Il parto in ospedale.

Alessandrina Grimandi

Il parto in ospedale.

Una ricerca a Bologna

Edizione a stampa

21,00

Pagine: 160

ISBN: 9788846414502

Edizione: 1a edizione 1999

Codice editore: 1130.73

Disponibilità: Esaurito

Con questo lavoro si vuole offrire un tentativo di riflessione intorno alle modalità di assistenza al parto.

La ricerca trova la sua spinta iniziale in studi svolti nel passato, che hanno rilevato la medicalizzazione del processo della nascita, determinata dall'uso non giustificato di procedure durante il travaglio e il parto. Queste procedure possono disturbare i ritmi ed i tempi insiti nella fisiologia naturale dell'evento nascita e possono rendere necessari ulteriori interventi medici. La conseguenza di ciò può essere quella di alimentare nella donna un bisogno di dipendenza ed un senso di insicurezza , insieme alla sfiducia nelle potenzialità insite nel proprio sé, sia fisiche che psichiche, utili ad affrontare un'esperienza tanto importante, ma anche tanto temuta.

La riflessione ha come riferimento importante le Raccomandazioni dell'Oms del 1985, sull'uso appropriato e non routinario delle procedure alla nascita.

Il materiale della ricerca è costituito dalle informazioni fornite da un campione di donne residenti a Bologna, le quali hanno partorito in ospedale, attraverso la compilazione di questionari loro inviati. Al termine del questionario le donne hanno avuto inoltre l'occasione di raccontare il proprio parto. Questo ha permesso a molte di fare l'elaborazione personale di un'esperienza vissuta, che altrimenti avrebbe potuto essere compressa e superata, a causa dei problemi legati alla cura del bambino, ridotta ad un passaggio necessario ed obbligato, ma in sé non importante e significativo.

È così che questo testo potrebbe offrirsi come un tentativo di riflessione partendo dal contributo di un gruppo di donne, per restituire alle stesse la loro fatica di aver collaborato.

Alessandrina Grimandi è laureata in Scienze della formazione presso l'Università di Bologna.



Marina Sbisà
, Prefazione
Storia e scopi di questo lavoro
(Breve storia del Comitato genitori ed Operatori Progetto Nascita e della motivazione alla ricerca; Testi e problemi che hanno ispirato l'elaborazione del questionario - Il questionario: le domande, il campione - L'ipotesi di un "libro bianco" - La presente elaborazione dei risultati)
Le donne che hanno risposto al questionario
(Diventare madre: una scelta!; Le donne del nostro campione: dati sociologici; Il luogo del parto)
Il percorso verso il parto
(Esiste un momento ottimale per l'ingresso in ospedale?; Le scelte delle donne!; Ingresso in ospedale: "accoglienza" o "iniziazione" della donna al ruolo di paziente?; Le procedure durante il travaglio: disturbare i ritmi e i tempi di un processo naturale per aiutare o "imbrigliare" la donna?; L'induzione per "interrompere"; La posizione supina per "ostacolare"; L'accelerazione per "alterare"; Il monitoraggio elettronico come risultanza della necessità di rilevare gli effetti degli interventi; "Rottura" delle membrane e di un processo naturale; Frequenti visite ginecologiche non lasciano posto alla soggettività della donna)
La scena del parto
(Il parto: "Una storia personale" o "una fase espulsiva"?; La posizione supina per perdere la propria forza; "Spingi! Forza!" Incitamenti per dirigere la donna; Un "aiuto" come una tortura per la donna: la "manovra di Kristeller"; Come una ferita simbolica: l'episiotomia; Le procedure alla nascita: interferenze necessarie?; Le procedure del post-partum: come dei rituali di "purificazione" e "chiusura" di un'esperienza "tra parentesi")
I racconti
(Perché raccontare il parto, perché analizzare i racconti; I temi più trattati nei racconti; I corsi di preparazione al parto e le loro contraddizioni; Una persona di propria scelta come modalità per creare un ambiente accogliente; L'ostetrica: una figura rassicurante come una madre, alla quale obbedire; L'ospedale: un ambiente rassicurante ma estraneo; La libertà di muoversi come modalità per vivere con più autonomia l'esperienza del parto; Partorire in casa. Una scelta coraggiosa. Un sogno realizzato)
Punti di vista delle donne sul proprio parto
(Due punti di vista sulla medicalizzazione; Le donne che "compartecipano attivamente" alla medicalizzazione; Le donne più "critiche" ed "esigenti" o un "sogno a pezzi"; Il parto come un'esperienza "ineffabile", unica e sempre diversa)
Appendice - (Questionario utilizzato per la ricerca)

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