubbliche hanno subìto in questi ultimi anni tagli notevoli indebolendo quindi la ricerca. Le grandi spinte interpretative degli anni '70 e '80 sono state sostituite dalle esigenze attuative di tanti progetti europei che "esigono" quantità industriali di monitoraggi e valutazioni, con poco sforzo interpretativo generale.Le stesse aziende finiscono per esplorare il breve periodo nell'incertezza delle prospettive del medio-lungo e sono interessate all'"apparire" più che all'"interpretare", alla risonanza sui media più che alla ricerca ben fatta.I portatori della cultura d'interpretazione sono finalmente entrati nella stanza dei bottoni e si sono trovati a trasformare il loro sapere in saper fare.

Eppure si comincia ad avvertire oggi qualche disagio da interpretazione povera.Il troppo monitorare fa crescere il bilancio degli istituti di ricerca, ma non un'altrettanto forte accumulazione culturale.

Il futuro si presenta incerto e sicuramente sottoposto a trasformazioni strutturali rilevanti che dovranno far seguito al nostro ingresso nell'Euro: la competizione si farà più serrata sull'economia reale, senza compensazioni di tipo svalutativo; il welfare dovrà trovare un ulteriore, inevitabile riequilibrio verso le responsabilità private; le infrastrutture e i grandi monopoli pubblici che le gestivano dovranno navigare nel mare aperto della liberalizzazione e della privatizzazione, con dismissioni rilevanti di forza lavoro.

Servono certamente soluzioni tecniche adeguate, ma servono altrettanto la ricerca e l'interpretazione appropriate sulle future logiche del produrre, del risparmiare, del consumare, del vivere.

La ricerca interpretativa ha bisogno di una nuova stagione, anche per aiutare una classe dirigente ad imprimere indirizzo e orientamento a una società che cambierà profondamente il proprio modo di essere e di agire in questi anni, a cavallo del nuovo secolo che si apre.

La perdita di centralità della ricerca
(Il calo di tensione interpretativa del paese; Un triplice "effetto sostanziale" nella ricerca istituzionale; Il restringimento degli spazi di ricerca nella domanda pubblica; La prevalente logica del "breve" nelle imprese; Gli istituti di ricerca "in sofferenza"; I media si misurano con l'interpretazione; La riapertura di un ciclo interpretativo?)
La ricerca istituzionale
(La ricerca socio-economica nelle università; La ricerca nel Cnr; La partecipazione italiana alla ricerca socio-economica internazionale; La logica di insieme)
La domanda pubblica di ricerca
(La situazione più favorevole degli anni '80; La separazione tra politica ed amministrazione; Lo spartiacque del decreto legislativo 29/1993; Le conseguenze della separazione tra politica e burocrazia sui comportamenti della PA; Verso l'autosufficienza interpretativa del personale politico)
La domanda di ricerca delle imprese
(La comprensione dei fenomeni socio-economici in azienda; La valutazione delle analisi nell'economico e nel sociale; Lo sfruttamento adeguato delle indagini; Il bisogno di interpretazione; Superare le prospettive a breve)
La domanda letta dai protagonisti della ricerca socio-economica privata
(La ricerca come valore in trasformazione; Una domanda più tecnica e meno interpretativa; Gli Istituti in corsa per la gara; La ricerca come prodotto (secondario) di accompagnamento)
Ricerca e media tra complemento e sovrapposizione
(Importanza della notizia/Importanza della ricerca; La centralità dichiarata della ricerca; Una ricerca a disposizione è sempre utile; La divaricazione tra dire e fare; I temi sociali ed economici che meriterebbero più stampa; L'importanza riconosciuta alla qualità dell'interpretazione)
Rapporto monografico: l'evoluzione delle micro-relazioni industriali
(Dal macro al micro; La scommessa del sistema bipolare; L'esplorazione della contrattazione territoriale in edilizia, artigianato e agricoltura; La contrattazione territoriale come possibile vettore di sviluppo della contrattazione decentrata; Il ruolo dei contratti di riallineamento nell'emersione del sommerso; Un'indagine qualitativa sulla contrattazione di secondo livello; Oltre l'attuale "bipolarismo povero").




Contributi:

Collana: Sociologia

Argomenti: Teoria sociologica e storia del pensiero sociologico

Livello: Studi, ricerche

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